Esodo 37

Nuova Riveduta 2006

1 Poi Besaleel fece l’arca di legno d’acacia; la sua lunghezza era di due cubiti e mezzo, la sua larghezza era di un cubito e mezzo e la sua altezza di un cubito e mezzo.2 La rivestì d’oro puro di dentro e di fuori, e le fece una ghirlanda d’oro che le girava intorno.3 Fuse per essa quattro anelli d’oro, che mise ai suoi quattro piedi: due anelli da un lato e due anelli dall’altro lato.4 Fece anche delle stanghe di legno d’acacia, e le rivestì d’oro.5 Fece passare le stanghe per gli anelli ai lati dell’arca, per portare l’arca.6 Fece anche un propiziatorio d’oro puro; la sua lunghezza era di due cubiti e mezzo, e la sua larghezza di un cubito e mezzo.7 Fece due cherubini d’oro; li fece lavorati al martello, alle due estremità del propiziatorio:8 un cherubino a una delle estremità e un cherubino all’altra; fece in modo che questi cherubini uscissero dal propiziatorio alle due estremità.9 I cherubini avevano le ali spiegate in alto, in modo da coprire il propiziatorio con le ali; avevano la faccia rivolta l’uno verso l’altro; le facce dei cherubini erano rivolte verso il propiziatorio.10 Fece anche la tavola di legno d’acacia; la sua lunghezza era di due cubiti, la sua larghezza di un cubito e la sua altezza di un cubito e mezzo.11 La rivestì d’oro puro e le fece una ghirlanda d’oro che le girava intorno.12 Le fece intorno una cornice alta quattro dita; a questa cornice fece tutto intorno una ghirlanda d’oro.13 Fuse per essa quattro anelli d’oro e mise gli anelli ai quattro angoli, ai quattro piedi della tavola.14 Gli anelli erano vicinissimi alla cornice per farvi passare le stanghe destinate a portare la tavola.15 Fece le stanghe di legno d’acacia, e le rivestì d’oro; esse dovevano servire a portare la tavola.16 Fece anche, d’oro puro, gli utensili da mettere sulla tavola: i suoi piatti, le sue coppe, le sue tazze e i suoi calici da servire per le libazioni.17 Fece anche il candelabro d’oro puro; fece il candelabro lavorato al martello, con il suo piede e il suo tronco; i suoi calici, i suoi pomi e i suoi fiori erano tutti d’un pezzo con il candelabro.18 Gli uscivano sei bracci dai lati: tre bracci del candelabro da un lato e tre bracci del candelabro dall’altro;19 su uno dei bracci vi erano tre calici a forma di mandorla, con un pomo e un fiore; sull’altro braccio, tre calici a forma di mandorla, con un pomo e un fiore. Lo stesso per i sei bracci uscenti dal candelabro.20 Nel tronco del candelabro vi erano quattro calici a forma di mandorla, con i loro pomi e i loro fiori.21 Vi era un pomo sotto i due primi bracci che partivano dal candelabro; un pomo sotto i due seguenti bracci che partivano dal candelabro, e un pomo sotto i due ultimi bracci che partivano dal candelabro; così per i sei rami uscenti dal candelabro.22 Questi pomi e questi bracci erano tutti d’un pezzo con il candelabro; il tutto era d’oro puro lavorato al martello.23 Fece pure le sue lampade, in numero di sette, i suoi smoccolatoi e i suoi portasmoccolature d’oro puro.24 Per fare il candelabro con tutti i suoi utensili impiegò un talento d’oro puro.25 Poi fece l’altare dei profumi, di legno d’acacia; la sua lunghezza era di un cubito e la sua larghezza di un cubito; era quadrato e aveva un’altezza di due cubiti; i suoi corni erano tutti d’un pezzo con esso.26 Lo rivestì d’oro puro: il disopra, i suoi lati tutto intorno, i suoi corni; e gli fece una ghirlanda d’oro intorno.27 Gli fece pure due anelli d’oro, sotto la ghirlanda, ai suoi due lati; li mise ai suoi due lati per passarvi le stanghe che servivano a portarlo.28 Fece le stanghe di legno d’acacia e le rivestì d’oro.29 Poi fece l’olio santo per l’unzione e l’incenso aromatico, puro, secondo l’arte del profumiere.

Esodo 37

Neue evangelistische Übersetzung

1 Die Lade stellte Bezalel aus Akazienholz her. Sie war eineinviertel Meter lang, dreiviertel Meter breit und ebenso hoch.2 Innen und außen überzog er sie mit reinem Gold und verzierte sie oben mit einer Goldleiste.3 Dann goss er vier Ringe aus Gold und machte sie so an den vier Ecken fest, dass an jeder Längsseite zwei Ringe waren.4 Er fertigte Stangen aus Akazienholz an und überzog sie mit Gold.5 Diese Stangen steckte er durch die Ringe an der Längsseite, damit man die Lade tragen konnte.6 Dann stellte er eine Deckplatte aus reinem Gold her, eineinviertel Meter lang und dreiviertel Meter breit.7 An beide Enden dieser Platte stellte er zwei Cherubim-Figuren, die aus getriebenem Gold gefertigt waren.8 Sie standen einander gegenüber und waren fest mit der Platte verbunden.9 Die Cherubim hielten ihre Flügel nach oben über die Deckplatte ausgebreitet. Ihre Gesichter waren einander zugewandt, und ihr Blick war auf die Deckplatte gerichtet.10 Den Tisch machte er aus Akazienholz, einen Meter lang, einen halben Meter breit und dreiviertel Meter hoch.11 Er überzog ihn mit reinem Gold und fasste ihn mit einer goldenen Schmuckleiste ein.12 Dazu machte er einen Rahmen von zehn Zentimeter Höhe, der ebenfalls von einer goldenen Schmuckleiste eingefasst war.13 Dann fertigte er vier goldene Ringe für ihn an und befestigte sie an den Kanten der vier Füße.14 Die Ringe waren dicht an dem Rahmen befestigt und dienten als Ösen für die Stangen, damit man den Tisch tragen konnte.15 Die Tragstangen machte er aus Akazienholz und überzog sie mit Gold.16 Dann fertigte er die Gefäße für den Tisch an: Schüsseln und Schalen, dazu die Kannen und Krüge, die für das Trankopfer gebraucht werden, alles aus reinem Gold.17 Den Leuchter machte er aus reinem Gold. Er war mit seinem Fußgestell, seinem Schaft, seinen Kelchen, Knäufen und Blüten aus einem Stück getrieben.18 Von seinem Schaft gingen je drei Arme nach beiden Seiten aus.19 Jeder von ihnen war mit drei Kelchen in Form von Mandelblüten verziert, jede mit einem Knauf darunter.20 Auf dem Schaft selbst befanden sich vier solcher Blütenkelche mit Knauf,21 drei davon unter den Ansatzstellen der Armpaare.22 Der ganze Leuchter mit seinen Knäufen und Armen war aus einem Stück gearbeitet und bestand aus reinem Gold.23 Auch seine sieben Lampen, seine Dochtscheren und Pfännchen waren aus reinem Gold.24 Aus einem Talent reinen Goldes fertigte er ihn und seine Geräte an.25 Er machte auch einen Räucheraltar aus Akazienholz. Der war viereckig, einen halben Meter lang, ebenso breit und einen Meter hoch. Seine Hörner bestanden aus einem Stück mit ihm.26 Dann überzog er ihn mit reinem Gold: seine Platte, seine Wände und seine Hörner, und brachte ringsum eine goldene Leiste an.27 Unter dieser Leiste waren an beiden Seiten je zwei goldene Ringe angebracht, durch die Tragstangen gesteckt werden konnten.28 Die Stangen wurden aus Akazienholz gemacht und mit Gold überzogen.29 Von kundigen Salbenmischern ließ er das heilige Salböl und den wohlriechenden Weihrauch herstellen.