Colossesi 4

Nuova Riveduta 2006

1 Padroni, date ai vostri servi ciò che è giusto ed equo, sapendo che anche voi avete un padrone nel cielo.2 Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con rendimento di grazie.3 Pregate nello stesso tempo anche per noi, affinché Dio ci apra una porta per la parola, perché possiamo annunciare il mistero di Cristo, a motivo del quale mi trovo prigioniero,4 e che io lo faccia conoscere, parlandone come devo.5 Comportatevi con saggezza verso quelli di fuori, recuperando il tempo.6 Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale, per sapere come dovete rispondere a ciascuno.7 Tutto ciò che mi riguarda ve lo farà sapere Tichico, il caro fratello e fedele servitore, mio compagno di servizio nel Signore.8 Ve l’ho mandato appunto perché conosciate la nostra situazione ed egli consoli i vostri cuori;9 e con lui ho mandato il fedele e caro fratello Onesimo, che è dei vostri. Essi vi faranno sapere tutto ciò che accade qui.10 Vi salutano Aristarco, mio compagno di prigionia, Marco, il cugino di Barnaba (a proposito del quale avete ricevuto istruzioni; se viene da voi, accoglietelo),11 e Gesù, detto Giusto. Questi provengono dai circoncisi, e sono gli unici che collaborano con me per il regno di Dio, e che mi sono stati di conforto.12 Vi saluta Epafra, che è dei vostri ed è servo di Cristo {Gesù}. Egli lotta sempre per voi nelle sue preghiere perché stiate saldi, come uomini compiuti, completamente disposti a fare la volontà di Dio.13 Infatti gli rendo testimonianza che si dà molta pena per voi, per quelli di Laodicea e per quelli di Ierapoli.14 Vi salutano Luca, il caro medico, e Dema.15 Salutate i fratelli che sono a Laodicea, Ninfa e la chiesa che è in casa sua.16 Quando questa lettera sarà stata letta da voi, fate che sia letta anche nella chiesa dei Laodicesi, e leggete anche voi quella che vi sarà mandata da Laodicea.17 Dite ad Archippo: «Bada al servizio che hai ricevuto nel Signore, per compierlo bene».18 Il saluto è di mia propria mano, di me, Paolo. Ricordatevi delle mie catene. La grazia sia con voi.

Colossesi 4

English Standard Version

1 Masters, treat your bondservants[1] justly and fairly, knowing that you also have a Master in heaven.2 Continue steadfastly in prayer, being watchful in it with thanksgiving. (Ef 6,18; Col 2,7)3 At the same time, pray also for us, that God may open to us a door for the word, to declare the mystery of Christ, on account of which I am in prison— (At 14,27; Ro 16,25; Ef 6,20; Fili 1,7; Col 4,18)4 that I may make it clear, which is how I ought to speak.5 Walk in wisdom toward outsiders, making the best use of the time. (Mar 4,11; Ef 5,15)6 Let your speech always be gracious, seasoned with salt, so that you may know how you ought to answer each person. (Mar 9,50; Col 3,16; 1P 3,15)7 Tychicus will tell you all about my activities. He is a beloved brother and faithful minister and fellow servant[2] in the Lord. (Ef 6,21)8 I have sent him to you for this very purpose, that you may know how we are and that he may encourage your hearts,9 and with him Onesimus, our faithful and beloved brother, who is one of you. They will tell you of everything that has taken place here. (File 1,10; File 1,16)10 Aristarchus my fellow prisoner greets you, and Mark the cousin of Barnabas (concerning whom you have received instructions—if he comes to you, welcome him), (At 15,37; At 15,39; At 19,29; At 20,4; At 27,2; Ro 16,7; 2Ti 4,11; File 1,24)11 and Jesus who is called Justus. These are the only men of the circumcision among my fellow workers for the kingdom of God, and they have been a comfort to me. (At 1,23; At 11,2; At 18,7; File 1,7)12 Epaphras, who is one of you, a servant of Christ Jesus, greets you, always struggling on your behalf in his prayers, that you may stand mature and fully assured in all the will of God. (Mat 5,48; Ro 15,30; Col 1,7; File 1,23)13 For I bear him witness that he has worked hard for you and for those in Laodicea and in Hierapolis.14 Luke the beloved physician greets you, as does Demas. (At 16,10; 2Ti 4,10; 2Ti 4,11; File 1,24)15 Give my greetings to the brothers[3] at Laodicea, and to Nympha and the church in her house. (Ro 16,5)16 And when this letter has been read among you, have it also read in the church of the Laodiceans; and see that you also read the letter from Laodicea. (1Te 5,27)17 And say to Archippus, “See that you fulfill the ministry that you have received in the Lord.” (2Ti 4,5; File 1,2)18 I, Paul, write this greeting with my own hand. Remember my chains. Grace be with you. (1Co 16,21; Fili 1,7; Col 4,3; 1Ti 6,21; 2Ti 4,22; Tit 3,15; Eb 13,3)