Atti 14

Nuova Riveduta 2006

1 Anche a Iconio Paolo e Barnaba entrarono nella sinagoga dei Giudei e parlarono in modo tale che una gran folla di Giudei e di Greci[1] credette.2 Ma i Giudei che avevano rifiutato di credere aizzarono e inasprirono gli animi dei pagani contro i fratelli.3 Tuttavia rimasero là per molto tempo, predicando con franchezza e confidando nel Signore che rendeva testimonianza alla Parola della sua grazia e concedeva che per mano loro avvenissero segni e prodigi.4 Ma la popolazione della città era divisa: gli uni tenevano per i Giudei, e gli altri per gli apostoli.5 Ma quando ci fu un tentativo dei pagani e dei Giudei, d’accordo con i loro capi, di oltraggiare gli apostoli e lapidarli,6 questi lo seppero e fuggirono nelle città di Licaonia, Listra e Derba e nei dintorni;7 e là continuarono a evangelizzare.8 A Listra c’era un uomo che, paralizzato ai piedi, se ne stava sempre seduto e, siccome era zoppo fin dalla nascita, non aveva mai potuto camminare.9 Egli udì parlare Paolo, il quale, fissati gli occhi su di lui e vedendo che aveva fede per essere guarito,10 disse ad alta voce: «Àlzati in piedi». Ed egli saltò su e si mise a camminare.11 La folla, veduto ciò che Paolo aveva fatto, alzò la voce, dicendo in lingua licaonica: «Gli dèi hanno preso forma umana e sono scesi fino a noi».12 E chiamavano Barnaba, Giove e Paolo, Mercurio[2], perché era lui che teneva il discorso.13 Il sacerdote di Giove, il cui tempio era all’entrata della città, condusse davanti alle porte tori e ghirlande e voleva offrire un sacrificio con la folla.14 Ma gli apostoli Barnaba e Paolo, udito ciò, si strapparono le vesti e balzarono in mezzo alla folla, gridando:15 «Uomini, perché fate queste cose? Anche noi siamo esseri umani come voi; e vi predichiamo che da queste vanità vi convertiate al Dio vivente, che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi.16 Egli, nelle generazioni passate, ha lasciato che ogni popolo seguisse la propria via,17 senza però lasciare se stesso privo di testimonianza, facendo del bene, mandandovi dal cielo pioggia e stagioni fruttifere e saziando i vostri cuori di cibo e di letizia».18 E con queste parole riuscirono a stento a impedire che la folla offrisse loro un sacrificio.19 Allora giunsero da Antiochia e da Iconio alcuni Giudei, i quali sobillarono la folla; essi lapidarono Paolo e lo trascinarono fuori dalla città, credendolo morto.20 Ma mentre i discepoli venivano attorno a lui, egli si rialzò ed entrò nella città. Il giorno seguente partì con Barnaba per Derba.21 E, dopo aver evangelizzato quella città e fatto molti discepoli, se ne tornarono a Listra, a Iconio e ad Antiochia,22 fortificando gli animi dei discepoli ed esortandoli a perseverare nella fede, dicendo loro che dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni.23 Dopo aver designato per loro degli anziani in ciascuna chiesa, e aver pregato e digiunato, li raccomandarono al Signore, nel quale avevano creduto.24 Quindi, attraversata la Pisidia, giunsero in Panfilia.25 Dopo aver annunciato la Parola a Perga, scesero ad Attalia;26 e di là salparono verso Antiochia, da dove erano stati raccomandati alla grazia di Dio per l’opera che avevano compiuta.27 Giunti là e riunita la chiesa, riferirono tutte le cose che Dio aveva compiute per mezzo di loro e come aveva aperto la porta della fede agli stranieri.28 E rimasero con i discepoli parecchio tempo.

Atti 14

English Standard Version

1 Now at Iconium they entered together into the Jewish synagogue and spoke in such a way that a great number of both Jews and Greeks believed. (At 13,5)2 But the unbelieving Jews stirred up the Gentiles and poisoned their minds against the brothers.[1] (Giov 3,36; Giov 21,23; At 13,50; At 19,9; Ro 15,31)3 So they remained for a long time, speaking boldly for the Lord, who bore witness to the word of his grace, granting signs and wonders to be done by their hands. (Mar 16,20; At 4,29; At 15,8; At 20,32; Eb 2,4)4 But the people of the city were divided; some sided with the Jews and some with the apostles. (At 17,4; At 19,9; At 23,7; At 28,24)5 When an attempt was made by both Gentiles and Jews, with their rulers, to mistreat them and to stone them, (At 14,19; 2Co 12,10; 1Te 2,2)6 they learned of it and fled to Lystra and Derbe, cities of Lycaonia, and to the surrounding country, (Mat 10,23; 2Ti 3,11)7 and there they continued to preach the gospel.8 Now at Lystra there was a man sitting who could not use his feet. He was crippled from birth and had never walked. (At 3,2)9 He listened to Paul speaking. And Paul, looking intently at him and seeing that he had faith to be made well,[2] (Mat 9,2)10 said in a loud voice, “Stand upright on your feet.” And he sprang up and began walking. (Is 35,6; At 3,8)11 And when the crowds saw what Paul had done, they lifted up their voices, saying in Lycaonian, “The gods have come down to us in the likeness of men!” (At 8,10; At 28,6)12 Barnabas they called Zeus, and Paul, Hermes, because he was the chief speaker. (At 19,35; At 28,11)13 And the priest of Zeus, whose temple was at the entrance to the city, brought oxen and garlands to the gates and wanted to offer sacrifice with the crowds. (Da 2,46; At 14,12)14 But when the apostles Barnabas and Paul heard of it, they tore their garments and rushed out into the crowd, crying out, (Gen 37,29)15 “Men, why are you doing these things? We also are men, of like nature with you, and we bring you good news, that you should turn from these vain things to a living God, who made the heaven and the earth and the sea and all that is in them. (Gen 1,1; Eso 20,11; De 32,21; 1Sam 12,21; Sal 146,6; Ger 14,22; Mat 16,16; Lu 1,16; At 9,35; At 10,26; At 15,3; At 15,19; At 17,24; At 26,18; At 26,20; 1Co 8,4; 1Te 1,9; Giac 5,17; Giac 5,19; Ap 4,11; Ap 10,6; Ap 14,7)16 In past generations he allowed all the nations to walk in their own ways. (Sal 81,13; Mi 4,5; At 17,30; 1P 4,3)17 Yet he did not leave himself without witness, for he did good by giving you rains from heaven and fruitful seasons, satisfying your hearts with food and gladness.” (Le 26,4; Nu 10,32; De 11,14; De 28,12; Giob 5,10; Sal 65,10; Sal 67,6; Sal 85,12; Sal 104,15; Sal 104,27; Sal 147,8; Sal 147,18; Ez 34,26; Ez 34,27; Gioe 2,23; Gioe 2,24; Zac 8,12; At 17,27; Ro 1,19)18 Even with these words they scarcely restrained the people from offering sacrifice to them.19 But Jews came from Antioch and Iconium, and having persuaded the crowds, they stoned Paul and dragged him out of the city, supposing that he was dead. (At 7,58; At 13,45; At 13,50; At 14,5; 2Co 11,25; 2Ti 3,11)20 But when the disciples gathered about him, he rose up and entered the city, and on the next day he went on with Barnabas to Derbe.21 When they had preached the gospel to that city and had made many disciples, they returned to Lystra and to Iconium and to Antioch, (Mat 28,19)22 strengthening the souls of the disciples, encouraging them to continue in the faith, and saying that through many tribulations we must enter the kingdom of God. (Mar 10,30; Lu 22,28; Giov 15,20; Giov 16,33; At 6,7; At 9,16; At 13,43; At 15,32; At 15,41; At 18,23; Ro 8,17; Fili 1,20; Col 1,23; 1Te 3,2; 1Te 3,3; 1Te 3,13; 2Te 1,5; 2Ti 2,12; 2Ti 3,12; 1P 5,10; Ap 1,9)23 And when they had appointed elders for them in every church, with prayer and fasting they committed them to the Lord in whom they had believed. (At 11,30; At 20,32; Tit 1,5)24 Then they passed through Pisidia and came to Pamphylia.25 And when they had spoken the word in Perga, they went down to Attalia,26 and from there they sailed to Antioch, where they had been commended to the grace of God for the work that they had fulfilled. (At 13,3; At 15,40)27 And when they arrived and gathered the church together, they declared all that God had done with them, and how he had opened a door of faith to the Gentiles. (Os 2,15; At 11,18; At 15,3; At 15,4; At 15,12; At 21,19; 1Co 16,9; 2Co 2,12; Col 4,3; Ap 3,8)28 And they remained no little time with the disciples.