1 Re 10

Nuova Riveduta 2006

1 La regina di Seba udì la fama che circondava Salomone a motivo del nome del Signore, e venne a metterlo alla prova con degli enigmi.2 Lei giunse a Gerusalemme con un numerosissimo sèguito, con cammelli carichi di aromi, d’oro in gran quantità e di pietre preziose. Andò da Salomone e gli disse tutto quello che aveva nel suo cuore.3 Salomone rispose a tutte le domande della regina, e non ci fu nulla che fosse oscuro per il re e che egli non sapesse spiegare.4 La regina di Seba vide tutta la saggezza di Salomone e la casa che egli aveva costruita,5 i cibi della sua mensa, gli alloggi dei suoi servitori, l’organizzazione dei suoi ufficiali e le loro uniformi, i suoi coppieri e gli olocausti che egli offriva nella casa del Signore. Rimase senza fiato.6 E disse al re: «Quello che avevo sentito dire nel mio paese della tua situazione e della tua saggezza era dunque vero.7 Ma non ci ho creduto finché non sono venuta io stessa e non ho visto con i miei occhi. Ebbene, non me n’era stata riferita neppure la metà! La tua saggezza e la tua prosperità sorpassano la fama che me n’era giunta!8 Beata la tua gente, beati questi tuoi servitori, che stanno sempre davanti a te e ascoltano la tua saggezza!9 Sia benedetto il Signore, il tuo Dio, il quale ti ha gradito, mettendoti sul trono d’Israele! Il Signore ti ha fatto re per amministrare il diritto e la giustizia, perché egli nutre per Israele un amore eterno».10 Poi lei diede al re centoventi talenti d’oro, una grandissima quantità di aromi e delle pietre preziose. Non furono mai più portati tanti aromi quanti ne diede la regina di Seba al re Salomone.11 La flotta di Chiram, che portava oro da Ofir, portava anche da Ofir del legno di sandalo in grandissima quantità e delle pietre preziose,12 e di questo legno di sandalo il re fece delle ringhiere per la casa del Signore e per il palazzo reale, delle arpe e delle cetre per i cantori. Di questo legno di sandalo non ne fu più portato, e non se n’è più visto fino a oggi.13 Tutto quello che la regina di Seba desiderò e chiese, il re Salomone glielo diede, oltre a quello che egli le donò con la sua munificenza sovrana. Poi lei si rimise in cammino, e con i suoi servitori tornò al suo paese.14 Il peso dell’oro che giungeva ogni anno a Salomone era di seicentosessantasei talenti,15 oltre a quello che egli percepiva dai mercanti, dal traffico dei negozianti, da tutti i re d’Arabia e dai governatori del paese.16 Il re Salomone fece fare duecento grandi scudi d’oro battuto, per ognuno dei quali impiegò seicento sicli d’oro,17 e trecento scudi d’oro battuto più piccoli, per ognuno dei quali impiegò tre mine d’oro; e il re li mise nella casa detta «Foresta del Libano».18 Il re fece pure un grande trono d’avorio, che rivestì d’oro finissimo.19 Questo trono aveva sei gradini; la sommità del trono era rotonda dalla parte di dietro; il seggio aveva due bracci, uno di qua e uno di là; presso i due bracci stavano due leoni,20 e dodici leoni erano sui sei gradini, da una parte e dall’altra. Niente di simile era ancora stato fatto in nessun altro regno.21 Tutte le coppe del re Salomone erano d’oro, e tutto il vasellame della casa, detta «Foresta del Libano», era d’oro puro. Nulla era d’argento; dell’argento non si faceva alcun conto al tempo di Salomone.22 Infatti il re aveva in mare una flotta di Tarsis insieme con la flotta di Chiram; e la flotta di Tarsis, una volta ogni tre anni, veniva a portare oro, argento, avorio, scimmie e pavoni.23 Così il re Salomone fu il più grande di tutti i re della terra per ricchezze e per saggezza.24 E tutto il mondo cercava di vedere Salomone per udire la saggezza che Dio gli aveva messa in cuore.25 Ognuno gli portava il suo dono: vasi d’argento, vasi d’oro, vesti, armi, aromi, cavalli e muli; e questo avveniva ogni anno.26 Salomone radunò carri e cavalieri, ed ebbe millequattrocento carri e dodicimila cavalieri, che distribuì nelle città dove teneva i suoi carri e in Gerusalemme presso di sé.27 Durante il suo regno l’argento a Gerusalemme diventò comune come le pietre, e i cedri tanto abbondanti quanto i sicomori della pianura.28 I cavalli che Salomone aveva gli venivano portati dall’Egitto; le carovane di mercanti del re li andavano a prendere a branchi, per un prezzo convenuto.29 Un equipaggio, uscito dall’Egitto e giunto a destinazione, veniva a costare seicento sicli d’argento; un cavallo, centocinquanta. Allo stesso modo, per mezzo di quei mercanti, se ne facevano venire per tutti i re degli Ittiti e per i re della Siria.

1 Re 10

English Standard Version

1 Now when the queen of Sheba heard of the fame of Solomon concerning the name of the Lord, she came to test him with hard questions. (Giudic 14,12; 2Cr 9,1; Sal 72,10; Sal 72,15; Is 60,6; Ger 6,20; Ez 27,22; Ez 38,13; Gioe 3,8; Mat 12,42; Lu 11,31)2 She came to Jerusalem with a very great retinue, with camels bearing spices and very much gold and precious stones. And when she came to Solomon, she told him all that was on her mind. (1Re 10,10)3 And Solomon answered all her questions; there was nothing hidden from the king that he could not explain to her.4 And when the queen of Sheba had seen all the wisdom of Solomon, the house that he had built,5 the food of his table, the seating of his officials, and the attendance of his servants, their clothing, his cupbearers, and his burnt offerings that he offered at the house of the Lord, there was no more breath in her.6 And she said to the king, “The report was true that I heard in my own land of your words and of your wisdom,7 but I did not believe the reports until I came and my own eyes had seen it. And behold, the half was not told me. Your wisdom and prosperity surpass the report that I heard.8 Happy are your men! Happy are your servants, who continually stand before you and hear your wisdom! (Prov 8,34)9 Blessed be the Lord your God, who has delighted in you and set you on the throne of Israel! Because the Lord loved Israel forever, he has made you king, that you may execute justice and righteousness.” (2Sam 8,15; 1Re 5,7; 2Cr 2,11; Sal 72,2)10 Then she gave the king 120 talents[1] of gold, and a very great quantity of spices and precious stones. Never again came such an abundance of spices as these that the queen of Sheba gave to King Solomon. (1Re 10,2)11 Moreover, the fleet of Hiram, which brought gold from Ophir, brought from Ophir a very great amount of almug wood and precious stones. (1Re 9,27; 1Re 9,28)12 And the king made of the almug wood supports for the house of the Lord and for the king’s house, also lyres and harps for the singers. No such almug wood has come or been seen to this day.13 And King Solomon gave to the queen of Sheba all that she desired, whatever she asked besides what was given her by the bounty of King Solomon. So she turned and went back to her own land with her servants.14 Now the weight of gold that came to Solomon in one year was 666 talents of gold, (2Cr 9,13)15 besides that which came from the explorers and from the business of the merchants, and from all the kings of the west and from the governors of the land.16 King Solomon made 200 large shields of beaten gold; 600 shekels[2] of gold went into each shield.17 And he made 300 shields of beaten gold; three minas[3] of gold went into each shield. And the king put them in the House of the Forest of Lebanon. (1Re 7,2; 1Re 14,26)18 The king also made a great ivory throne and overlaid it with the finest gold.19 The throne had six steps, and the throne had a round top,[4] and on each side of the seat were armrests and two lions standing beside the armrests,20 while twelve lions stood there, one on each end of a step on the six steps. The like of it was never made in any kingdom.21 All King Solomon’s drinking vessels were of gold, and all the vessels of the House of the Forest of Lebanon were of pure gold. None were of silver; silver was not considered as anything in the days of Solomon. (1Re 10,17)22 For the king had a fleet of ships of Tarshish at sea with the fleet of Hiram. Once every three years the fleet of ships of Tarshish used to come bringing gold, silver, ivory, apes, and peacocks.[5] (Gen 10,4; 1Re 22,48; 1Cr 1,7; 2Cr 20,36; Sal 48,7; Sal 72,10)23 Thus King Solomon excelled all the kings of the earth in riches and in wisdom. (1Re 3,12; 1Re 4,30)24 And the whole earth sought the presence of Solomon to hear his wisdom, which God had put into his mind.25 Every one of them brought his present, articles of silver and gold, garments, myrrh,[6] spices, horses, and mules, so much year by year.26 And Solomon gathered together chariots and horsemen. He had 1,400 chariots and 12,000 horsemen, whom he stationed in the chariot cities and with the king in Jerusalem. (1Re 4,26; 1Re 9,19; 2Cr 1,14; 2Cr 9,25)27 And the king made silver as common in Jerusalem as stone, and he made cedar as plentiful as the sycamore of the Shephelah. (1Cr 27,28)28 And Solomon’s import of horses was from Egypt and Kue, and the king’s traders received them from Kue at a price. (De 17,16; 2Cr 9,28)29 A chariot could be imported from Egypt for 600 shekels of silver and a horse for 150, and so through the king’s traders they were exported to all the kings of the Hittites and the kings of Syria. (Giudic 1,26)