1 Corinzi 3

Nuova Riveduta 2006

1 Fratelli, io non ho potuto parlarvi come a spirituali, ma ho dovuto parlarvi come a carnali, come a bambini in Cristo.2 Vi ho nutriti di latte, non di cibo solido, perché non eravate capaci di sopportarlo; anzi, non lo siete neppure adesso, perché siete ancora carnali.3 Infatti, dato che ci sono tra di voi gelosie e contese, non siete forse carnali e non vi comportate secondo la natura umana?4 Quando uno dice: «Io sono di Paolo», e un altro: «Io sono di Apollo», non siete forse carnali?5 Che cos’è dunque Apollo? E che cos’è Paolo? Sono servitori, per mezzo dei quali voi avete creduto, così come il Signore ha concesso a ciascuno.6 Io ho piantato, Apollo ha annaffiato[1], ma Dio ha fatto crescere;7 quindi colui che pianta e colui che annaffia non sono nulla: Dio fa crescere!8 Ora, colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa, ma ciascuno riceverà il proprio premio secondo la propria fatica.9 Noi siamo infatti collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l’edificio di Dio.10 Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come esperto architetto, ho posto il fondamento; un altro vi costruisce sopra. Ma ciascuno badi a come vi costruisce sopra;11 poiché nessuno può porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesù.12 Ora, se uno costruisce su questo fondamento con oro, argento, pietre di valore, legno, fieno, paglia,13 l’opera di ognuno sarà messa in luce; perché il giorno di Cristo la renderà visibile; poiché quel giorno apparirà come un fuoco; e il fuoco proverà quale sia l’opera di ciascuno.14 Se l’opera che uno ha costruita sul fondamento rimane, egli ne riceverà ricompensa;15 se l’opera sua sarà arsa, egli ne avrà il danno; ma egli stesso sarà salvo; però come attraverso il fuoco.16 Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?17 Se uno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi.18 Nessuno s’inganni. Se qualcuno tra di voi presume di essere un saggio in questo secolo, diventi pazzo per diventare saggio;19 perché la sapienza di questo mondo è pazzia davanti a Dio. Infatti è scritto: «Egli prende i sapienti nella loro astuzia»[2];20 e altrove: «Il Signore conosce i pensieri dei sapienti; sa che sono vani»[3].21 Nessuno dunque si vanti degli uomini, perché tutto vi appartiene.22 Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, le cose presenti, le cose future, tutto è vostro!23 E voi siete di Cristo; e Cristo è di Dio.

1 Corinzi 3

English Standard Version

1 But I, brothers,[1] could not address you as spiritual people, but as people of the flesh, as infants in Christ. (Ro 7,14; 1Co 2,6; 1Co 2,14; 1Co 2,15; Eb 5,13)2 I fed you with milk, not solid food, for you were not ready for it. And even now you are not yet ready, (Giov 16,12; Eb 5,12; 1P 2,2)3 for you are still of the flesh. For while there is jealousy and strife among you, are you not of the flesh and behaving only in a human way? (Ro 13,13; 1Co 1,11; 1Co 11,18; Ga 5,19)4 For when one says, “I follow Paul,” and another, “I follow Apollos,” are you not being merely human? (1Co 1,12; 1Co 3,3)5 What then is Apollos? What is Paul? Servants through whom you believed, as the Lord assigned to each. (Ro 12,6; 2Co 3,3; 2Co 6,4; Ef 3,7; Col 1,25)6 I planted, Apollos watered, but God gave the growth. (At 18,4; At 18,27; 1Co 4,15; 1Co 9,1; 1Co 15,1; 1Co 15,10; 2Co 10,14; Col 1,18)7 So neither he who plants nor he who waters is anything, but only God who gives the growth. (2Co 12,11; Ga 2,6; Ga 6,3)8 He who plants and he who waters are one, and each will receive his wages according to his labor. (Mat 16,27; Ro 2,6; 1Co 3,14; 1Co 4,5; 1Co 15,58; Ga 6,4; 2G 1,8)9 For we are God’s fellow workers. You are God’s field, God’s building. (Sal 127,1; Mar 16,20; 1Co 3,16; 2Co 6,1; Ef 2,20; Col 2,7)10 According to the grace of God given to me, like a skilled[2] master builder I laid a foundation, and someone else is building upon it. Let each one take care how he builds upon it. (Ro 12,3; Ro 15,20; 1Co 3,11; 1Co 4,15; 2P 3,15; Ap 21,14)11 For no one can lay a foundation other than that which is laid, which is Jesus Christ. (Is 28,16; 2Co 11,4; Ga 1,6; Ef 2,20)12 Now if anyone builds on the foundation with gold, silver, precious stones, wood, hay, straw—13 each one’s work will become manifest, for the Day will disclose it, because it will be revealed by fire, and the fire will test what sort of work each one has done. (1Co 3,15; 1Co 4,5; 2Te 1,8; 1P 1,7)14 If the work that anyone has built on the foundation survives, he will receive a reward. (1Co 3,8)15 If anyone’s work is burned up, he will suffer loss, though he himself will be saved, but only as through fire. (Sal 66,12; Is 43,2; Giuda 1,23)16 Do you not know that you[3] are God’s temple and that God’s Spirit dwells in you? (1Co 6,19; 2Co 6,16; Ef 2,21)17 If anyone destroys God’s temple, God will destroy him. For God’s temple is holy, and you are that temple. (2Co 7,1)18 Let no one deceive himself. If anyone among you thinks that he is wise in this age, let him become a fool that he may become wise. (Is 5,21; Ger 8,8; 1Co 8,2; Ga 6,3)19 For the wisdom of this world is folly with God. For it is written, “He catches the wise in their craftiness,” (Giob 5,13; 1Co 1,20)20 and again, “The Lord knows the thoughts of the wise, that they are futile.” (Sal 94,11)21 So let no one boast in men. For all things are yours, (Ro 8,28; 1Co 1,12; 1Co 3,4; 1Co 4,6)22 whether Paul or Apollos or Cephas or the world or life or death or the present or the future—all are yours,23 and you are Christ’s, and Christ is God’s. (1Co 11,3; 2Co 10,7; Ga 3,29)