1To the chief Musician upon Shushaneduth, Michtam of David, to teach; when he strove with Aramnaharaim and with Aramzobah, when Joab returned, and smote of Edom in the valley of salt twelve thousand. O God, thou hast cast us off, thou hast scattered us, thou hast been displeased; O turn thyself to us again.2Thou hast made the earth to tremble; thou hast broken it: heal the breaches thereof; for it shaketh.3Thou hast shewed thy people hard things: thou hast made us to drink the wine of astonishment.4Thou hast given a banner to them that fear thee, that it may be displayed because of the truth. Selah.5That thy beloved may be delivered; save with thy right hand, and hear me.6God hath spoken in his holiness; I will rejoice, I will divide Shechem, and mete out the valley of Succoth.7Gilead is mine, and Manasseh is mine; Ephraim also is the strength of mine head; Judah is my lawgiver;8Moab is my washpot; over Edom will I cast out my shoe: Philistia, triumph thou because of me.9Who will bring me into the strong city? who will lead me into Edom?10Wilt not thou, O God, which hadst cast us off? and thou , O God, which didst not go out with our armies?11Give us help from trouble: for vain is the help of man.12Through God we shall do valiantly: for he it is that shall tread down our enemies.
Psalm 60
Nuova Riveduta 2006
Preghiera dopo la sconfitta
1Al direttore del coro. Su «Il giglio della testimonianza». Inno di Davide, da insegnare; quando egli mosse guerra ai Siri di Mesopotamia e ai Siri di Soba, e Ioab tornò e sconfisse dodicimila Idumei nella valle del Sale. O Dio, tu ci hai respinti, ci hai dispersi, ti sei sdegnato; ristabiliscici ora!2Hai fatto tremare la terra, l’hai spaccata; risana le sue fratture, perché sta per crollare.3Hai fatto vedere al tuo popolo cose spiacevoli; ci hai dato da bere un vino che stordisce.4Ma ora, tu hai dato a quelli che ti temono una bandiera, perché si alzino in favore della verità. [Pausa]5Salvaci con la tua destra e rispondici, perché quelli che ami siano liberati.6Dio ha parlato dal suo santuario: «Io trionferò, spartirò Sichem e misurerò la valle di Succot.7Mio è Galaad, mio è Manasse, Efraim è l’elmo del mio capo, Giuda è il mio scettro.8Moab è il catino in cui mi lavo; sopra Edom getterò il mio sandalo; o Filistia, fammi acclamazioni!»9Chi mi condurrà nella città forte? Chi mi condurrà fino a Edom?10Non sarai forse tu, o Dio, che ci hai respinti e non esci più, o Dio, con i nostri eserciti?11Dacci aiuto per superare le difficoltà, poiché vano è il soccorso dell’uomo.12Con Dio noi faremo prodigi, egli schiaccerà i nostri nemici.