2.Mose 8

Schlachter 2000

1 Und der HERR sprach zu Mose: Sage zu Aaron: Strecke deine Hand und deinen Stab aus über die Nilarme, über die Kanäle und Sümpfe, und lass Frösche über das Land Ägypten kommen! (2Mo 7,19)2 Und Aaron streckte seine Hand über die Wasser in Ägypten; und die Frösche kamen herauf und bedeckten das Land Ägypten.3 Und die Zauberer taten dasselbe mit ihren Zauberkünsten und ließen Frösche über das Land Ägypten kommen. (2Mo 7,11; 2Mo 7,22; 2Mo 8,18; Mt 24,24)4 Da rief der Pharao Mose und Aaron und sprach: Bittet den HERRN, dass er die Frösche von mir nimmt und von meinem Volk, so will ich das Volk ziehen lassen, damit es dem HERRN Opfer darbringen kann! (2Mo 9,28; 2Mo 10,17; 4Mo 21,7; 1Kön 13,6; Apg 8,24)5 Und Mose sprach zum Pharao: Du sollst die Ehre haben, zu bestimmen, auf wann ich für dich, für deine Knechte und für dein Volk erbitten soll, dass die Frösche von dir und deinen Häusern vertrieben werden und nur im Nil bleiben.6 Er sprach: Auf morgen! Da sprach Mose: Wie du gesagt hast; damit du erfährst, dass niemand ist wie der HERR, unser Gott! (2Mo 7,5; 2Mo 9,14; 2Mo 9,29; 2Mo 15,11; 5Mo 33,26; 2Sam 7,22; 2Chr 6,14; Ps 83,19; Jes 44,6; Jes 46,9; Jer 10,6)7 So sollen die Frösche von dir und von deinen Häusern, von deinen Knechten und von deinem Volk genommen werden; nur im Nil sollen sie bleiben. (2Mo 8,9)8 So gingen Mose und Aaron vom Pharao weg; und Mose schrie zum HERRN wegen der Frösche, die er dem Pharao auferlegt hatte. (2Mo 8,26; 2Mo 10,18; 2Mo 32,11; Lk 6,28)9 Und der HERR handelte nach dem Wort Moses; und die Frösche starben in den Häusern, in den Höfen und auf dem Feld. (2Mo 8,27; Jak 5,15)10 Und sie häuften sie zusammen, hier einen Haufen und dort einen Haufen; und das Land stank davon. (2Mo 7,21)11 Als aber der Pharao sah, dass er Luft bekommen hatte, verstockte er sein Herz und hörte nicht auf sie, so wie der HERR es gesagt hatte. (2Mo 7,13; Pred 8,11; Jes 28,15)12 Da sprach der HERR zu Mose: Sage zu Aaron: Strecke deinen Stab aus und schlage den Staub auf der Erde, dass er zu Mücken werde im ganzen Land Ägypten! (2Mo 7,19)13 Und sie handelten genau so. Und Aaron streckte seine Hand aus mit seinem Stab und schlug in den Staub auf der Erde, und die Mücken kamen über die Menschen und über das Vieh; der ganze Staub der Erde wurde zu Mücken im ganzen Land Ägypten. (Ps 105,31; Jes 23,9)14 Die Zauberer aber versuchten mit ihren Zauberkünsten auch Mücken hervorzubringen; aber sie konnten es nicht. Und die Mücken kamen über die Menschen und das Vieh. (2Mo 9,10; Jes 19,11)15 Da sprachen die Zauberer zum Pharao: Das ist der Finger Gottes! Aber das Herz des Pharao war verstockt, sodass er nicht auf sie hörte, wie der HERR es gesagt hatte. (2Mo 4,21; Dan 5,5; Lk 11,20)16 Da sprach der HERR zu Mose: Mache dich morgen früh auf und tritt zum Pharao — siehe, er wird ans Wasser gehen! — und sprich zu ihm: So spricht der HERR: Lass mein Volk ziehen, damit es mir dient! (2Mo 7,15)17 Denn wenn du mein Volk nicht ziehen lässt, siehe, so will ich über dich und über deine Knechte[1] und über dein Volk und über deine Häuser Hundsfliegen kommen lassen, dass die Häuser der Ägypter und das Feld, auf dem sie sind, voller Hundsfliegen werden sollen. (Ps 105,31; Jes 7,18)18 Und ich will an demselben Tag etwas Besonderes tun mit dem Land Gosen, wo mein Volk wohnt, sodass dort keine Hundsfliegen sein sollen, damit du erkennst, dass ich, der HERR, inmitten des Landes bin. (2Mo 8,6; 2Mo 9,4; 2Mo 9,26; 2Mo 10,23; 2Mo 11,6; 2Mo 12,13; 3Mo 26,11; Ps 132,13; Hes 48,35)19 So will ich [ein Zeichen der] Erlösung setzen zwischen meinem und deinem Volk. Morgen soll das Zeichen geschehen. (2Mo 9,4; 2Mo 9,6; 2Mo 10,23; 2Mo 11,7; 2Mo 12,13; 2Mo 12,23; 2Mo 12,27)20 Und der HERR handelte so. Und eine Menge Hundsfliegen kamen in das Haus des Pharao und in die Häuser seiner Knechte, ja über das ganze Land Ägypten; und das Land wurde von den Hundsfliegen verseucht. (Ps 78,45; Ps 105,31)21 Da rief der Pharao Mose und Aaron zu sich und sprach: Geht hin, opfert eurem Gott in diesem Land! (2Kor 6,17; Offb 18,4)22 Mose sprach: Das schickt sich nicht, dass wir so etwas tun; denn wir würden dem HERRN, unserem Gott, opfern, was den Ägyptern ein Gräuel ist! Siehe, wenn wir dann vor den Augen der Ägypter opferten, was ihnen ein Gräuel ist, würden sie uns nicht steinigen? (5Mo 7,25; 5Mo 18,9; 5Mo 32,16; Jer 44,1)23 Drei Tagereisen weit wollen wir in die Wüste ziehen und dem HERRN, unserem Gott, Opfer darbringen, so wie er es uns befehlen wird. (2Mo 3,18; 2Mo 10,26)24 Da sprach der Pharao: Ich will euch ziehen lassen, damit ihr dem HERRN, eurem Gott, in der Wüste Opfer darbringt; aber zieht ja nicht weiter! Bittet für mich! (2Mo 8,4)25 Mose aber erwiderte: Siehe, ich gehe hinaus von dir und will den HERRN bitten, dass die Hundsfliegen morgen vom Pharao, von seinen Knechten und von seinem Volk genommen werden; nur möge der Pharao uns nicht mehr täuschen, indem er das Volk doch nicht ziehen lässt, damit es dem HERRN Opfer darbringt! (Ps 78,34; Jes 28,22; Jer 42,20; Gal 6,7)26 Und Mose ging hinaus vom Pharao und betete zu dem HERRN. (2Mo 8,8)27 Und der HERR handelte nach dem Wort Moses, und er ließ die Hundsfliegen vom Pharao, von seinen Knechten und von seinem Volk weichen, sodass nicht eine übrig blieb. (2Mo 8,9)28 Aber der Pharao verstockte sein Herz auch diesmal und ließ das Volk nicht ziehen. (2Mo 8,15; Röm 9,18)

2.Mose 8

Nuova Riveduta 2006

1 Poi il Signore disse a Mosè: «Va’ dal faraone e digli: “Così dice il Signore: ‘Lascia andare il mio popolo perché mi serva.2 Se rifiuti di lasciarlo andare, ecco, io colpirò tutta l’estensione del tuo paese col flagello delle rane.3 Il Fiume brulicherà di rane, che saliranno ed entreranno nella tua casa, nella camera dove dormi, sul tuo letto, nelle case dei tuoi servitori, in mezzo al tuo popolo, nei tuoi forni e nelle tue madie.4 Le rane saliranno contro di te, contro il tuo popolo e contro tutti i tuoi servitori’”».5 Il Signore disse a Mosè: «Di’ ad Aaronne: “Stendi la tua mano con il bastone sui fiumi, sui canali, sugli stagni e fa’ salire le rane sul paese d’Egitto”».6 Allora Aaronne stese la sua mano sulle acque d’Egitto e le rane salirono e coprirono il paese d’Egitto.7 Ma i maghi fecero lo stesso con le loro arti occulte e fecero salire le rane sul paese d’Egitto.8 Allora il faraone chiamò Mosè e Aaronne e disse loro: «Pregate il Signore perché allontani le rane da me e dal mio popolo, e io lascerò andare il popolo, perché offra sacrifici al Signore».9 Mosè disse al faraone: «Fammi l’onore di dirmi per quando io devo chiedere, nelle mie suppliche per te, per i tuoi servitori e per il tuo popolo, che vengano sterminate le rane intorno a te e nelle tue case, in modo che ne rimangano soltanto nel Fiume».10 Egli rispose: «Per domani». E Mosè disse: «Sarà fatto come tu dici, affinché tu sappia che non c’è nessuno pari al Signore, che è il nostro Dio.11 Le rane si allontaneranno da te, dalle tue case, dai tuoi servitori e dal tuo popolo; non ne rimarranno che nel Fiume».12 Mosè e Aaronne si allontanarono dal faraone; Mosè implorò il Signore circa le rane che aveva inviate contro il faraone.13 Il Signore fece quello che Mosè aveva domandato e le rane morirono nelle case, nei cortili e nei campi.14 Le radunarono a mucchi e il paese ne fu inquinato.15 Ma quando il faraone vide che c’era un po’ di respiro si ostinò in cuor suo e non diede ascolto a Mosè e ad Aaronne, come il Signore aveva detto.16 Quindi il Signore disse a Mosè: «Di’ ad Aaronne: “Stendi il tuo bastone, percuoti la polvere della terra ed essa diventerà zanzare per tutto il paese d’Egitto”».17 Essi fecero così. Aaronne stese il braccio con il suo bastone, percosse la polvere della terra e ne vennero delle zanzare sugli uomini e sugli animali. Tutta la polvere della terra diventò zanzare per tutto il paese d’Egitto.18 I maghi cercarono di fare la stessa cosa con le loro arti occulte per produrre le zanzare, ma non poterono. Le zanzare infierivano sugli uomini e sugli animali.19 Allora i maghi dissero al faraone: «Questo è il dito di Dio». Ma il cuore del faraone si indurì e non diede ascolto a Mosè e ad Aaronne, come il Signore aveva detto.20 Poi il Signore disse a Mosè: «Àlzati di buon mattino e presèntati al faraone. Egli uscirà per andare verso l’acqua. Tu gli dirai: “Così dice il Signore: ‘Lascia andare il mio popolo, perché mi serva.21 Perché se non lasci andare il mio popolo, io manderò su di te, sui tuoi servitori, sul tuo popolo e nelle tue case, le mosche velenose[1]. Le case degli Egiziani saranno piene di mosche velenose e il suolo su cui stanno ne sarà coperto.22 Ma in quel giorno io risparmierò la terra di Goscen, dove abita il mio popolo; lì non ci saranno mosche, affinché tu sappia che io, il Signore, sono in mezzo al paese.23 Io farò distinzione tra il mio popolo e il tuo popolo. Domani avverrà questo miracolo’”».24 Il Signore fece così: vennero grandi sciami di mosche velenose in casa del faraone, nelle case dei suoi servitori e in tutto il paese d’Egitto. La terra fu devastata dalle mosche velenose.25 Il faraone chiamò Mosè e Aaronne e disse: «Andate, offrite sacrifici al vostro Dio nel paese».26 Ma Mosè rispose: «Non si può far così; perché offriremmo al Signore, al nostro Dio, dei sacrifici che sono un abominio per gli Egiziani. Ecco, se offrissimo sotto i loro occhi dei sacrifici che sono un abominio per gli Egiziani, essi ci lapiderebbero!27 Andremo per tre giornate di cammino nel deserto e offriremo sacrifici al Signore nostro Dio, come egli ci ordinerà».28 Allora il faraone disse: «Io vi lascerò andare, perché offriate sacrifici al Signore vostro Dio, nel deserto; soltanto, non andate troppo lontano; pregate per me».29 Mosè disse: «Ecco, io esco dalla tua presenza, pregherò il Signore e domani le mosche si allontaneranno dal faraone, dai suoi servitori e dal suo popolo. Però il faraone non si faccia più beffe di noi, impedendo al popolo di andare a offrire sacrifici al Signore».30 Mosè uscì dalla presenza del faraone e pregò il Signore.31 Il Signore fece quello che Mosè domandava e allontanò le mosche velenose dal faraone, dai suoi servitori e dal suo popolo; non ne restò neppure una.32 Ma anche questa volta il faraone si ostinò in cuor suo e non lasciò andare il popolo.