2.Korinther 8

Schlachter 2000

1 Wir wollen euch aber, ihr Brüder, von der Gnade Gottes berichten, die den Gemeinden Mazedoniens gegeben worden ist. (2Kor 8,2; 2Kor 9,12; Eph 3,8)2 In einer großen Prüfung der Bedrängnis hat ihre überfließende Freude und ihre tiefe Armut die Schätze ihrer Freigebigkeit zutage gefördert. (Neh 8,10; Mk 12,44; Röm 15,26; 1Thess 1,6)3 Denn nach [ihrem] Vermögen, ja ich bezeuge es, über [ihr] Vermögen hinaus waren sie bereitwillig; (2Kor 9,6)4 und sie baten uns mit vielem Zureden, dass wir die Liebesgabe und [ihre] Gemeinschaft am Dienst für die Heiligen annehmen sollten. (Apg 11,29; Gal 2,10)5 Und [sie gaben] nicht nur [so], wie wir es erhofften, sondern sich selbst gaben sie hin, zuerst dem Herrn und dann uns, durch den Willen Gottes, (Apg 13,22; 2Kor 5,14; Kol 1,9; 1Tim 2,4)6 sodass wir Titus zuredeten, dieses Liebeswerk, wie er es angefangen hatte, nun auch bei euch zu vollenden. (2Kor 8,16; 2Kor 12,18)7 Aber wie ihr in allem reich seid, im Glauben, im Wort, in der Erkenntnis und in allem Eifer sowie in der Liebe, die ihr zu uns habt, so möge auch dieses Liebeswerk bei euch reichlich ausfallen! (Spr 22,9; 1Kor 1,5; 1Thess 4,9; Hebr 13,16)8 Ich sage das nicht als Gebot, sondern um durch den Eifer anderer auch die Echtheit eurer Liebe zu erproben. (Phlm 1,8; 1Joh 3,17)9 Denn ihr kennt ja die Gnade unseres Herrn Jesus Christus, dass er, obwohl er reich war, um euretwillen arm wurde, damit ihr durch seine Armut reich würdet. (Lk 9,58; Joh 10,10; Joh 17,22; 2Kor 6,10; Eph 1,3; Phil 2,6)10 Und ich gebe hierin einen Rat: Es ist gut für euch, weil ihr nicht nur das Tun, sondern auch das Wollen seit vorigem Jahr angefangen habt, (Lk 11,30; 2Kor 9,2; Phil 2,13)11 dass ihr jetzt auch das Tun vollbringt, damit der Bereitschaft des Willens auch das Vollbringen entspricht, aus dem, was ihr habt. (1Kor 16,2; 2Kor 9,5)12 Denn wo die Bereitwilligkeit vorhanden ist, da ist einer wohlgefällig entsprechend dem, was er hat, nicht entsprechend dem, was er nicht hat. (1Chr 29,14; Mt 10,42; 1Petr 4,10)13 Nicht, damit andere Erleichterung haben, ihr aber Bedrängnis, sondern des Ausgleichs wegen: In der jetzigen Zeit soll euer Überfluss ihrem Mangel abhelfen, (Apg 2,45; Apg 4,34)14 damit auch ihr Überfluss eurem Mangel abhilft, sodass ein Ausgleich stattfindet,15 wie geschrieben steht: »Wer viel sammelte, hatte keinen Überfluss, und wer wenig sammelte, hatte keinen Mangel«.[1] (2Mo 16,18; Lk 22,35)16 Gott aber sei Dank, der dem Titus denselben Eifer für euch ins Herz gibt. (Esr 7,27; Neh 2,12)17 Denn er nahm den Zuspruch an, aber weil er so großen Eifer hatte, reiste er freiwillig zu euch ab. (2Kor 8,6)18 Wir sandten aber den Bruder mit ihm, dessen Lob wegen des Evangeliums bei allen Gemeinden [verbreitet] ist. (Apg 11,29; 2Kor 12,18)19 Und nicht nur das, sondern er ist auch von den Gemeinden zu unserem Reisegefährten erwählt worden bei diesem Liebeswerk, das von uns besorgt wird zur Ehre des Herrn selbst und zum Beweis eures guten Willens, (1Kor 16,4; 2Kor 4,15; Gal 2,10)20 weil wir das verhüten wollen, dass uns jemand wegen dieser reichen Gabe, die durch uns besorgt wird, übel nachredet, (Ps 38,13; Spr 25,10)21 und weil wir auf das bedacht sind, was recht ist, nicht nur vor dem Herrn, sondern auch vor den Menschen. (Apg 24,16; Röm 12,17; 2Kor 5,9; Phil 4,8; 1Petr 2,12)22 Wir sandten aber mit ihnen unseren Bruder, den wir vielfach und in vielen Dingen als eifrig erfunden haben, der jetzt aber in seinem großen Vertrauen zu euch noch viel eifriger ist. (Phil 2,20)23 Was Titus betrifft, so ist er mein Gefährte und Mitarbeiter für euch; unsere Brüder aber sind Gesandte der Gemeinden, eine Ehre des Christus. (2Kor 7,6; 2Kor 12,18; Gal 2,1; Phil 2,25; 2Thess 1,10; Tit 1,4)24 So liefert nun den Beweis eurer Liebe und unseres Rühmens von euch ihnen gegenüber und vor den Gemeinden! (2Kor 7,14)

2.Korinther 8

Nuova Riveduta 2006

1 Ora, fratelli, vogliamo farvi conoscere la grazia che Dio ha concessa alle chiese di Macedonia,2 perché nelle molte tribolazioni con cui sono state provate, la loro gioia incontenibile e la loro estrema povertà hanno sovrabbondato nelle ricchezze della loro generosità.3 Infatti io ne rendo testimonianza; hanno dato volentieri secondo i loro mezzi, anzi, oltre i loro mezzi,4 chiedendoci con molta insistenza il favore di partecipare alla sovvenzione destinata ai santi.5 E non soltanto hanno contribuito come noi speravamo, ma prima hanno dato se stessi al Signore e poi a noi, per la volontà di Dio.6 Così noi abbiamo esortato Tito a completare, anche tra voi, quest’opera di grazia, come l’ha iniziata.7 Ma siccome abbondate in ogni cosa, in fede, in parola, in conoscenza, in ogni zelo e nell’amore che avete per noi, vedete di abbondare anche in quest’opera di grazia.8 Non lo dico per darvi un ordine, ma per mettere alla prova, con l’esempio dell’altrui premura, anche la sincerità del vostro amore.9 Infatti voi conoscete la grazia del nostro Signore Gesù Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché, mediante la sua povertà, voi poteste diventare ricchi.10 Io do, a questo proposito, un consiglio utile a voi che, dall’anno scorso, avete cominciato per primi non solo ad agire ma anche ad avere il desiderio di fare:11 fate ora in modo di portare a termine il vostro agire; come foste pronti nel volere, siate tali anche nel realizzarlo secondo le vostre possibilità.12 La buona volontà, quando c’è, è gradita in ragione di quello che uno possiede e non di quello che non ha.13 Infatti non si tratta di mettere voi nel bisogno per dare sollievo agli altri, ma di seguire un principio di uguaglianza;14 nelle attuali circostanze la vostra abbondanza serve a supplire al loro bisogno, perché la loro abbondanza supplisca altresì al vostro bisogno, affinché ci sia uguaglianza, secondo quel che è scritto:15 «Chi aveva raccolto molto non ne ebbe di troppo, e chi aveva raccolto poco non ne ebbe troppo poco»[1].16 Ringraziato sia Dio, che ha messo in cuore a Tito lo stesso zelo per voi;17 infatti Tito non solo ha accettato la nostra esortazione, ma mosso da zelo anche maggiore si è spontaneamente messo in cammino per venire da voi.18 Insieme a lui abbiamo mandato il fratello il cui servizio nel vangelo è apprezzato in tutte le chiese;19 non solo, ma egli è anche stato scelto dalle chiese come nostro compagno di viaggio in quest’opera di grazia, da noi amministrata per la gloria del Signore {stesso} e per dimostrare la prontezza dell’animo nostro.20 Evitiamo così che qualcuno possa biasimarci per quest’abbondante colletta che noi amministriamo;21 perché ci preoccupiamo di agire onestamente non solo davanti al Signore, ma anche di fronte agli uomini.22 E con loro abbiamo mandato quel nostro fratello del quale spesso e in molte circostanze abbiamo sperimentato lo zelo; egli è ora più zelante che mai per la grande fiducia che ha in voi.23 Quanto a Tito, egli è mio compagno e collaboratore in mezzo a voi; quanto ai nostri fratelli, essi sono gli inviati delle chiese e gloria di Cristo.24 Date loro dunque, in presenza delle chiese, la prova del vostro amore e mostrate loro che abbiamo ragione di essere fieri di voi.