1Dem Chorleiter. Ein Psalmlied von David.2Glücklich ist einer, der sich für Schwache einsetzt! / Wenn ihn ein Unglück trifft, wird Jahwe ihn retten.3Jahwe beschützt ihn und erhält ihn am Leben. / Glücklich gepriesen wird er im ganzen Land. / Du, Herr, setzt ihn nicht der Willkür seiner Feinde aus.4Wenn Krankheit ihn befällt, steht Jahwe ihm bei. / Du, Herr, verwandelst seine Krankheit in Kraft.5Ich sagte: "Jahwe, sei mir gnädig! / Mach meine Seele wieder gesund, / denn ich habe gesündigt gegen dich!"6Meine Feinde reden böse über mich: / "Wann ist er endlich tot und vergessen?"7Kommt einer, mich zu besuchen, redet er falsch. / Er nimmt nur Schlechtes in sich auf, / geht hinaus und verbreitet üble Gerüchte.8Die mich hassen, stecken die Köpfe zusammen / und denken sich Böses gegen mich aus:9"Den hat es böse erwischt! / Wer so liegt, der steht nicht wieder auf!"10Selbst mein Freund, dem ich vertraute, / der mit mir zusammen aß, / gab mir einen Tritt.[1]11Sei du mir gnädig, Jahwe! / Richte mich auf, / dass ich es ihnen vergelte!12Dann weiß ich, dass ich dir gefalle, / wenn mein Feind nicht triumphiert.13In meiner Unschuld warst du mein Halt / und hast mich für immer vor dich gestellt.14Gelobt sei Jahwe, der Gott Israels, / in alle Zeit und Ewigkeit! / Amen, ja, so soll es sein.
Psalm 41
Nuova Riveduta 2006
Preghiera di un malato tradito dall’amico
1Al direttore del coro. Salmo di Davide. Beato chi ha cura del povero! Nel giorno della sventura il Signore lo libererà.2Il Signore lo proteggerà e lo manterrà in vita; egli sarà felice sulla terra, e tu non lo darai in balìa dei suoi nemici.3Il Signore lo sosterrà quando sarà a letto, ammalato; tu lo consolerai nella sua malattia.4Io ho detto: «O Signore, abbi pietà di me; guarisci l’anima mia, perché ho peccato contro di te».5I miei nemici mi augurano del male, dicendo: «Quando morrà? E quando sarà dimenticato il suo nome?»6E se uno di loro viene a vedermi, dice menzogne; il suo cuore accumula malvagità dentro di sé; e, appena uscito, sparla.7Tutti quelli che mi odiano bisbigliano tra loro contro di me; contro di me tramano il male.8«È stato colpito», essi dicono, «da un male incurabile; e, ora che è steso su un letto, non si rialzerà mai più».9Anche l’amico con il quale vivevo in pace, in cui avevo fiducia e che mangiava il mio pane, si è schierato contro di me[1].10Ma tu, o Signore, abbi pietà di me e rialzami, e io renderò loro quel che si meritano.11Così saprò che tu mi gradisci: se il mio nemico non trionferà di me.12Tu mi sosterrai nella mia integrità e mi accoglierai alla tua presenza per sempre.13Sia benedetto il Signore, il Dio d’Israele, ora e sempre. Amen! Amen!