1 Samuele 29

Nuova Riveduta 2006

1 I Filistei riunirono tutte le loro truppe ad Afec[1] e gli Israeliti si accamparono vicino alla sorgente di Izreel.2 I prìncipi dei Filistei marciavano alla testa delle loro centinaia e delle loro migliaia, mentre Davide e la sua gente marciavano alla retroguardia con Achis.3 Allora i capi dei Filistei dissero: «Che fanno qui questi Ebrei?» Achis rispose ai capi dei Filistei: «Ma questi è Davide, servo di Saul re d’Israele, che è stato con me da giorni, anzi da anni, e contro il quale non ho avuto nulla da ridire dal giorno della sua diserzione a oggi!»4 Ma i capi dei Filistei si adirarono contro di lui e gli dissero: «Rimanda indietro costui! Ritorni nel luogo che tu gli hai assegnato e non scenda con noi alla battaglia, affinché non sia per noi un nemico durante la battaglia. Infatti come potrebbe costui riacquistare il favore del suo signore, se non a prezzo delle teste di questi nostri uomini?5 Egli non è forse quel Davide di cui si cantava nelle danze: “Saul ha ucciso i suoi mille e Davide i suoi diecimila!”?»6 Allora Achis chiamò Davide e gli disse: «Com’è vero che il Signore vive, tu sei un uomo retto. Vedo con piacere il tuo andare e venire con me nell’accampamento, poiché non ho trovato in te nulla di male dal giorno che arrivasti da me fino a oggi; ma tu non piaci ai prìncipi.7 Ora dunque, torna indietro e vattene in pace, per non rischiare di fare qualcosa che sia sgradito ai prìncipi dei Filistei».8 Davide disse ad Achis: «Ma che ho mai fatto? Che cosa hai trovato nel tuo servo, in tutto il tempo che sono stato con te fino a oggi, perché io non debba andare a combattere contro i nemici del re mio signore?»9 Achis rispose a Davide e disse: «Lo so; tu sei caro agli occhi miei come un angelo di Dio; ma i prìncipi dei Filistei hanno detto: “Egli non deve salire con noi alla battaglia!”10 Ora dunque, àlzati domani mattina di buon’ora con i servi del tuo signore che sono venuti con te; alzatevi di buon mattino e, appena farà giorno, andatevene».11 Davide dunque, con la sua gente, si alzò di buon’ora per partire al mattino e tornare nel paese dei Filistei. E i Filistei salirono a Izreel.

1 Samuele 29

Neue evangelistische Übersetzung

1 Die Philister hatten ihre Heere bei Afek gemustert,[1] und die Israeliten an der Quelle bei Jesreel.2 Die Fürsten der Philister ließen ihre Truppen nach Hunderten und Tausenden an sich vorbeimarschieren. Mit Achisch zogen zuletzt auch David und seine Männer vorüber.3 Da fragten die Oberen der Philister: "Was sollen diese Hebräer hier?" Achisch erwiderte ihnen: "Das ist doch David, der früher dem Israelitenkönig Saul gedient hat und nun schon seit Jahr und Tag bei mir ist. Seit er zu mir übergelaufen ist, hatte ich bis heute nicht das Geringste an ihm auszusetzen."4 Doch die Oberen der Philister wurden zornig über ihn und sagten: "Schick den Mann zurück! Er soll an dem Ort bleiben, den du ihm zugewiesen hast, und nicht mit uns in den Krieg ziehen, sonst wird er uns noch zum Satan[2] in der Schlacht. Denn womit könnte er die Gunst seines Herrn besser zurückgewinnen als mit den Köpfen dieser Männer!5 Das ist doch derselbe David, von dem sie bei den Reigentänzen sangen: , Saul hat tausend Mann erschlagen, / David aber zehnmal tausend!'"6 Da rief Achisch David zu sich und sagte: "So wahr Jahwe lebt, ja, du bist ein aufrichtiger Mann. Es wäre mir lieb gewesen, wenn du mit mir im Heer bleiben könntest. Denn seitdem du bei mir bist, habe ich nichts an dir auszusetzen. Aber die Fürsten trauen dir nicht.7 Kehr deshalb wieder um und geh in Frieden, damit du die Philisterfürsten nicht verärgerst."8 David erwiderte ihm: "Was habe ich denn getan? Hast du irgendetwas an mir auszusetzen, seit ich in deinen Dienst getreten bin? Weshalb soll ich nicht gegen die Feinde meines Herrn und Königs kämpfen?"9 Achisch erwiderte: "Ich weiß es ja. Du bist mir so lieb wie ein Engel Gottes. Aber die Oberen der Philister haben nun einmal gesagt: 'Er darf nicht mit uns in den Kampf ziehen!'10 Mach dich morgen früh auf und nimm alle mit, die früher einmal Saul gedient haben und mit dir gekommen sind! Zieht fort, sobald es hell wird!"11 So machte sich David bei Tagesanbruch auf den Weg und kehrte mit seinen Männern ins Land der Philister zurück.[3] Die Philister aber zogen nach Jesreel hinauf.