Isaia 2

Nuova Riveduta 2006

1 Parola che Isaia, figlio di Amots, ebbe in visione riguardo a Giuda e a Gerusalemme.2 Avverrà, negli ultimi giorni, che il monte della casa del Signore si ergerà sulla vetta dei monti e sarà elevato al di sopra dei colli; e tutte le nazioni affluiranno a esso.3 Molti popoli vi accorreranno e diranno: «Venite, saliamo al monte del Signore, alla casa del Dio di Giacobbe; egli ci insegnerà le sue vie e noi cammineremo per i suoi sentieri». Da Sion, infatti, uscirà la legge, e da Gerusalemme la parola del Signore.4 Egli giudicherà tra nazione e nazione e sarà l’arbitro fra molti popoli; essi trasformeranno le loro spade in vomeri d’aratro e le loro lance in falci. Una nazione non alzerà più la spada contro un’altra, e non impareranno più la guerra.5 Casa di Giacobbe, venite e camminiamo alla luce del Signore!6 Infatti tu, Signore, hai abbandonato il tuo popolo, la casa di Giacobbe, perché sono pieni di pratiche divinatorie, praticano le arti occulte come i Filistei, fanno alleanza con i figli degli stranieri.7 Il suo paese è pieno d’argento e d’oro e ha tesori a non finire; il suo paese è pieno di cavalli e ha carri a non finire.8 Il suo paese è pieno di idoli: si prostra davanti all’opera delle sue mani, davanti a ciò che le sue dita hanno fatto.9 Perciò l’uomo sarà umiliato; ognuno sarà abbassato. Tu non li perdonare.10 Entra nella roccia e nasconditi nella polvere per sottrarti al terrore del Signore e allo splendore della sua maestà.11 Lo sguardo altero dell’uomo sarà umiliato e l’orgoglio di ognuno sarà abbassato; il Signore solo sarà esaltato in quel giorno.12 Infatti il Signore degli eserciti ha un giorno contro tutto ciò che è orgoglioso e altero, e contro chiunque s’innalza, per abbassarlo;13 contro tutti i cedri del Libano, alti, elevati, e contro tutte le querce di Basan;14 contro tutti i monti alti e contro tutti i colli elevati;15 contro ogni torre eccelsa e contro ogni muro fortificato;16 contro tutte le navi di Tarsis e contro tutto ciò che piace allo sguardo.17 L’alterigia dell’uomo sarà umiliata, e l’orgoglio di ognuno sarà abbassato; il Signore solo sarà esaltato in quel giorno.18 Gli idoli scompariranno del tutto.19 Gli uomini entreranno nelle caverne delle rocce e negli antri della terra per sottrarsi al terrore del Signore e allo splendore della sua maestà, quando egli sorgerà per far tremare la terra.20 In quel giorno gli uomini getteranno ai topi e ai pipistrelli gli idoli d’argento e d’oro che si erano fatti per adorarli;21 ed entreranno nelle fessure delle rocce e nei crepacci delle rupi per sottrarsi al terrore del Signore e allo splendore della sua maestà, quando egli sorgerà per far tremare la terra.22 Smettete di confidarvi nell’uomo, nelle cui narici non c’è che un soffio; infatti quale importanza gli si potrebbe attribuire?

Isaia 2

Einheitsübersetzung 2016

1 Das Wort, das Jesaja, der Sohn des Amoz, über Juda und Jerusalem geschaut hat.2 Am Ende der Tage wird es geschehen: Der Berg des Hauses des HERRN / steht fest gegründet als höchster der Berge; er überragt alle Hügel. / Zu ihm strömen alle Nationen. (Mi 4,1)3 Viele Völker gehen / und sagen: Auf, wir ziehen hinauf zum Berg des HERRN / und zum Haus des Gottes Jakobs. Er unterweise uns in seinen Wegen, / auf seinen Pfaden wollen wir gehen. Denn vom Zion zieht Weisung aus / und das Wort des HERRN von Jerusalem. (Is 51,4)4 Er wird Recht schaffen zwischen den Nationen / und viele Völker zurechtweisen. Dann werden sie ihre Schwerter zu Pflugscharen umschmieden / und ihre Lanzen zu Winzermessern. Sie erheben nicht das Schwert, Nation gegen Nation, / und sie erlernen nicht mehr den Krieg. (Gioe 4,10)5 Haus Jakob, auf, / wir wollen gehen im Licht des HERRN.6 Ja, du hast dein Volk, das Haus Jakob, verstoßen; / denn sie wurden angefüllt - von Osten her! Und Wahrsager wie die Philister! / Und an Kindern der Fremden hatten sie zur Genüge.7 Sein Land füllte sich mit Silber und Gold, / kein Ende der Schätze. Sein Land füllte sich mit Pferden, / kein Ende der Wagen. (Is 31,1)8 Sein Land füllte sich mit Götzen. / Vor dem Werk ihrer Hände werfen sie sich nieder, vor dem, / was ihre Finger gemacht hatten.9 Der Mensch beugte sich / und der Mann sank hinunter - / vergib ihnen nicht! (Is 2,11; Is 5,15)10 Geh hinein in den Felsen, / verbirg dich im Staub vor dem Schrecken des HERRN / und vor der Pracht seiner Hoheit! (Is 2,19)11 Die hochmütigen Blicke der Menschen senkten sich / und gebeugt wird sein der Stolz der Männer. / Aber erhaben wird sein der HERR allein an jenem Tag. (Is 2,2; Is 5,15)12 Denn ein Tag für den HERRN der Heerscharen: / über alles Hochfahrende und Stolze / und über alles Aufragende - es wird sich senken -,13 über alle Zedern des Libanon - / die stolzen und die aufragenden, und über alle Terebinthen des Baschan (Zac 11,2)14 und über alle stolzen Berge und über alle aufragenden Hügel (Is 30,25)15 und über jeden hohen Turm und über jede feste Mauer16 und über alle Tarschisch-Schiffe / und über alle kostbaren Segler; (Sal 48,8)17 und gebeugt werden wird der Hochmut der Menschen / und senken wird sich der Stolz der Männer - / aber erhaben wird sein der HERR allein - an jenem Tag. (Is 2,9; Is 5,15)18 Die Götzen aber schwinden alle dahin.[1]19 Und sie werden in Felshöhlen und Erdlöcher hineingehen / vor dem Schrecken des HERRN und vor der Pracht seiner Hoheit, / wenn er aufsteht, um die Erde in Angst zu versetzen. (Is 2,10)20 An jenem Tag wirft der Mensch seine silbernen und goldenen Götzen, / die er sich gemacht hat, um sich niederzuwerfen, / den Maulwürfen und Fledermäusen hin;[2]21 und man wird in die Spalten und Höhlen der Felsen gehen / vor dem Schrecken des HERRN und vor der Pracht seiner Hoheit, / wenn er aufsteht, um die Erde in Angst zu versetzen. (Is 2,10)22 Lasst ab vom Menschen, / in dessen Nase ein Hauch ist, / denn was gilt er schon?