Giosué 7

Nuova Riveduta 2006

1 Ma i figli d’Israele commisero un’infedeltà circa l’interdetto; poiché Acan, figlio di Carmi, figlio di Zabdi, figlio di Zerac, della tribù di Giuda, prese dell’interdetto, e l’ira del Signore si accese contro i figli d’Israele.2 Giosuè mandò degli uomini da Gerico ad Ai, che è vicina a Bet-Aven, a oriente di Betel, e disse loro: «Salite ed esplorate il paese». E quelli salirono ed esplorarono Ai.3 Poi tornarono da Giosuè e gli dissero: «Non occorre che salga tutto il popolo; ma salgano due o tremila uomini, e sconfiggeranno Ai; non stancare tutto il popolo mandandolo là, perché quelli sono in pochi».4 Così vi salirono del popolo circa tremila uomini, i quali si diedero alla fuga davanti alla gente di Ai.5 E la gente di Ai ne uccise circa trentasei, li inseguì dalla porta fino a Sebarim, li mise in rotta nella discesa; e il cuore del popolo venne meno e si sciolse come acqua.6 Giosuè si stracciò le vesti e si gettò con il viso a terra davanti all’arca del Signore; stette così fino alla sera, egli con gli anziani d’Israele, e si gettarono della polvere sul capo.7 Giosuè disse: «Ahi, Signore, Dio, perché hai fatto attraversare il Giordano a questo popolo, per darci in mano agli Amorei e farci perire? Oh, ci fossimo pur accontentati di rimanere di là dal Giordano!8 Ahimè, Signore, che dovrò dire, ora che Israele ha voltato le spalle ai suoi nemici?9 I Cananei e tutti gli abitanti del paese lo verranno a sapere, ci accerchieranno e faranno sparire il nostro nome dalla terra; e tu che farai per il tuo gran nome?»10 Il Signore disse a Giosuè: «Àlzati! Perché te ne stai così prostrato con la faccia a terra?11 Israele ha peccato; essi hanno trasgredito il patto che avevo loro comandato di osservare; hanno perfino preso dell’interdetto, lo hanno rubato, hanno mentito, e lo hanno messo fra i loro oggetti.12 Perciò i figli d’Israele non potranno resistere ai loro nemici e volteranno le spalle davanti a loro, perché sono diventati essi stessi interdetto. Io non sarò più con voi, se non distruggete l’interdetto in mezzo a voi.13 Àlzati, santifica il popolo e digli: “Santificatevi per domani, perché così ha detto il Signore, il Dio d’Israele: ‘O Israele, c’è dell’interdetto in mezzo a te! Tu non potrai resistere ai tuoi nemici, finché non abbiate tolto l’interdetto di mezzo a voi’.14 Domattina dunque vi accosterete tribù per tribù; e la tribù che il Signore designerà, si accosterà famiglia per famiglia; e la famiglia che il Signore designerà, si accosterà casa per casa; e la casa che il Signore designerà, si accosterà persona per persona.15 E colui che sarà designato per aver preso dell’interdetto sarà dato alle fiamme con tutto quello che gli appartiene, perché ha trasgredito il patto del Signore e ha commesso un’infamia in Israele”».16 Giosuè dunque si alzò presto la mattina, e fece accostare Israele tribù per tribù; e la tribù di Giuda fu designata.17 Poi fece accostare le famiglie di Giuda, e la famiglia degli Zerachiti fu designata. Poi fece accostare la famiglia degli Zerachiti persona per persona, e Zabdi fu designato.18 Poi fece accostare la casa di Zabdi persona per persona, e fu designato Acan, figlio di Carmi, figlio di Zabdi, figlio di Zerac, della tribù di Giuda.19 Allora Giosuè disse ad Acan: «Figlio mio, da’ gloria al Signore, al Dio d’Israele, rendigli omaggio, e dimmi quello che hai fatto; non me lo nascondere».20 Acan rispose a Giosuè e disse: «È vero; ho peccato contro il Signore, il Dio d’Israele, ed ecco precisamente quello che ho fatto.21 Ho visto fra le spoglie un bel mantello di Scinear, duecento sicli d’argento e una sbarra d’oro del peso di cinquanta sicli; ho desiderato quelle cose e le ho prese; ecco, sono nascoste in terra in mezzo alla mia tenda; e l’argento è sotto».22 Allora Giosuè mandò dei messaggeri, i quali corsero alla tenda; ed ecco che il mantello vi era nascosto; e l’argento stava sotto.23 Essi presero quelle cose di mezzo alla tenda e le portarono a Giosuè e a tutti i figli d’Israele e le deposero davanti al Signore.24 Giosuè e tutto Israele con lui presero Acan, figlio di Zerac, l’argento, il mantello, la sbarra d’oro, i suoi figli e le sue figlie, i suoi buoi, i suoi asini, le sue pecore, la sua tenda e tutto quello che gli apparteneva, e li fecero salire nella valle di Acor.25 E Giosuè disse: «Così come ci hai causato una sventura, il Signore causerà una sventura a te in questo giorno!» E tutto Israele lo lapidò; e dopo aver lapidato gli altri, diedero tutti alle fiamme.26 Poi ammassarono sopra Acan un gran mucchio di pietre, che dura fino ad oggi. E il Signore cessò dalla sua ira tremenda. Perciò quel luogo è stato chiamato fino ad oggi Valle di Acor[1].

Giosué 7

English Standard Version

1 But the people of Israel broke faith in regard to the devoted things, for Achan the son of Carmi, son of Zabdi, son of Zerah, of the tribe of Judah, took some of the devoted things. And the anger of the Lord burned against the people of Israel. (Gios 22,20; 1Cr 2,6)2 Joshua sent men from Jericho to Ai, which is near Beth-aven, east of Bethel, and said to them, “Go up and spy out the land.” And the men went up and spied out Ai. (Gios 18,12; 1Sam 13,5; 1Sam 14,23; Os 4,15; Os 5,8; Os 10,5)3 And they returned to Joshua and said to him, “Do not have all the people go up, but let about two or three thousand men go up and attack Ai. Do not make the whole people toil up there, for they are few.”4 So about three thousand men went up there from the people. And they fled before the men of Ai, (Le 26,17; De 28,25)5 and the men of Ai killed about thirty-six of their men and chased them before the gate as far as Shebarim and struck them at the descent. And the hearts of the people melted and became as water. (Gios 2,9; Gios 2,11)6 Then Joshua tore his clothes and fell to the earth on his face before the ark of the Lord until the evening, he and the elders of Israel. And they put dust on their heads. (Gen 37,29; Gen 37,34; Nu 14,5; Nu 14,6; 1Sam 4,12; 2Sam 1,11; 2Sam 13,31)7 And Joshua said, “Alas, O Lord God, why have you brought this people over the Jordan at all, to give us into the hands of the Amorites, to destroy us? Would that we had been content to dwell beyond the Jordan! (Eso 5,22; 2Re 3,10)8 O Lord, what can I say, when Israel has turned their backs before their enemies!9 For the Canaanites and all the inhabitants of the land will hear of it and will surround us and cut off our name from the earth. And what will you do for your great name?” (Sal 83,4)10 The Lord said to Joshua, “Get up! Why have you fallen on your face?11 Israel has sinned; they have transgressed my covenant that I commanded them; they have taken some of the devoted things; they have stolen and lied and put them among their own belongings. (Gios 6,17; Gios 7,15)12 Therefore the people of Israel cannot stand before their enemies. They turn their backs before their enemies, because they have become devoted for destruction.[1] I will be with you no more, unless you destroy the devoted things from among you. (Nu 14,45; Gios 6,18; Gios 7,8; Gios 7,11; Giudic 2,14)13 Get up! Consecrate the people and say, ‘Consecrate yourselves for tomorrow; for thus says the Lord, God of Israel, “There are devoted things in your midst, O Israel. You cannot stand before your enemies until you take away the devoted things from among you.” (Gios 3,5)14 In the morning therefore you shall be brought near by your tribes. And the tribe that the Lord takes by lot shall come near by clans. And the clan that the Lord takes shall come near by households. And the household that the Lord takes shall come near man by man. (1Sam 10,19)15 And he who is taken with the devoted things shall be burned with fire, he and all that he has, because he has transgressed the covenant of the Lord, and because he has done an outrageous thing in Israel.’” (Gen 34,7; Gios 7,11; Giudic 20,6; 1Sam 14,38)16 So Joshua rose early in the morning and brought Israel near tribe by tribe, and the tribe of Judah was taken.17 And he brought near the clans of Judah, and the clan of the Zerahites was taken. And he brought near the clan of the Zerahites man by man, and Zabdi was taken. (Nu 26,20)18 And he brought near his household man by man, and Achan the son of Carmi, son of Zabdi, son of Zerah, of the tribe of Judah, was taken.19 Then Joshua said to Achan, “My son, give glory to the Lord God of Israel and give praise[2] to him. And tell me now what you have done; do not hide it from me.” (Nu 5,6; 1Sam 6,5; 1Sam 14,43; 2Cr 30,22; Esd 10,11; Ger 13,16; Da 9,4; Mal 2,2; Giov 9,24)20 And Achan answered Joshua, “Truly I have sinned against the Lord God of Israel, and this is what I did: (2Sam 12,13)21 when I saw among the spoil a beautiful cloak from Shinar, and 200 shekels of silver, and a bar of gold weighing 50 shekels,[3] then I coveted them and took them. And see, they are hidden in the earth inside my tent, with the silver underneath.”22 So Joshua sent messengers, and they ran to the tent; and behold, it was hidden in his tent with the silver underneath.23 And they took them out of the tent and brought them to Joshua and to all the people of Israel. And they laid them down before the Lord.24 And Joshua and all Israel with him took Achan the son of Zerah, and the silver and the cloak and the bar of gold, and his sons and daughters and his oxen and donkeys and sheep and his tent and all that he had. And they brought them up to the Valley of Achor. (Gios 7,26; Gios 15,7; Is 65,10; Os 2,15)25 And Joshua said, “Why did you bring trouble on us? The Lord brings trouble on you today.” And all Israel stoned him with stones. They burned them with fire and stoned them with stones. (Le 20,2; Le 24,14; Gios 6,18; Gios 22,20; 1Cr 2,7)26 And they raised over him a great heap of stones that remains to this day. Then the Lord turned from his burning anger. Therefore, to this day the name of that place is called the Valley of Achor.[4] (De 13,17; Gios 8,29; 2Sam 18,17; Lam 3,53)