Genesi 37

Nuova Riveduta 2006

1 Giacobbe abitò nel paese dove suo padre aveva soggiornato, nel paese di Canaan.2 Questa è la discendenza di Giacobbe. Giuseppe, all’età di diciassette anni, pascolava il gregge con i suoi fratelli. Egli era giovane e stava con i figli di Bila e con i figli di Zilpa, mogli di suo padre. Giuseppe riferì al loro padre la cattiva fama che circolava sul loro conto.3 Israele amava Giuseppe più di tutti gli altri suoi figli, perché era il figlio della sua vecchiaia; e gli fece una veste lunga con le maniche.4 I suoi fratelli vedevano che il loro padre lo amava più di tutti gli altri fratelli; perciò lo odiavano e non potevano parlargli amichevolmente.5 Giuseppe fece un sogno e lo raccontò ai suoi fratelli; allora questi lo odiarono più che mai.6 Egli disse loro: «Ascoltate, vi prego, il sogno che ho fatto.7 Noi stavamo legando dei covoni in mezzo ai campi, ed ecco che il mio covone si alzò e restò diritto; i vostri covoni si radunarono intorno al mio covone e gli s’inchinarono davanti».8 Allora i suoi fratelli gli dissero: «Regnerai forse tu su di noi o ci dominerai?» E lo odiarono ancor di più a causa dei suoi sogni e delle sue parole.9 Egli fece ancora un altro sogno e lo raccontò ai suoi fratelli, dicendo: «Ho fatto un altro sogno! Il sole, la luna e undici stelle s’inchinavano davanti a me».10 Egli lo raccontò a suo padre e ai suoi fratelli; suo padre lo sgridò e gli disse: «Che significa questo sogno che hai fatto? Dovremo dunque io, tua madre e i tuoi fratelli venire a inchinarci fino a terra davanti a te?»11 I suoi fratelli erano invidiosi di lui, ma suo padre serbava dentro di sé queste parole.12 Or i fratelli di Giuseppe erano andati a pascolare il gregge del padre a Sichem.13 Israele disse a Giuseppe: «I tuoi fratelli sono al pascolo a Sichem. Vieni, ti manderò da loro». Egli rispose: «Eccomi».14 Israele gli disse: «Va’ a vedere se i tuoi fratelli stanno bene e se tutto procede bene con il gregge; poi torna a dirmelo». Così lo mandò dalla valle di Ebron, e Giuseppe arrivò a Sichem.15 Mentre andava errando per i campi un uomo lo trovò; e quest’uomo lo interrogò, dicendo: «Che cerchi?»16 Egli rispose: «Cerco i miei fratelli; ti prego, dimmi dove sono a pascolare il gregge».17 Quell’uomo gli disse: «Sono partiti di qui, perché li ho uditi che dicevano: “Andiamocene a Dotan”». Giuseppe andò quindi in cerca dei suoi fratelli e li trovò a Dotan.18 Essi lo videro da lontano e, prima che egli fosse vicino a loro, complottarono per ucciderlo.19 Dissero l’uno all’altro: «Ecco, il sognatore arriva!20 Forza, uccidiamolo e gettiamolo in una di queste cisterne; diremo poi che una bestia feroce l’ha divorato e vedremo che ne sarà dei suoi sogni».21 Ruben udì e lo liberò dalle loro mani dicendo: «Non togliamogli la vita».22 Poi Ruben aggiunse: «Non spargete sangue; gettatelo in quella cisterna che è nel deserto, ma non lo colpisca la vostra mano». Diceva così per liberarlo dalle loro mani e restituirlo a suo padre.23 Quando Giuseppe fu giunto presso i suoi fratelli, lo spogliarono della sua veste, della veste lunga con le maniche che aveva addosso,24 lo presero e lo gettarono nella cisterna. La cisterna era vuota, non c’era acqua.25 Poi si sedettero per mangiare e, alzando gli occhi, videro una carovana d’Ismaeliti che veniva da Galaad, con i suoi cammelli carichi di aromi, di balsamo e di mirra, che scendeva in Egitto.26 Giuda disse ai suoi fratelli: «Che ci guadagneremo a uccidere nostro fratello e a nascondere il suo sangue?27 Su, vendiamolo agli Ismaeliti e non lo colpisca la nostra mano, perché è nostro fratello, nostra carne». I suoi fratelli gli diedero ascolto.28 Come quei mercanti madianiti passavano, essi tirarono su Giuseppe, lo fecero salire dalla cisterna, e lo vendettero per venti sicli d’argento a quegli Ismaeliti. Questi condussero Giuseppe in Egitto.29 Ruben tornò alla cisterna; ed ecco, Giuseppe non era più nella cisterna. Allora egli si stracciò le vesti,30 tornò dai suoi fratelli e disse: «Il ragazzo non c’è più, e io, dove andrò?»31 Essi presero la veste di Giuseppe, scannarono un becco e intinsero la veste nel sangue.32 Poi mandarono uno a portare al padre loro la veste lunga con le maniche e gli fecero dire: «Abbiamo trovato questa veste; vedi tu se è quella di tuo figlio o no».33 Egli la riconobbe e disse: «È la veste di mio figlio. Una bestia feroce l’ha divorato; certamente Giuseppe è stato sbranato».34 Allora Giacobbe si stracciò le vesti, si vestì di sacco e fece cordoglio di suo figlio per molti giorni.35 Tutti i suoi figli e tutte le sue figlie vennero a consolarlo; ma egli rifiutò di essere consolato, e disse: «Io scenderò con cordoglio da mio figlio, nel soggiorno dei morti». E suo padre lo pianse.36 Intanto quei Madianiti vendettero Giuseppe in Egitto a Potifar, ufficiale del faraone, capitano delle guardie.

Genesi 37

English Standard Version

1 Jacob lived in the land of his father’s sojournings, in the land of Canaan. (Gen 36,7)2 These are the generations of Jacob. Joseph, being seventeen years old, was pasturing the flock with his brothers. He was a boy with the sons of Bilhah and Zilpah, his father’s wives. And Joseph brought a bad report of them to their father. (1Sam 2,23)3 Now Israel loved Joseph more than any other of his sons, because he was the son of his old age. And he made him a robe of many colors.[1] (Gen 37,23; Gen 37,32; Gen 44,20)4 But when his brothers saw that their father loved him more than all his brothers, they hated him and could not speak peacefully to him.5 Now Joseph had a dream, and when he told it to his brothers they hated him even more.6 He said to them, “Hear this dream that I have dreamed:7 Behold, we were binding sheaves in the field, and behold, my sheaf arose and stood upright. And behold, your sheaves gathered around it and bowed down to my sheaf.” (Gen 42,6; Gen 42,9; Gen 43,26; Gen 44,14)8 His brothers said to him, “Are you indeed to reign over us? Or are you indeed to rule over us?” So they hated him even more for his dreams and for his words.9 Then he dreamed another dream and told it to his brothers and said, “Behold, I have dreamed another dream. Behold, the sun, the moon, and eleven stars were bowing down to me.”10 But when he told it to his father and to his brothers, his father rebuked him and said to him, “What is this dream that you have dreamed? Shall I and your mother and your brothers indeed come to bow ourselves to the ground before you?” (Gen 35,18; Gen 37,7; Gen 37,9)11 And his brothers were jealous of him, but his father kept the saying in mind. (Lu 2,19; Lu 2,51; At 7,9)12 Now his brothers went to pasture their father’s flock near Shechem. (Gen 33,18)13 And Israel said to Joseph, “Are not your brothers pasturing the flock at Shechem? Come, I will send you to them.” And he said to him, “Here I am.”14 So he said to him, “Go now, see if it is well with your brothers and with the flock, and bring me word.” So he sent him from the Valley of Hebron, and he came to Shechem. (Gen 13,18; Gen 35,27)15 And a man found him wandering in the fields. And the man asked him, “What are you seeking?”16 “I am seeking my brothers,” he said. “Tell me, please, where they are pasturing the flock.”17 And the man said, “They have gone away, for I heard them say, ‘Let us go to Dothan.’” So Joseph went after his brothers and found them at Dothan. (2Re 6,13)18 They saw him from afar, and before he came near to them they conspired against him to kill him. (Sal 37,12; Sal 37,32)19 They said to one another, “Here comes this dreamer.20 Come now, let us kill him and throw him into one of the pits.[2] Then we will say that a fierce animal has devoured him, and we will see what will become of his dreams.” (Gen 37,26)21 But when Reuben heard it, he rescued him out of their hands, saying, “Let us not take his life.” (Gen 42,22)22 And Reuben said to them, “Shed no blood; throw him into this pit here in the wilderness, but do not lay a hand on him”—that he might rescue him out of their hand to restore him to his father. (Gen 37,29)23 So when Joseph came to his brothers, they stripped him of his robe, the robe of many colors that he wore. (Gen 37,3)24 And they took him and threw him into a pit. The pit was empty; there was no water in it. (Ger 38,6; Lam 3,53)25 Then they sat down to eat. And looking up they saw a caravan of Ishmaelites coming from Gilead, with their camels bearing gum, balm, and myrrh, on their way to carry it down to Egypt. (Gen 37,28; Gen 37,36; Gen 39,1; Gen 43,11; Giob 6,19; Is 21,13; Ger 8,22; Ger 46,11)26 Then Judah said to his brothers, “What profit is it if we kill our brother and conceal his blood? (Gen 37,20)27 Come, let us sell him to the Ishmaelites, and let not our hand be upon him, for he is our brother, our own flesh.” And his brothers listened to him. (1Sam 18,17)28 Then Midianite traders passed by. And they drew Joseph up and lifted him out of the pit, and sold him to the Ishmaelites for twenty shekels[3] of silver. They took Joseph to Egypt. (Gen 37,36; Gen 45,4; Giudic 8,22; Giudic 8,24; Sal 105,17; At 7,9)29 When Reuben returned to the pit and saw that Joseph was not in the pit, he tore his clothes (Gen 44,13; Nu 14,6; 2Sam 1,11; 2Sam 3,31; Giob 1,20)30 and returned to his brothers and said, “The boy is gone, and I, where shall I go?” (Gen 42,13; Gen 42,32; Gen 42,36; Gen 44,31; Ger 31,15; Lam 5,7)31 Then they took Joseph’s robe and slaughtered a goat and dipped the robe in the blood. (Gen 37,23)32 And they sent the robe of many colors and brought it to their father and said, “This we have found; please identify whether it is your son’s robe or not.”33 And he identified it and said, “It is my son’s robe. A fierce animal has devoured him. Joseph is without doubt torn to pieces.” (Gen 37,20; Gen 44,28)34 Then Jacob tore his garments and put sackcloth on his loins and mourned for his son many days.35 All his sons and all his daughters rose up to comfort him, but he refused to be comforted and said, “No, I shall go down to Sheol to my son, mourning.” Thus his father wept for him. (Gen 42,38; Gen 44,29; Gen 44,31; 2Sam 12,17)36 Meanwhile the Midianites had sold him in Egypt to Potiphar, an officer of Pharaoh, the captain of the guard. (Gen 37,25; Gen 37,28; Gen 39,1; Gen 40,3; Gen 41,10; Gen 41,12)