Genesi 12

Nuova Riveduta 2006

1 Il Signore disse ad Abramo: «Va’ via dal tuo paese, dai tuoi parenti e dalla casa di tuo padre, e va’ nel paese che io ti mostrerò;2 io farò di te una grande nazione, ti benedirò e renderò grande il tuo nome e tu sarai fonte di benedizione.3 Benedirò quelli che ti benediranno e maledirò chi ti maledirà, e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra».4 Abramo partì, come il Signore gli aveva detto, e Lot andò con lui. Abramo aveva settantacinque anni quando partì da Caran.5 Abramo prese Sarai sua moglie e Lot, figlio di suo fratello, e tutti i beni che possedevano e le persone che avevano acquistate in Caran, e partirono verso il paese di Canaan.6 Giunsero così nella terra di Canaan, e Abramo attraversò il paese fino alla località di Sichem, fino alla quercia di More. In quel tempo i Cananei erano nel paese.7 Il Signore apparve ad Abramo e disse: «Io darò questo paese alla tua discendenza». Lì Abramo costruì un altare al Signore che gli era apparso.8 Di là si spostò verso la montagna a oriente di Betel, e piantò le sue tende, avendo Betel a occidente e Ai a oriente; lì costruì un altare al Signore e invocò il nome del Signore.9 Poi Abramo partì, proseguendo da un accampamento all’altro, verso la regione meridionale.10 Venne una carestia nel paese e Abramo scese in Egitto per soggiornarvi, perché la fame era grande nel paese.11 Come stava per entrare in Egitto, disse a Sarai sua moglie: «Ecco, io so che tu sei una donna di bell’aspetto;12 quando gli Egiziani ti vedranno, diranno: “È sua moglie”. Essi mi uccideranno, ma a te lasceranno la vita.13 Di’ dunque che sei mia sorella, perché io sia trattato bene a motivo di te e la vita mi sia conservata per amor tuo».14 Quando Abramo giunse in Egitto, gli Egiziani osservarono che la donna era molto bella.15 I prìncipi del faraone la videro, ne fecero le lodi in presenza del faraone; e la donna fu condotta in casa del faraone.16 Questi fece del bene ad Abramo per amore di lei e Abramo ebbe pecore, buoi, asini, servi, serve, asine e cammelli.17 Ma il Signore colpì il faraone e la sua casa con grandi piaghe, a motivo di Sarai, moglie di Abramo.18 Allora il faraone chiamò Abramo e disse: «Che cosa mi hai fatto? Perché non mi hai detto che era tua moglie? Perché hai detto:19 “È mia sorella”? Così io l’ho presa per moglie. Ora eccoti tua moglie, prendila e vattene!»20 E il faraone diede alla sua gente ordini relativi ad Abramo, ed essi fecero partire lui, sua moglie e tutto quello che egli possedeva.

Genesi 12

English Standard Version

1 Now the Lord said[1] to Abram, “Go from your country[2] and your kindred and your father’s house to the land that I will show you. (At 7,3; Eb 11,8)2 And I will make of you a great nation, and I will bless you and make your name great, so that you will be a blessing. (Gen 17,6; Gen 18,18; Ga 3,14)3 I will bless those who bless you, and him who dishonors you I will curse, and in you all the families of the earth shall be blessed.”[3] (Gen 18,18; Gen 22,18; Gen 26,4; Gen 27,29; Gen 28,14; Nu 24,9; Ger 4,2; At 3,25; Ga 3,8; Ga 3,16)4 So Abram went, as the Lord had told him, and Lot went with him. Abram was seventy-five years old when he departed from Haran. (Gen 11,31)5 And Abram took Sarai his wife, and Lot his brother’s son, and all their possessions that they had gathered, and the people that they had acquired in Haran, and they set out to go to the land of Canaan. When they came to the land of Canaan,6 Abram passed through the land to the place at Shechem, to the oak[4] of Moreh. At that time the Canaanites were in the land. (Gen 13,7; Gen 13,18; De 11,30; Giudic 7,1; Eb 11,9)7 Then the Lord appeared to Abram and said, “To your offspring I will give this land.” So he built there an altar to the Lord, who had appeared to him. (Gen 13,15; Gen 17,8; Eso 33,1; Nu 32,11; Sal 105,9; Ga 3,16)8 From there he moved to the hill country on the east of Bethel and pitched his tent, with Bethel on the west and Ai on the east. And there he built an altar to the Lord and called upon the name of the Lord. (Gen 28,19)9 And Abram journeyed on, still going toward the Negeb.10 Now there was a famine in the land. So Abram went down to Egypt to sojourn there, for the famine was severe in the land. (Gen 26,1; Gen 43,1)11 When he was about to enter Egypt, he said to Sarai his wife, “I know that you are a woman beautiful in appearance,12 and when the Egyptians see you, they will say, ‘This is his wife.’ Then they will kill me, but they will let you live. (Gen 20,1; Gen 26,6)13 Say you are my sister, that it may go well with me because of you, and that my life may be spared for your sake.”14 When Abram entered Egypt, the Egyptians saw that the woman was very beautiful.15 And when the princes of Pharaoh saw her, they praised her to Pharaoh. And the woman was taken into Pharaoh’s house.16 And for her sake he dealt well with Abram; and he had sheep, oxen, male donkeys, male servants, female servants, female donkeys, and camels.17 But the Lord afflicted Pharaoh and his house with great plagues because of Sarai, Abram’s wife. (1Cr 16,21; Sal 105,14)18 So Pharaoh called Abram and said, “What is this you have done to me? Why did you not tell me that she was your wife?19 Why did you say, ‘She is my sister,’ so that I took her for my wife? Now then, here is your wife; take her, and go.”20 And Pharaoh gave men orders concerning him, and they sent him away with his wife and all that he had.