Galati 3

Nuova Riveduta 2006

1 O Galati insensati, chi vi ha ammaliati, voi, davanti ai cui occhi Gesù Cristo è stato rappresentato crocifisso?2 Questo soltanto desidero sapere da voi: avete ricevuto lo Spirito per mezzo delle opere della legge o mediante la predicazione della fede?3 Siete così insensati? Dopo aver cominciato con lo Spirito, volete ora raggiungere la perfezione con la carne?4 Avete sofferto tante cose invano? Se pure è proprio invano.5 Colui dunque che vi somministra lo Spirito e opera miracoli tra di voi, lo fa per mezzo delle opere della legge o con la predicazione della fede?6 Così anche Abraamo credette a Dio e ciò gli fu messo in conto come giustizia[1].7 Riconoscete dunque che quanti hanno fede sono figli di Abraamo.8 La Scrittura, prevedendo che Dio avrebbe giustificato gli stranieri per fede, preannunciò ad Abraamo questa buona notizia: «In te saranno benedette tutte le nazioni»[2].9 In tal modo, coloro che hanno la fede sono benedetti con il credente Abraamo.10 Infatti tutti quelli che si basano sulle opere della legge sono sotto maledizione, perché è scritto: «Maledetto chiunque non si attiene a tutte le cose scritte nel libro della legge per metterle in pratica»[3].11 E che nessuno mediante la legge sia giustificato davanti a Dio è evidente, perché il giusto vivrà per fede[4].12 Ma la legge non si basa sulla fede; anzi essa dice: «Chi avrà messo in pratica queste cose, vivrà per mezzo di esse»[5].13 Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo divenuto maledizione per noi (poiché sta scritto: «Maledetto chiunque è appeso al legno»[6]),14 affinché la benedizione di Abraamo venisse sugli stranieri in Cristo Gesù, e ricevessimo, per mezzo della fede, lo Spirito promesso.15 Fratelli, io parlo secondo le usanze degli uomini: quando un testamento è stato validamente concluso, pur essendo soltanto un atto umano, nessuno lo annulla o vi aggiunge qualcosa.16 Le promesse furono fatte ad Abraamo e alla sua progenie. Non dice: «E alle progenie», come se si trattasse di molte; ma, come parlando di una sola, dice: «E alla tua progenie[7]», che è Cristo.17 Ecco quello che voglio dire: un testamento che Dio ha stabilito anteriormente, non può essere annullato, in modo da rendere vana la promessa, dalla legge sopraggiunta quattrocentotrent’anni più tardi.18 Perché se l’eredità viene dalla legge, essa non viene più dalla promessa; Dio, invece, concesse questa grazia ad Abraamo, mediante la promessa.19 Perché dunque la legge? Essa fu aggiunta a causa delle trasgressioni, finché venisse la progenie alla quale era stata fatta la promessa; e fu promulgata per mezzo di angeli, per mano di un mediatore.20 Ora, un mediatore non è mediatore di uno solo; Dio invece è uno solo.21 La legge è dunque contraria alle promesse {di Dio}? No di certo; perché se fosse stata data una legge capace di produrre la vita, allora sì, la giustizia sarebbe venuta dalla legge;22 ma la Scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto peccato, affinché i beni promessi sulla base della fede in Gesù Cristo fossero dati ai credenti.23 Ma prima che venisse la fede eravamo tenuti rinchiusi sotto la custodia della legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata.24 Così la legge è stata come un precettore per condurci a Cristo, affinché noi fossimo giustificati per fede.25 Ma ora che la fede è venuta, non siamo più sotto precettore;26 perché siete tutti figli di Dio per la fede in Cristo Gesù.27 Infatti voi tutti che siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo.28 Non c’è qui né Giudeo né Greco; non c’è né schiavo né libero; non c’è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù.29 Se siete di Cristo, siete dunque discendenza di Abraamo, eredi secondo la promessa.

Galati 3

English Standard Version

1 O foolish Galatians! Who has bewitched you? It was before your eyes that Jesus Christ was publicly portrayed as crucified. (Nu 21,9; 1Co 1,23)2 Let me ask you only this: Did you receive the Spirit by works of the law or by hearing with faith? (At 15,8; Ro 10,17; Ga 3,14; Ef 1,13; Eb 6,4)3 Are you so foolish? Having begun by the Spirit, are you now being perfected by[1] the flesh? (Ga 4,9; Fili 1,6)4 Did you suffer[2] so many things in vain—if indeed it was in vain? (1Co 15,2; Eb 10,35; 2G 1,8)5 Does he who supplies the Spirit to you and works miracles among you do so by works of the law, or by hearing with faith— (1Co 12,10; Ga 3,2)6 just as Abraham “believed God, and it was counted to him as righteousness”? (Gen 15,6; Ro 4,3; Ro 4,9; Ro 4,21)7 Know then that it is those of faith who are the sons of Abraham. (Lu 19,9; Ga 3,9)8 And the Scripture, foreseeing that God would justify[3] the Gentiles by faith, preached the gospel beforehand to Abraham, saying, “In you shall all the nations be blessed.” (Gen 12,3; Ro 3,30)9 So then, those who are of faith are blessed along with Abraham, the man of faith.10 For all who rely on works of the law are under a curse; for it is written, “Cursed be everyone who does not abide by all things written in the Book of the Law, and do them.” (De 27,26; Ger 11,3; Ez 18,4; Mat 5,19; Ro 4,15; Ga 5,4)11 Now it is evident that no one is justified before God by the law, for “The righteous shall live by faith.”[4] (Abac 2,4; Ro 1,17; Ga 2,16; Eb 10,38)12 But the law is not of faith, rather “The one who does them shall live by them.” (Le 18,5; Ro 10,5)13 Christ redeemed us from the curse of the law by becoming a curse for us—for it is written, “Cursed is everyone who is hanged on a tree”— (De 21,23; At 5,30; Ga 4,5; 2P 2,1; Ap 22,3)14 so that in Christ Jesus the blessing of Abraham might come to the Gentiles, so that we might receive the promised Spirit[5] through faith. (Is 32,15; Is 44,3; Gioe 2,28; Giov 7,39; At 2,33; Ro 4,9; Ro 4,16; Ga 3,2; Ga 3,28; Ef 1,13)15 To give a human example, brothers:[6] even with a man-made covenant, no one annuls it or adds to it once it has been ratified. (Ro 3,5; Eb 9,17)16 Now the promises were made to Abraham and to his offspring. It does not say, “And to offsprings,” referring to many, but referring to one, “And to your offspring,” who is Christ. (Gen 12,7; Lu 1,55; At 3,25; At 13,32; Ro 4,13; Ro 4,16)17 This is what I mean: the law, which came 430 years afterward, does not annul a covenant previously ratified by God, so as to make the promise void. (Gen 15,13; Eso 12,40; At 7,6; Ro 4,14)18 For if the inheritance comes by the law, it no longer comes by promise; but God gave it to Abraham by a promise. (Eb 6,13)19 Why then the law? It was added because of transgressions, until the offspring should come to whom the promise had been made, and it was put in place through angels by an intermediary. (Eso 20,19; Eso 20,21; De 5,5; De 5,22; De 5,27; De 5,31; At 7,38; At 7,53; Ro 4,15; Ga 3,16; Eb 2,2)20 Now an intermediary implies more than one, but God is one. (Ro 3,30; 1Ti 2,5; Eb 6,17; Eb 8,6; Eb 9,15; Eb 12,24)21 Is the law then contrary to the promises of God? Certainly not! For if a law had been given that could give life, then righteousness would indeed be by the law. (Ga 2,21)22 But the Scripture imprisoned everything under sin, so that the promise by faith in Jesus Christ might be given to those who believe. (At 10,43; Ro 3,9; Ro 4,16; Ro 11,32)23 Now before faith came, we were held captive under the law, imprisoned until the coming faith would be revealed. (1P 1,5)24 So then, the law was our guardian until Christ came, in order that we might be justified by faith. (Mat 5,17; Ro 10,4; 1Co 4,15; Ga 2,16; Ga 3,11; Col 2,17; Eb 9,9)25 But now that faith has come, we are no longer under a guardian,26 for in Christ Jesus you are all sons of God, through faith. (Giov 1,12; Ro 8,14; Ga 4,5)27 For as many of you as were baptized into Christ have put on Christ. (At 8,16; Ro 6,3; Ro 13,14)28 There is neither Jew nor Greek, there is neither slave[7] nor free, there is no male and female, for you are all one in Christ Jesus. (Ro 3,30; 1Co 11,11; 1Co 12,13; Ga 3,14; Ga 5,6; Ga 6,15)29 And if you are Christ’s, then you are Abraham’s offspring, heirs according to promise. (Ro 8,17; Ro 9,7; 1Co 3,23; Ga 4,1; Ga 4,7; Ga 4,28; Ef 3,6; 2Ti 1,1; Tit 1,2; Eb 9,15)