Esodo 5

Nuova Riveduta 2006

1 Dopo questo, Mosè e Aaronne andarono dal faraone e gli dissero: «Così dice il Signore, il Dio d’Israele: “Lascia andare il mio popolo, perché mi celebri una festa nel deserto”».2 Ma il faraone rispose: «Chi è il Signore che io debba ubbidire alla sua voce e lasciare andare Israele? Io non conosco il Signore e non lascerò affatto andare Israele».3 Essi dissero: «Il Dio degli Ebrei si è presentato a noi; lasciaci andare per tre giornate di cammino nel deserto, per offrire sacrifici al Signore, nostro Dio, affinché egli non ci colpisca con la peste o con la spada».4 Allora il re d’Egitto disse loro: «Mosè e Aaronne, perché distraete il popolo dai suoi lavori? Andate a fare quello che vi è imposto!»5 Il faraone disse: «Ecco, ora il popolo è numeroso nel paese e voi gli fate interrompere i lavori che gli sono imposti».6 Perciò quello stesso giorno il faraone diede quest’ordine agli ispettori del popolo e ai suoi sorveglianti:7 «Voi non darete più, come prima, la paglia al popolo per fare i mattoni; vadano essi a raccogliersi la paglia!8 Comunque imponete loro la stessa quantità di mattoni di prima, senza diminuzione; perché sono dei pigri; perciò gridano, dicendo: “Andiamo a offrire sacrifici al nostro Dio”!9 Questa gente sia caricata di lavoro e si occupi di quello, senza badare a parole bugiarde».10 Allora gli ispettori del popolo e i sorveglianti uscirono e dissero al popolo: «Così dice il faraone: “Io non vi darò più paglia.11 Andate voi a procurarvi la paglia dove ne potete trovare, ma la vostra produzione non sarà ridotta per nulla”».12 Così il popolo si sparse per tutto il paese d’Egitto, per raccogliere della stoppia da usare come paglia.13 Gli ispettori li sollecitavano dicendo: «Completate il vostro quantitativo giornaliero, come quando c’era la paglia!»14 I sorveglianti degli Israeliti, che gli ispettori del faraone avevano preposti, furono percossi. Fu loro detto: «Perché non avete portato a termine il vostro compito di fabbricare mattoni anche ieri e oggi, come prima?»15 Allora i sorveglianti dei figli d’Israele vennero a lagnarsi dal faraone, dicendo: «Perché tratti così i tuoi servi?16 Non date più paglia ai vostri servi e ci dite: “Fate dei mattoni!” Ecco, i tuoi servi vengono percossi e il tuo popolo è considerato come colpevole!»17 Egli rispose: «Siete dei pigri! Siete dei pigri! Per questo dite: “Andiamo a offrire sacrifici al Signore”.18 Ora, andate e lavorate! Non vi si darà più paglia e fornirete la quantità di mattoni prescritta».19 I sorveglianti dei figli d’Israele si videro ridotti a mal partito, perché si diceva loro: «Non diminuite per nulla il numero dei mattoni impostovi giorno per giorno».20 Uscendo dal faraone, incontrarono Mosè e Aaronne, che stavano ad aspettarli,21 e dissero loro: «Il Signore volga il suo sguardo su di voi e giudichi! poiché ci avete messi in cattiva luce davanti al faraone e davanti ai suoi servi e avete messo nella loro mano una spada per ucciderci».22 Allora Mosè tornò dal Signore e disse: «Signore, perché hai fatto del male a questo popolo? Perché dunque mi hai mandato?23 Infatti, da quando sono andato dal faraone per parlargli in tuo nome, egli ha maltrattato questo popolo e tu non hai affatto liberato il tuo popolo».

Esodo 5

English Standard Version

1 Afterward Moses and Aaron went and said to Pharaoh, “Thus says the Lord, the God of Israel, ‘Let my people go, that they may hold a feast to me in the wilderness.’” (Eso 10,9)2 But Pharaoh said, “Who is the Lord, that I should obey his voice and let Israel go? I do not know the Lord, and moreover, I will not let Israel go.” (Eso 3,19; 2Re 18,35; Giob 21,15)3 Then they said, “The God of the Hebrews has met with us. Please let us go a three days’ journey into the wilderness that we may sacrifice to the Lord our God, lest he fall upon us with pestilence or with the sword.” (Eso 3,18; Eso 7,16; Eso 9,1; Eso 9,13)4 But the king of Egypt said to them, “Moses and Aaron, why do you take the people away from their work? Get back to your burdens.” (Eso 1,11)5 And Pharaoh said, “Behold, the people of the land are now many,[1] and you make them rest from their burdens!” (Eso 1,7; Eso 1,9)6 The same day Pharaoh commanded the taskmasters of the people and their foremen, (Eso 3,7; Eso 5,14; Eso 5,19)7 “You shall no longer give the people straw to make bricks, as in the past; let them go and gather straw for themselves.8 But the number of bricks that they made in the past you shall impose on them, you shall by no means reduce it, for they are idle. Therefore they cry, ‘Let us go and offer sacrifice to our God.’9 Let heavier work be laid on the men that they may labor at it and pay no regard to lying words.”10 So the taskmasters and the foremen of the people went out and said to the people, “Thus says Pharaoh, ‘I will not give you straw. (Eso 3,7)11 Go and get your straw yourselves wherever you can find it, but your work will not be reduced in the least.’”12 So the people were scattered throughout all the land of Egypt to gather stubble for straw.13 The taskmasters were urgent, saying, “Complete your work, your daily task each day, as when there was straw.” (Eso 3,7)14 And the foremen of the people of Israel, whom Pharaoh’s taskmasters had set over them, were beaten and were asked, “Why have you not done all your task of making bricks today and yesterday, as in the past?” (Eso 5,13)15 Then the foremen of the people of Israel came and cried to Pharaoh, “Why do you treat your servants like this?16 No straw is given to your servants, yet they say to us, ‘Make bricks!’ And behold, your servants are beaten; but the fault is in your own people.”17 But he said, “You are idle, you are idle; that is why you say, ‘Let us go and sacrifice to the Lord.’18 Go now and work. No straw will be given you, but you must still deliver the same number of bricks.”19 The foremen of the people of Israel saw that they were in trouble when they said, “You shall by no means reduce your number of bricks, your daily task each day.”20 They met Moses and Aaron, who were waiting for them, as they came out from Pharaoh;21 and they said to them, “The Lord look on you and judge, because you have made us stink in the sight of Pharaoh and his servants, and have put a sword in their hand to kill us.” (Eso 6,9)22 Then Moses turned to the Lord and said, “O Lord, why have you done evil to this people? Why did you ever send me?23 For since I came to Pharaoh to speak in your name, he has done evil to this people, and you have not delivered your people at all.”