Esodo 16

Nuova Riveduta 2006

1 Tutta la comunità dei figli d’Israele partì da Elim e giunse al deserto di Sin, che è tra Elim e il Sinai, il quindicesimo giorno del secondo mese dopo la loro partenza dal paese d’Egitto.2 Tutta la comunità dei figli d’Israele mormorò contro Mosè e contro Aaronne nel deserto.3 I figli d’Israele dissero loro: «Fossimo pur morti per mano del Signore nel paese d’Egitto, quando sedevamo intorno a pentole piene di carne e mangiavamo pane a sazietà! Voi ci avete condotti in questo deserto perché tutta questa assemblea morisse di fame!»4 Allora il Signore disse a Mosè: «Ecco, io farò piovere pane dal cielo per voi; il popolo uscirà e ne raccoglierà ogni giorno il necessario per la giornata; così lo metterò alla prova e vedrò se cammina o no secondo la mia legge.5 Ma il sesto giorno, quando prepareranno quello che hanno portato a casa, dovrà essere il doppio di quello che raccolgono ogni altro giorno».6 Mosè e Aaronne dissero a tutti i figli d’Israele: «Questa sera voi conoscerete che il Signore è colui che vi ha fatti uscire dal paese d’Egitto.7 Domattina vedrete la gloria del Signore, poiché egli ha udito i vostri mormorii contro il Signore. Quanto a noi, che cosa siamo perché mormoriate contro di noi?»8 E Mosè disse: «Vedrete la gloria del Signore quando stasera egli vi darà carne da mangiare e domattina pane a sazietà; perché il Signore ha udito le lagnanze che voi mormorate contro di lui. Noi infatti, che cosa siamo? I vostri mormorii non sono contro di noi, ma contro il Signore».9 Poi Mosè disse ad Aaronne: «Di’ a tutta la comunità dei figli d’Israele: “Avvicinatevi alla presenza del Signore, perché egli ha udito i vostri mormorii”».10 Mentre Aaronne parlava a tutta la comunità dei figli d’Israele, questi volsero gli occhi verso il deserto, ed ecco la gloria del Signore apparire nella nuvola.11 E il Signore disse a Mosè:12 «Io ho udito i mormorii dei figli d’Israele; parla loro così: “Al tramonto mangerete carne e domattina sarete saziati di pane; e conoscerete che io sono il Signore, il vostro Dio”».13 La sera stessa arrivarono delle quaglie che ricoprirono il campo. La mattina c’era uno strato di rugiada intorno al campo;14 e quando lo strato di rugiada fu sparito, ecco sulla superficie del deserto una cosa minuta, tonda, minuta come brina sulla terra.15 I figli d’Israele, quando l’ebbero vista, si dissero l’un l’altro: «Che cos’è?[1]» perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: «Questo è il pane che il Signore vi dà da mangiare.16 Ecco quello che il Signore ha comandato: “Ognuno ne raccolga quanto gli basta per il suo nutrimento: un omer a testa, secondo il numero delle persone che vivono con voi; ognuno ne prenda per quelli che sono nella sua tenda”».17 I figli d’Israele fecero così, ne raccolsero gli uni più e gli altri meno.18 Lo misurarono con l’omer; chi ne aveva raccolto molto non ne ebbe in eccesso; e chi ne aveva raccolto poco non gliene mancava. Ognuno ne raccolse quanto gliene occorreva per il suo nutrimento.19 Mosè disse loro: «Nessuno ne conservi fino a domattina».20 Ma alcuni non ubbidirono a Mosè e ne conservarono fino all’indomani. Quello imputridì e fu infestato dai vermi; e Mosè si adirò contro costoro.21 Così lo raccoglievano tutte le mattine: ciascuno nella misura che bastava al suo nutrimento; e quando il sole diventava caldo, quello si scioglieva.22 Il sesto giorno raccolsero il doppio di quel pane: due omer per ciascuno. Tutti i capi della comunità vennero a dirlo a Mosè.23 Ed egli disse loro: «Questo è quello che ha detto il Signore: “Domani è un giorno solenne di riposo: un sabato[2] sacro al Signore; fate cuocere oggi quello che avete da cuocere, e fate bollire quello che avete da bollire; tutto quel che vi avanza, riponetelo e conservatelo fino a domani”».24 Essi dunque lo misero da parte fino all’indomani, come Mosè aveva ordinato, e quello non imputridì e non fu infestato dai vermi.25 Mosè disse: «Mangiatelo oggi, perché oggi è il sabato sacro al Signore; oggi non ne troverete nei campi.26 Raccoglietene durante sei giorni; ma il settimo giorno è il sabato; in quel giorno non ve ne sarà».27 Il settimo giorno alcuni del popolo uscirono per raccoglierne, ma non ne trovarono.28 Allora il Signore disse a Mosè: «Fino a quando rifiuterete di osservare i miei comandamenti e le mie leggi?29 Guardate che il Signore vi ha dato il sabato. Per questo, il sesto giorno egli vi dà del pane per due giorni. Perciò ognuno stia dov’è, nessuno esca dalla sua tenda il settimo giorno».30 Così il popolo si riposò il settimo giorno.31 La casa d’Israele chiamò quel pane manna; esso era simile al seme del coriandolo[3]; era bianco, e aveva il gusto di schiacciata fatta col miele.32 Mosè disse: «Questo è quello che il Signore ha ordinato: “Riempi un omer di manna, perché sia conservato per i vostri discendenti, perché vedano il pane col quale vi ho nutriti nel deserto, quando vi ho fatti uscire dal paese d’Egitto”».33 E Mosè disse ad Aaronne: «Prendi un vaso, mettici dentro un omer di manna, e deponilo davanti al Signore, perché sia conservato per i vostri discendenti».34 Secondo l’ordine che il Signore aveva dato a Mosè, Aaronne lo depose davanti alla Testimonianza, perché fosse conservato.35 I figli d’Israele mangiarono la manna per quarant’anni, finché arrivarono in terra abitata. Mangiarono la manna finché giunsero ai confini del paese di Canaan.36 L’omer è la decima parte dell’efa.

Esodo 16

English Standard Version

1 They set out from Elim, and all the congregation of the people of Israel came to the wilderness of Sin, which is between Elim and Sinai, on the fifteenth day of the second month after they had departed from the land of Egypt. (Nu 33,10)2 And the whole congregation of the people of Israel grumbled against Moses and Aaron in the wilderness, (Eso 15,24; Eso 17,3; 1Co 10,10)3 and the people of Israel said to them, “Would that we had died by the hand of the Lord in the land of Egypt, when we sat by the meat pots and ate bread to the full, for you have brought us out into this wilderness to kill this whole assembly with hunger.” (Nu 11,4; Nu 20,3)4 Then the Lord said to Moses, “Behold, I am about to rain bread from heaven for you, and the people shall go out and gather a day’s portion every day, that I may test them, whether they will walk in my law or not. (Eso 15,25; Ne 9,15; Sal 78,24; Sal 105,40; Giov 6,31; 1Co 10,3)5 On the sixth day, when they prepare what they bring in, it will be twice as much as they gather daily.” (Eso 16,22)6 So Moses and Aaron said to all the people of Israel, “At evening you shall know that it was the Lord who brought you out of the land of Egypt, (Eso 6,7; Eso 16,12; Nu 16,28)7 and in the morning you shall see the glory of the Lord, because he has heard your grumbling against the Lord. For what are we, that you grumble against us?” (Eso 13,21; Eso 14,24; Eso 40,34; Nu 16,11; Nu 16,19; 1Re 8,10)8 And Moses said, “When the Lord gives you in the evening meat to eat and in the morning bread to the full, because the Lord has heard your grumbling that you grumble against him—what are we? Your grumbling is not against us but against the Lord.” (Eso 16,7; Nu 14,27; 1Sam 8,7; Lu 10,16; Ro 13,2)9 Then Moses said to Aaron, “Say to the whole congregation of the people of Israel, ‘Come near before the Lord, for he has heard your grumbling.’” (Eso 4,14; Nu 16,16)10 And as soon as Aaron spoke to the whole congregation of the people of Israel, they looked toward the wilderness, and behold, the glory of the Lord appeared in the cloud. (Eso 16,7)11 And the Lord said to Moses,12 “I have heard the grumbling of the people of Israel. Say to them, ‘At twilight you shall eat meat, and in the morning you shall be filled with bread. Then you shall know that I am the Lord your God.’” (Eso 16,6; Eso 16,7; Eso 16,8)13 In the evening quail came up and covered the camp, and in the morning dew lay around the camp. (Nu 11,9; Nu 11,31; Sal 78,27; Sal 105,40)14 And when the dew had gone up, there was on the face of the wilderness a fine, flake-like thing, fine as frost on the ground.15 When the people of Israel saw it, they said to one another, “What is it?”[1] For they did not know what it was. And Moses said to them, “It is the bread that the Lord has given you to eat. (Eso 16,4; Eso 16,31; De 8,3)16 This is what the Lord has commanded: ‘Gather of it, each one of you, as much as he can eat. You shall each take an omer,[2] according to the number of the persons that each of you has in his tent.’” (Eso 16,36)17 And the people of Israel did so. They gathered, some more, some less.18 But when they measured it with an omer, whoever gathered much had nothing left over, and whoever gathered little had no lack. Each of them gathered as much as he could eat. (2Co 8,15)19 And Moses said to them, “Let no one leave any of it over till the morning.”20 But they did not listen to Moses. Some left part of it till the morning, and it bred worms and stank. And Moses was angry with them. (Eso 16,24)21 Morning by morning they gathered it, each as much as he could eat; but when the sun grew hot, it melted.22 On the sixth day they gathered twice as much bread, two omers each. And when all the leaders of the congregation came and told Moses, (Eso 16,5)23 he said to them, “This is what the Lord has commanded: ‘Tomorrow is a day of solemn rest, a holy Sabbath to the Lord; bake what you will bake and boil what you will boil, and all that is left over lay aside to be kept till the morning.’” (Gen 2,3; Eso 20,8; Eso 31,14; Eso 35,2; Le 23,3)24 So they laid it aside till the morning, as Moses commanded them, and it did not stink, and there were no worms in it. (Eso 16,20)25 Moses said, “Eat it today, for today is a Sabbath to the Lord; today you will not find it in the field. (Eso 16,23)26 Six days you shall gather it, but on the seventh day, which is a Sabbath, there will be none.”27 On the seventh day some of the people went out to gather, but they found none.28 And the Lord said to Moses, “How long will you refuse to keep my commandments and my laws? (Sal 78,10; Ez 20,13)29 See! The Lord has given you the Sabbath; therefore on the sixth day he gives you bread for two days. Remain each of you in his place; let no one go out of his place on the seventh day.”30 So the people rested on the seventh day. (Lu 23,56)31 Now the house of Israel called its name manna. It was like coriander seed, white, and the taste of it was like wafers made with honey. (Eso 16,15; Nu 11,7)32 Moses said, “This is what the Lord has commanded: ‘Let an omer of it be kept throughout your generations, so that they may see the bread with which I fed you in the wilderness, when I brought you out of the land of Egypt.’”33 And Moses said to Aaron, “Take a jar, and put an omer of manna in it, and place it before the Lord to be kept throughout your generations.” (Eb 9,4)34 As the Lord commanded Moses, so Aaron placed it before the testimony to be kept. (Eso 25,16; Eso 25,21; Eso 26,33; Eso 27,21; Eso 30,6; Eso 30,26; Eso 30,36; Eso 40,21)35 The people of Israel ate the manna forty years, till they came to a habitable land. They ate the manna till they came to the border of the land of Canaan. (De 8,2; Gios 5,12; Ne 9,20)36 (An omer is the tenth part of an ephah.)[3] (Le 5,11; Le 6,20)