2 Corinzi 4

Nuova Riveduta 2006

1 Perciò, avendo noi tale ministero in virtù della misericordia che ci è stata fatta, non ci perdiamo d’animo;2 al contrario, abbiamo rifiutato gli intrighi vergognosi e non ci comportiamo con astuzia né falsifichiamo la parola di Dio, ma rendendo pubblica la verità, raccomandiamo noi stessi alla coscienza di ogni uomo davanti a Dio.3 Se il nostro vangelo è ancora velato, è velato per quelli che sono sulla via della perdizione,4 per gli increduli, ai quali il dio di questo mondo ha accecato le menti affinché non risplenda loro la luce del vangelo della gloria di Cristo, che è l’immagine di Dio.5 Noi infatti non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù quale Signore, e quanto a noi ci dichiariamo vostri servi per amore di Gesù;6 perché il Dio che disse: «Splenda la luce fra le tenebre»[1] è quello che risplendé nei nostri cuori per far brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio, che rifulge nel volto di {Gesù} Cristo.7 Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi.8 Noi siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti all’estremo; perplessi, ma non disperati;9 perseguitati, ma non abbandonati; atterrati, ma non uccisi;10 portiamo sempre nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo;11 infatti, noi che viviamo siamo sempre esposti alla morte per amore di Gesù, affinché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale.12 Di modo che la morte opera in noi, ma la vita in voi.13 Siccome abbiamo lo stesso spirito di fede, secondo ciò che è scritto: «Ho creduto, perciò ho parlato»[2], anche noi crediamo, perciò parliamo,14 sapendo che colui che risuscitò il Signore Gesù risusciterà anche noi con Gesù, e ci farà comparire con voi alla sua presenza.15 Tutto ciò infatti avviene per voi, affinché la grazia che abbonda per mezzo di un numero maggiore di persone moltiplichi il ringraziamento alla gloria di Dio.16 Perciò non ci scoraggiamo; ma, anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, il nostro uomo interiore si rinnova di giorno in giorno.17 Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria,18 mentre abbiamo lo sguardo intento non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono; poiché le cose che si vedono sono per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne.

2 Corinzi 4

English Standard Version

1 Therefore, having this ministry by the mercy of God,[1] we do not lose heart. (1Co 7,25; 2Co 3,6; 1Ti 1,13)2 But we have renounced disgraceful, underhanded ways. We refuse to practice[2] cunning or to tamper with God’s word, but by the open statement of the truth we would commend ourselves to everyone’s conscience in the sight of God. (Ro 6,21; 2Co 2,17; 2Co 5,11; 2Co 6,7; 2Co 7,14)3 And even if our gospel is veiled, it is veiled to those who are perishing. (Mat 13,15; 1Co 1,18; 2Co 2,15; 2Co 3,14; 2Te 2,10)4 In their case the god of this world has blinded the minds of the unbelievers, to keep them from seeing the light of the gospel of the glory of Christ, who is the image of God. (Giov 12,31; At 26,18; 2Co 3,18; 2Co 4,3; 2Co 4,6; Fili 2,6; Col 1,15; Eb 1,3)5 For what we proclaim is not ourselves, but Jesus Christ as Lord, with ourselves as your servants[3] for Jesus’ sake. (1Co 9,19; 2Co 1,24; 1Te 2,6)6 For God, who said, “Let light shine out of darkness,” has shone in our hearts to give the light of the knowledge of the glory of God in the face of Jesus Christ. (Gen 1,3; 2Co 4,4; 2P 1,19)7 But we have this treasure in jars of clay, to show that the surpassing power belongs to God and not to us. (Giudic 7,2; Giob 10,9; Giob 13,12; Lam 4,2; 1Co 2,5; 2Co 5,1; 1Te 4,4; 2Ti 2,20; 1P 3,7)8 We are afflicted in every way, but not crushed; perplexed, but not driven to despair; (Sal 129,2; 2Co 7,5)9 persecuted, but not forsaken; struck down, but not destroyed; (De 4,31; Sal 37,24; Prov 24,16; Mi 7,8; Eb 13,5)10 always carrying in the body the death of Jesus, so that the life of Jesus may also be manifested in our bodies. (Ro 5,10; Ro 6,5; Ro 6,8; Ro 8,36; 1Co 4,9; 1Co 15,31; 2Co 1,5; 2Co 1,9; 2Co 6,9; 2Ti 2,11)11 For we who live are always being given over to death for Jesus’ sake, so that the life of Jesus also may be manifested in our mortal flesh.12 So death is at work in us, but life in you. (2Co 13,9)13 Since we have the same spirit of faith according to what has been written, “I believed, and so I spoke,” we also believe, and so we also speak, (Sal 116,10; 1Co 12,9; 2P 1,1)14 knowing that he who raised the Lord Jesus will raise us also with Jesus and bring us with you into his presence. (At 2,24; 2Co 1,9; 1Te 4,14; Giuda 1,24)15 For it is all for your sake, so that as grace extends to more and more people it may increase thanksgiving, to the glory of God. (Ro 8,28; 2Co 1,6; 2Co 1,11; 2Co 8,19; 2Co 9,11)16 So we do not lose heart. Though our outer self[4] is wasting away, our inner self is being renewed day by day. (Is 40,30; At 20,24; Ro 7,22; Ro 12,2)17 For this light momentary affliction is preparing for us an eternal weight of glory beyond all comparison, (Sal 30,5; Is 54,7; Ro 8,18; 1P 1,6; 1P 5,10)18 as we look not to the things that are seen but to the things that are unseen. For the things that are seen are transient, but the things that are unseen are eternal. (Ro 8,24; 2Co 5,7; Eb 11,1; Eb 11,13)