2 Corinzi 2

Nuova Riveduta 2006

1 Avevo infatti deciso in me stesso di non venire a rattristarvi una seconda volta.2 Perché, se io vi rattristo, chi mi rallegrerà se non colui che sarà stato da me rattristato?3 Vi ho scritto a quel modo affinché, al mio arrivo, io non abbia tristezza da coloro dai quali dovrei avere gioia; avendo fiducia, riguardo a voi tutti, che la mia gioia è la gioia di tutti voi.4 Poiché vi ho scritto in grande afflizione e in angoscia di cuore con molte lacrime, non già per rattristarvi, ma per farvi conoscere l’amore grandissimo che ho per voi.5 Ora se qualcuno è stato causa di tristezza, egli ha rattristato non tanto me quanto, in qualche misura, per non esagerare, tutti voi.6 Basta a quel tale la punizione inflittagli dalla maggioranza;7 quindi ora, al contrario, dovreste piuttosto perdonarlo e confortarlo, perché non abbia a rimanere oppresso da troppa tristezza.8 Perciò vi esorto a confermargli il vostro amore;9 poiché anche per questo vi ho scritto: per mettervi alla prova e vedere se siete ubbidienti in ogni cosa.10 A chi voi perdonate qualcosa, perdono anch’io; perché anch’io quello che ho perdonato, se ho perdonato qualcosa, l’ho fatto per amore vostro, davanti a Cristo,11 affinché non siamo raggirati da Satana; infatti non ignoriamo le sue macchinazioni.12 Giunto a Troas per il vangelo di Cristo, una porta mi fu aperta dal Signore,13 ma non ero tranquillo nel mio spirito perché non vi trovai Tito, mio fratello; così, congedatomi da loro, partii per la Macedonia.14 Ma grazie siano rese a Dio, che sempre ci fa trionfare in Cristo e che per mezzo nostro spande dappertutto il profumo della sua conoscenza.15 Noi siamo infatti davanti a Dio il profumo di Cristo fra quelli che sono sulla via della salvezza e fra quelli che sono sulla via della perdizione;16 per questi, un odore di morte, che conduce a morte; per quelli, un odore di vita, che conduce a vita. E chi è sufficiente a queste cose?17 Noi non siamo infatti come quei molti che falsificano la parola di Dio; ma parliamo mossi da sincerità, da parte di Dio, in presenza di Dio, in Cristo.

2 Corinzi 2

English Standard Version

1 For I made up my mind not to make another painful visit to you. (2Co 1,23; 2Co 12,20; 2Co 13,10)2 For if I cause you pain, who is there to make me glad but the one whom I have pained? (2Co 7,8)3 And I wrote as I did, so that when I came I might not suffer pain from those who should have made me rejoice, for I felt sure of all of you, that my joy would be the joy of you all. (2Co 7,16; 2Co 8,22; Ga 5,10; 2Te 3,4)4 For I wrote to you out of much affliction and anguish of heart and with many tears, not to cause you pain but to let you know the abundant love that I have for you. (At 20,19; 2Co 7,8; 2Co 7,12)5 Now if anyone has caused pain, he has caused it not to me, but in some measure—not to put it too severely—to all of you. (1Co 5,1; 2Co 1,14; Ga 4,12)6 For such a one, this punishment by the majority is enough, (1Co 5,4; 2Co 7,11)7 so you should rather turn to forgive and comfort him, or he may be overwhelmed by excessive sorrow. (Ga 6,1; Ef 4,32)8 So I beg you to reaffirm your love for him.9 For this is why I wrote, that I might test you and know whether you are obedient in everything. (2Co 7,15; 2Co 10,6; Fili 2,22)10 Anyone whom you forgive, I also forgive. Indeed, what I have forgiven, if I have forgiven anything, has been for your sake in the presence of Christ,11 so that we would not be outwitted by Satan; for we are not ignorant of his designs. (1P 5,8)12 When I came to Troas to preach the gospel of Christ, even though a door was opened for me in the Lord, (At 14,27; At 16,8; At 20,6)13 my spirit was not at rest because I did not find my brother Titus there. So I took leave of them and went on to Macedonia. (2Co 7,5)14 But thanks be to God, who in Christ always leads us in triumphal procession, and through us spreads the fragrance of the knowledge of him everywhere. (Cc 1,3; Ro 6,17; 2Co 8,16; 2Co 9,15; Ef 5,2; Fili 4,18; Col 2,15)15 For we are the aroma of Christ to God among those who are being saved and among those who are perishing, (1Co 1,18; 2Co 4,3)16 to one a fragrance from death to death, to the other a fragrance from life to life. Who is sufficient for these things? (Lu 2,34; Giov 9,39; 2Co 3,5; 1P 2,7)17 For we are not, like so many, peddlers of God’s word, but as men of sincerity, as commissioned by God, in the sight of God we speak in Christ.