1 Corinzi 7

Nuova Riveduta 2006

1 Ora, quanto alle cose di cui mi avete scritto, è bene per l’uomo non toccare donna;2 ma, per evitare le fornicazioni, ogni uomo abbia la propria moglie e ogni donna il proprio marito.3 Il marito renda alla moglie ciò che le è dovuto; lo stesso faccia la moglie verso il marito.4 La moglie non ha potere sul proprio corpo, ma il marito; e nello stesso modo il marito non ha potere sul proprio corpo, ma la moglie.5 Non privatevi l’uno dell’altro, se non di comune accordo, per un tempo, per dedicarvi alla preghiera; e poi ritornate insieme, perché Satana non vi tenti a motivo della vostra incontinenza.6 Ma questo dico per concessione, non per comando;7 io vorrei che tutti gli uomini fossero come sono io; ma ciascuno ha il suo proprio dono da Dio; l’uno in un modo, l’altro in un altro.8 Ai celibi e alle vedove, però, dico che è bene per loro che se ne stiano come sto anch’io.9 Ma se non riescono a contenersi, si sposino; perché è meglio sposarsi che ardere.10 Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito11 (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie.12 Ma agli altri dico io, non il Signore[1]: se un fratello ha una moglie non credente ed ella acconsente ad abitare con lui, non la mandi via;13 e la donna che ha un marito non credente, se egli consente ad abitare con lei, non mandi via il marito;14 perché il marito non credente è santificato nella moglie, e la moglie non credente è santificata nel marito credente; altrimenti i vostri figli sarebbero impuri, mentre ora sono santi.15 Però, se il non credente si separa, si separi pure; in tali casi il fratello o la sorella non sono obbligati a continuare a stare insieme; ma Dio ci ha chiamati a vivere in pace;16 perché tu, moglie, che sai se salverai tuo marito? E tu, marito, che sai se salverai tua moglie?17 Del resto, ciascuno continui a vivere nella condizione assegnatagli dal Signore, nella quale si trovava quando Dio lo chiamò. Così ordino in tutte le chiese.18 Qualcuno è stato chiamato quando era circonciso? Non faccia sparire la sua circoncisione. Qualcuno è stato chiamato quando era incirconciso? Non si faccia circoncidere.19 La circoncisione non conta nulla e l’incirconcisione non conta nulla; ma ciò che conta è l’osservanza dei comandamenti di Dio.20 Ognuno rimanga nella condizione in cui era quando fu chiamato.21 Sei stato chiamato essendo schiavo? Non te ne preoccupare, ma se puoi diventare libero è meglio valerti dell’opportunità.22 Poiché colui che è stato chiamato nel Signore da schiavo è un affrancato del Signore; ugualmente, colui che è stato chiamato mentre era libero è schiavo di Cristo.23 Voi siete stati riscattati a caro prezzo; non diventate schiavi degli uomini.24 Fratelli, ognuno rimanga davanti a Dio nella condizione in cui si trovava quando fu chiamato.25 Quanto alle vergini, non ho comandamento dal Signore; ma do il mio parere, come uno che ha ricevuto dal Signore la grazia di essere fedele.26 Io penso dunque che, a motivo della presente situazione, sia bene per loro restare come sono; poiché per l’uomo è bene di starsene così.27 Sei legato a una moglie? Non cercare di sciogliertene. Non sei legato a una moglie? Non cercare moglie.28 Se però prendi moglie, non pecchi; e se una vergine si sposa, non pecca; ma tali persone avranno tribolazione nella carne e io vorrei risparmiarvela.29 Ma questo dichiaro, fratelli: che il tempo è ormai abbreviato; da ora in poi, anche quelli che hanno moglie siano come se non l’avessero;30 quelli che piangono, come se non piangessero; quelli che si rallegrano, come se non si rallegrassero; quelli che comprano, come se non possedessero;31 quelli che usano di questo mondo, come se non ne usassero, perché la figura di questo mondo passa.32 Vorrei che foste senza preoccupazioni. Chi non è sposato si dà pensiero delle cose del Signore, di come potrebbe piacere al Signore;33 ma colui che è sposato si dà pensiero delle cose del mondo, come potrebbe piacere alla moglie,34 e i suoi interessi sono divisi. La donna senza marito o vergine si dà pensiero delle cose del Signore, per essere consacrata a lui nel corpo e nello spirito; mentre la sposata si dà pensiero delle cose del mondo, come potrebbe piacere al marito.35 Dico questo nel vostro interesse; non per tendervi un tranello, ma in vista di ciò che è decoroso e affinché possiate consacrarvi al Signore senza distrazioni.36 Ma se uno crede far cosa indecorosa verso la propria figliola nubile se ella passi il fiore dell’età, e se così bisogna fare, faccia quello che vuole; egli non pecca, la dia a marito.37 Ma chi sta fermo in cuor suo, e non è obbligato da necessità ma è padrone della sua volontà e ha determinato in cuor suo di serbare vergine la sua figliola, fa bene.38 Perciò chi dà la sua figliola a marito fa bene, e chi non la dà a marito fa meglio.39 La moglie è vincolata per tutto il tempo che vive suo marito; ma, se il marito muore, ella è libera di sposarsi con chi vuole, purché lo faccia nel Signore.40 Tuttavia ella è più felice, a parer mio, se rimane com’è; e credo di avere anch’io lo Spirito di Dio.

1 Corinzi 7

English Standard Version

1 Now concerning the matters about which you wrote: “It is good for a man not to have sexual relations with a woman.” (1Co 7,8; 1Co 7,26)2 But because of the temptation to sexual immorality, each man should have his own wife and each woman her own husband.3 The husband should give to his wife her conjugal rights, and likewise the wife to her husband. (Eso 21,10)4 For the wife does not have authority over her own body, but the husband does. Likewise the husband does not have authority over his own body, but the wife does.5 Do not deprive one another, except perhaps by agreement for a limited time, that you may devote yourselves to prayer; but then come together again, so that Satan may not tempt you because of your lack of self-control. (Eso 19,15; 1Sam 21,4; Ec 3,5; Zac 12,12; 1Te 3,5)6 Now as a concession, not a command, I say this.[1] (1Co 7,10; 1Co 7,12; 1Co 7,25; 1Co 7,40; 2Co 8,8)7 I wish that all were as I myself am. But each has his own gift from God, one of one kind and one of another. (Mat 19,11; At 26,29; Ro 12,6; 1Co 7,8; 1Co 9,5; 1Co 12,4; 1Co 12,11; 1P 4,10)8 To the unmarried and the widows I say that it is good for them to remain single, as I am. (1Co 7,1; 1Co 7,7; 1Co 7,26)9 But if they cannot exercise self-control, they should marry. For it is better to marry than to burn with passion. (1Ti 5,14)10 To the married I give this charge (not I, but the Lord): the wife should not separate from her husband (Mal 2,16; Mat 5,32; 1Co 7,6)11 (but if she does, she should remain unmarried or else be reconciled to her husband), and the husband should not divorce his wife. (Mar 10,12; 1Co 7,10)12 To the rest I say (I, not the Lord) that if any brother has a wife who is an unbeliever, and she consents to live with him, he should not divorce her.13 If any woman has a husband who is an unbeliever, and he consents to live with her, she should not divorce him.14 For the unbelieving husband is made holy because of his wife, and the unbelieving wife is made holy because of her husband. Otherwise your children would be unclean, but as it is, they are holy. (Esd 9,2; Mal 2,15)15 But if the unbelieving partner separates, let it be so. In such cases the brother or sister is not enslaved. God has called you[2] to peace. (Ro 14,19; Col 3,15)16 For how do you know, wife, whether you will save your husband? Or how do you know, husband, whether you will save your wife? (Ro 11,14; 1P 3,1)17 Only let each person lead the life[3] that the Lord has assigned to him, and to which God has called him. This is my rule in all the churches. (Ro 12,3; 1Co 4,17; 2Co 8,18; 2Co 11,28)18 Was anyone at the time of his call already circumcised? Let him not seek to remove the marks of circumcision. Was anyone at the time of his call uncircumcised? Let him not seek circumcision. (At 15,1; At 15,5; At 15,19; At 15,24; At 15,28; Ga 5,2)19 For neither circumcision counts for anything nor uncircumcision, but keeping the commandments of God. (Ga 3,28; Ga 5,6; Ga 6,15; Col 3,11; 1G 2,3)20 Each one should remain in the condition in which he was called. (1Co 7,24)21 Were you a bondservant[4] when called? Do not be concerned about it. (But if you can gain your freedom, avail yourself of the opportunity.)22 For he who was called in the Lord as a bondservant is a freedman of the Lord. Likewise he who was free when called is a bondservant of Christ. (Giov 8,36; 1Co 9,21; Col 3,24; File 1,16; 1P 2,16)23 You were bought with a price; do not become bondservants of men. (Le 25,42; Le 25,55; 1Co 6,20)24 So, brothers,[5] in whatever condition each was called, there let him remain with God. (1Co 7,20)25 Now concerning[6] the betrothed,[7] I have no command from the Lord, but I give my judgment as one who by the Lord’s mercy is trustworthy. (1Co 4,2; 1Co 7,6; 2Co 4,1; 1Ti 1,13; 1Ti 1,16)26 I think that in view of the present[8] distress it is good for a person to remain as he is. (1Co 7,1; 1Co 7,8)27 Are you bound to a wife? Do not seek to be free. Are you free from a wife? Do not seek a wife.28 But if you do marry, you have not sinned, and if a betrothed woman[9] marries, she has not sinned. Yet those who marry will have worldly troubles, and I would spare you that.29 This is what I mean, brothers: the appointed time has grown very short. From now on, let those who have wives live as though they had none, (Ro 13,11)30 and those who mourn as though they were not mourning, and those who rejoice as though they were not rejoicing, and those who buy as though they had no goods, (2Co 6,10)31 and those who deal with the world as though they had no dealings with it. For the present form of this world is passing away. (Sal 39,6; Giac 1,10; 1P 1,24; 1P 4,7; 1G 2,17)32 I want you to be free from anxieties. The unmarried man is anxious about the things of the Lord, how to please the Lord. (Mat 6,25; Lu 10,41; 1Ti 5,5)33 But the married man is anxious about worldly things, how to please his wife,34 and his interests are divided. And the unmarried or betrothed woman is anxious about the things of the Lord, how to be holy in body and spirit. But the married woman is anxious about worldly things, how to please her husband.35 I say this for your own benefit, not to lay any restraint upon you, but to promote good order and to secure your undivided devotion to the Lord. (Prov 22,25)36 If anyone thinks that he is not behaving properly toward his betrothed,[10] if his[11] passions are strong, and it has to be, let him do as he wishes: let them marry—it is no sin.37 But whoever is firmly established in his heart, being under no necessity but having his desire under control, and has determined this in his heart, to keep her as his betrothed, he will do well.38 So then he who marries his betrothed does well, and he who refrains from marriage will do even better. (Eb 13,4)39 A wife is bound to her husband as long as he lives. But if her husband dies, she is free to be married to whom she wishes, only in the Lord. (Ro 7,2; 2Co 6,14)40 Yet in my judgment she is happier if she remains as she is. And I think that I too have the Spirit of God. (At 15,28; 1Co 7,6)