Psalm 50 | Schlachter 2000 Nuova Riveduta 2006

Psalm 50 | Schlachter 2000
1 Ein Psalm Asaphs. Der Mächtige, Gott der HERR, er redet und ruft die Erde vom Aufgang der Sonne bis zu ihrem Niedergang. 2 Aus Zion, der Schönheit Vollendung, erscheint Gott im Lichtglanz. 3 Unser Gott kommt und schweigt nicht; verzehrendes Feuer geht vor ihm her, und rings um ihn stürmt es gewaltig. 4 Er ruft dem Himmel droben zu und der Erde, damit er sein Volk richte: 5 »Versammelt mir meine Getreuen, die den Bund mit mir schlossen über dem Opfer!« 6 Und der Himmel verkündet seine Gerechtigkeit, dass Gott selbst Richter ist. (Sela.) 7 »Höre, mein Volk, so will ich reden; Israel, ich lege gegen dich Zeugnis ab! Ich bin Gott, dein Gott. 8 Deiner Opfer wegen will ich dich nicht tadeln, sind doch deine Brandopfer stets vor mir. 9 Ich will keinen Stier aus deinem Haus nehmen, keine Böcke aus deinen Hürden; 10 denn mir gehören alle Tiere des Waldes, das Vieh auf tausend Bergen. 11 Ich kenne alle Vögel auf den Bergen, und was sich auf dem Feld regt, ist mir bekannt. 12 Wenn ich hungrig wäre, so würde ich es dir nicht sagen; denn mir gehört der Erdkreis und was ihn erfüllt. 13 Sollte ich etwa Stierfleisch essen oder Blut von Böcken trinken? 14 Opfere Gott Dank und erfülle dem Höchsten deine Gelübde; 15 und rufe mich an am Tag der Not, so will ich dich erretten, und du sollst mich ehren!« 16 Zu dem Gottlosen aber spricht Gott: »Was zählst du meine Satzungen auf und nimmst meinen Bund in deinen Mund, 17 da du doch Zucht hasst und meine Worte verwirfst? 18 Siehst du einen Dieb, so freundest du dich mit ihm an, und mit Ehebrechern hast du Gemeinschaft; 19 deinen Mund lässt du Böses reden, und deine Zunge knüpft Betrug. 20 Du sitzt da und redest gegen deinen Bruder; den Sohn deiner Mutter verleumdest du. 21 Das hast du getan, und ich habe geschwiegen; da meintest du, ich sei gleich wie du. Aber ich will dich zurechtweisen und es dir vor Augen stellen! 22 Seht doch das ein, die ihr Gott vergesst, damit ich nicht hinwegraffe, und keiner rettet! 23 Wer Dank opfert, der ehrt mich, und wer [seinen] Weg [recht] ausrichtet, dem zeige ich das Heil Gottes!«

Bibeltext der Schlachter Copyright © 2000 Genfer Bibelgesellschaft Wiedergegeben mit der freundlichen Genehmigung. Alle Rechte vorbehalten.

Nuova Riveduta 2006

I sacrifici che Dio gradisce

1 Salmo di Asaf. Il Potente, Dio, il Signore, ha parlato e ha convocato la terra da oriente a occidente. 2 Da Sion, perfetta in bellezza, Dio è apparso nel suo fulgore. 3 Il nostro Dio viene e non se ne starà in silenzio; lo precede un fuoco divorante, intorno a lui infuria la tempesta. 4 Egli chiama gli alti cieli e la terra per assistere al giudizio del suo popolo: 5 «Radunatemi», dice, «i miei fedeli che hanno fatto con me un patto mediante il sacrificio». 6 I cieli proclameranno la sua giustizia, perché Dio stesso sta per giudicare. [Pausa] 7 «Ascolta, popolo mio, e io parlerò; ascolta, Israele, e io testimonierò contro di te. Io sono Dio, il tuo Dio. 8 Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici; i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti. 9 Non esigo tori dalla tua casa, né capri dai tuoi ovili. 10 Sono mie infatti tutte le bestie della foresta, mio è il bestiame che sta sui monti a migliaia. 11 Conosco tutti gli uccelli dei monti e quel che si muove per la campagna è a mia disposizione. 12 Se avessi fame, non lo direi a te, perché mio è il mondo, con tutto quello che contiene. 13 Mangio forse carne di tori, o bevo forse sangue di capri? 14 Come sacrificio offri a Dio il ringraziamento e mantieni le promesse fatte all’Altissimo; 15 poi invocami nel giorno della sventura; io ti salverò, e tu mi glorificherai». 16 Ma Dio dice all’empio: «Perché vai elencando le mie leggi e hai sempre sulle labbra il mio patto, 17 tu che detesti la disciplina e ti getti dietro alle spalle le mie parole? 18 Se vedi un ladro, ti diletti della sua compagnia e ti fai compagno degli adùlteri. 19 Abbandoni la tua bocca al male, e la tua lingua trama inganni. 20 Ti siedi e parli contro tuo fratello, diffami il figlio di tua madre. 21 Hai fatto queste cose, io ho taciuto, e tu hai pensato che io fossi come te; ma io ti riprenderò e ti metterò tutto davanti agli occhi. 22 Capite questo, voi che dimenticate Dio, perché io non vi laceri e nessuno vi liberi. 23 Chi mi offre come sacrificio il ringraziamento, mi glorifica, e a chi regola bene il suo comportamento, io farò vedere la salvezza di Dio».