Psalm 44 | Schlachter 2000 Nuova Riveduta 2006

Psalm 44 | Schlachter 2000
1 Dem Vorsänger. Von den Söhnen Korahs. Ein Maskil. 2 O Gott, mit unseren eigenen Ohren haben wir es gehört, unsere Väter haben es uns erzählt, was du für Taten getan hast zu ihrer Zeit, in den Tagen der Vorzeit! 3 Du hast mit deiner Hand die Heidenvölker vertrieben, sie aber gepflanzt; du hast Völker zerschmettert, sie aber ausgebreitet. 4 Denn nicht mit ihrem Schwert haben sie das Land gewonnen, und nicht ihr Arm hat ihnen geholfen, sondern deine rechte Hand und dein Arm und das Licht deines Angesichts; denn du hattest Wohlgefallen an ihnen. 5 Du bist derselbe, mein König, o Gott; gebiete du Rettung für Jakob! 6 Durch dich wollen wir unsere Feinde niederstoßen; in deinem Namen wollen wir unsere Widersacher zertreten. 7 Denn ich verlasse mich nicht auf meinen Bogen, und mein Schwert kann mir nicht helfen; 8 sondern du rettest uns von unseren Feinden und machst zuschanden, die uns hassen. 9 In Gott rühmen wir uns alle Tage, und deinen Namen loben wir ewiglich. (Sela.) 10 Und doch hast du uns verworfen und zuschanden werden lassen und bist nicht ausgezogen mit unseren Heerscharen. 11 Du hast uns zurückweichen lassen vor dem Feind, und die uns hassen, haben sich Beute geraubt. 12 Du hast uns wie Schafe zum Fraß hingegeben und hast uns unter die Heiden zerstreut. 13 Du hast dein Volk um ein Geringes verkauft und hast nicht viel dafür verlangt. 14 Du hast uns der Beschimpfung unserer Nachbarn ausgesetzt, dem Spott und Hohn derer, die uns umgeben. 15 Du hast uns zum Sprichwort unter den Heiden gemacht, dass die Völker den Kopf über uns schütteln. 16 Alle Tage ist meine Schmach vor mir, und Scham bedeckt mein Angesicht 17 wegen der Stimme des Spötters und Lästerers, wegen des Feindes, des Rachgierigen. 18 Dies alles ist über uns gekommen, und doch haben wir dich nicht vergessen, noch treulos gehandelt gegen deinen Bund. 19 Unser Herz hat sich nicht zurückgewandt, noch sind unsere Schritte abgewichen von deinem Pfad; 20 dennoch hast du uns zermalmt am Ort der Schakale und uns mit Todesschatten bedeckt. 21 Hätten wir den Namen unseres Gottes vergessen und unsere Hände ausgestreckt zu einem fremden Gott, 22 würde Gott das nicht erforschen? Er kennt ja die Geheimnisse des Herzens. 23 Ja, um deinetwillen werden wir getötet den ganzen Tag; wie Schlachtschafe sind wir geachtet. 24 Herr, erhebe dich! Warum schläfst du? Wache auf und verstoße uns nicht für immer! 25 Warum verbirgst du dein Angesicht und vergisst unser Elend und unsere Bedrängnis? 26 Denn unsere Seele ist in den Staub gebeugt, und unser Leib klebt am Erdboden. 27 Mache dich auf und komm uns zu Hilfe, und erlöse uns um deiner Gnade willen!

Bibeltext der Schlachter Copyright © 2000 Genfer Bibelgesellschaft Wiedergegeben mit der freundlichen Genehmigung. Alle Rechte vorbehalten.

Nuova Riveduta 2006

Preghiera d’Israele oppresso

1 Al direttore del coro. Dei figli di Core. Cantico. O Dio, noi abbiamo udito con i nostri orecchi, i nostri padri ci hanno raccontato l’opera da te compiuta ai loro giorni, nei tempi antichi. 2 Tu con la tua mano hai scacciato nazioni per stabilire i nostri padri; hai distrutto popoli per fare posto a loro. 3 Infatti essi non conquistarono il paese con la spada, né fu il loro braccio a salvarli, ma la tua destra, il tuo braccio, la luce del tuo volto, perché li gradivi. 4 Sei tu il mio re, o Dio, sei tu che dai la vittoria a Giacobbe! 5 Con te noi abbatteremo i nostri nemici, nel tuo nome disperderemo i nostri avversari. 6 Io non confido nel mio arco, e non è la mia spada che mi salverà; 7 ma sei tu che ci salvi dai nostri nemici e copri di vergogna quelli che ci odiano. 8 In Dio ci glorieremo ogni giorno e celebreremo il tuo nome in eterno. [Pausa] 9 Ma ora ci hai respinti e coperti di vergogna e non marci più alla testa dei nostri eserciti. 10 Tu permetti che voltiamo le spalle davanti al nemico, quelli che ci odiano ci depredano. 11 Ci hai svenduti come pecore destinate al macello, ci hai dispersi tra le nazioni. 12 Tu vendi il tuo popolo per pochi soldi e non ne hai fissato un prezzo alto. 13 Ci hai esposti al disprezzo dei nostri vicini, alle beffe e allo scherno di chi ci sta intorno. 14 Ci hai resi la favola delle nazioni; i popoli scuotono il capo, quando si tratta di noi. 15 Il mio disonore mi sta sempre davanti, la vergogna mi copre la faccia 16 a causa delle parole di chi m’insulta e mi oltraggia, a causa del nemico e di quanti vogliono vendicarsi. 17 Tutto questo ci è avvenuto, eppure non ti abbiamo dimenticato e non siamo stati infedeli al tuo patto. 18 Il nostro cuore non si è rivolto indietro, i nostri passi non si sono sviati dalla tua via, 19 ma tu ci hai frantumati cacciandoci in dimore di sciacalli e hai steso su di noi l’ombra della morte. 20 Se avessimo dimenticato il nome del nostro Dio e avessimo teso le mani verso un dio straniero, 21 Dio, forse, non l’avrebbe scoperto? Infatti, egli conosce i pensieri più nascosti. 22 Per causa tua siamo ogni giorno messi a morte, considerati come pecore da macello. 23 Risvègliati! Perché dormi, Signore? Dèstati, non respingerci per sempre! 24 Perché nascondi il tuo volto e ignori la nostra afflizione e la nostra oppressione? 25 Poiché l’anima nostra è abbattuta nella polvere; il nostro corpo giace per terra. 26 Ergiti in nostro aiuto, liberaci nella tua bontà.