1Passate sette settimane dalla morte e dalla resurrezione di Gesù, nel giorno della Pentecoste, i credenti si trovavano tutti insieme nello stesso luogo.2Improvvisamente si udì un rumore dal cielo, come quando soffia un vento impetuoso, un rumore tale che riempì tutta la casa dove si trovavano.3Allora apparvero come lingue di fuoco, separate lʼuna dallʼaltra, che si posavano sopra ciascuno di loro.4Tutti i presenti furono pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, perché lo Spirito Santo dava loro questa capacità.5Quel giorno cʼerano a Gerusalemme molti uomini timorati di Dio, venuti da tutte le parti del mondo per le celebrazioni religiose.6Al sentire quel rumore, corsero a vedere e rimasero confusi, perché ciascuno sentiva i discepoli parlare nella propria lingua.7«Come può essere?!» esclamavano meravigliati. «Ma questi che parlano non sono tutti della Galilea?8Come mai, allora, li sentiamo parlare nelle lingue dei nostri paesi dʼorigine?!9Qui ci sono Parti, Medi, Elamiti, alcuni di noi vengono dalla Mesopotamia, dalla Giudea, dalla Cappadòcia, dal Ponto e dallʼAsia;10dalla Frigia, dalla Panfilia, dallʼEgitto, dalla Libia Cirenaica. E ci sono perfino dei pellegrini venuti da Roma: alcuni ebrei di nascita, altri invece convertiti da poco alla religione ebraica…11Poi Cretesi ed Arabi… E tutti noi sentiamo questi uomini che parlano nelle nostre lingue delle grandi cose di Dio!»12Stupiti e perplessi si chiedevano: «Che mai vorrà dire tutto questo?»13Altri, invece, tra la folla dicevano ridendo: «Sono ubriachi, ecco che vuol dire!»14Allora Pietro si fece avanti con gli altri undici apostoli e gridò loro: «Ascoltate bene, tutti, stranieri e abitanti di Gerusalemme!15Non è vero che questi uomini sono ubriachi! La gente non si ubriaca alle nove di mattina!16No, no… ciò che avete visto questa mattina fu predetto secoli fa dal profeta Gioele:17“Negli ultimi giorni”, dice Dio, “verserò il mio Spirito Santo su tutti gli uomini. I vostri figli e le vostre figlie faranno profezie, i vostri giovani avranno delle visioni e i vostri vecchi dei sogni.18Sì, lo Spirito Santo scenderà su tutti quelli che mi servono, uomini e donne, e tutti faranno profezie.19Farò cose straordinarie lassù nel cielo e prodigi giù sulla terra: sangue, fuoco e nuvole di fumo.20Il sole si oscurerà e la luna diventerà rosso sangue, prima che venga il giorno del Signore, giorno grande e glorioso!21Allora, chiunque avrà invocato la pietà del Signore, sarà salvo!”22Israeliti, ascoltate! Come ben sapete, Dio approvò pubblicamente Gesù di Nazaret con i miracoli meravigliosi che fece per mezzo di lui.23Parlo dello stesso Gesù che, secondo il piano prestabilito di Dio, voi avete ucciso con la complicità di uomini malvagi, inchiodandolo ad una croce!24Ma Dio lo ha liberato dagli orrori della morte, facendolo risuscitare. Non era possibile, infatti, che la morte potesse dominare Gesù!25A lui si riferiva il re Davide, quando disse: “So che il Signore è sempre con me. È lui che mi aiuta. La grande potenza di Dio mi sostiene.26Per questo il mio cuore è pieno di gioia e posso cantare la mia felicità. Io so che, pur essendo mortale, ho speranza!27Perché tu, o Dio, non abbandonerai la mia anima nel mondo dei morti, né permetterai che il corpo del tuo Santo vada in decomposizione!28Tu mi renderai la vita e mi darai piena gioia con la tua presenza”.29Fratelli, pensate! Con queste parole Davide non si riferiva a se stesso, infatti, egli morì, fu sepolto e, ancor oggi, cʼè la sua tomba fra noi.30Ma Davide era un profeta e sapeva che Dio gli aveva promesso, con un giuramento, che uno dei suoi discendenti sarebbe stato il Messia che doveva sedere sul suo trono.31Con questa predizione Davide annunciò la risurrezione del Messia, non solo, disse anche che egli non sarebbe stato abbandonato nel mondo dei morti, né il suo corpo si sarebbe decomposto.32Davide parlava di Gesù, che Dio ha fatto risorgere, ed è di questo fatto che noi tutti siamo testimoni.33Ora egli occupa un posto dʼonore in cielo, accanto a Dio stesso, ed ha ricevuto dal Padre lʼautorità di mandare lo Spirito Santo, che era stato promesso, lo stesso Spirito che oggi vedete e ascoltate.34No, Davide non si riferiva a se stesso con quelle parole, non fu Davide infatti che salì in cielo, eppure egli stesso dice: “Dio parlò al mio Signore, il Messia, e gli disse: Siedi qui, al posto dʼonore, accanto a me,35finché non ti sottometta completamente i tuoi nemici e ne faccia lo sgabello dei tuoi piedi”.36Perciò, tutto Israele sappia, senza ombra di dubbio, che Dio ha fatto Signore e Messia proprio questo Gesù che voi avete crocifisso!»37Le parole di Pietro commossero profondamente i presenti: «Fratelli, che dobbiamo fare?» chiesero a Pietro e agli altri apostoli.38Pietro rispose: «Pentitevi e rivolgetevi a Dio. Poi fatevi battezzare nel nome di Gesù Cristo per ottenere il perdono dei vostri peccati. Allora anche voi riceverete il dono dello Spirito Santo,39perché Cristo lo ha promesso per voi, per i vostri figli e perfino per quelli che abitano in paesi lontani! Sì per tutti quelli che il Signore, nostro Dio, chiamerà».40Poi Pietro, con molti argomenti, cercava di convincerli e li ammoniva, dicendo: «Salvatevi dai malvagi di questa generazione corrotta!»41E quelli che credettero alle parole di Pietro furono battezzati; quel giorno furono circa tremila.42I nuovi credenti, dopo essersi aggregati agli altri, erano assidui nellʼinsegnamento degli apostoli, nellʼunione fraterna, nella frazione del pane e nella preghiera.43Tutti erano presi da profondo timore e gli apostoli facevano molti miracoli.44I credenti vivevano insieme e tenevano tutto in comune.45Dopo aver venduto ciò che possedevano, lo dividevano con gli altri, secondo le necessità di ciascuno.46Ogni giorno, tutti insieme, andavano al tempio, poi, per spezzare il pane, sʼincontravano nelle case a piccoli gruppi e mangiavano insieme, con grande gioia e gratitudine, lodando Dio. Tutta la città li guardava di buon occhio e, ogni giorno, Dio aggiungeva al loro gruppo tutti quelli che erano sulla via della salvezza.
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