2.Samuel 5 | Neue evangelistische Übersetzung Nuova Riveduta 2006

2.Samuel 5 | Neue evangelistische Übersetzung

David wird König über ganz Israel

1 Alle Stämme Israels kamen zu David nach Hebron und sagten zu ihm: "Wir sind doch dein Fleisch und Blut. 2 Schon früher, als Saul noch unser König war, hast du Israels Heer in den Kampf geführt und wieder heimgebracht. Und Jahwe hat zu dir gesagt: 'Du sollst der Hirt meines Volkes Israel sein, du sollst Israels Fürst werden!'" 3 Das sagten die Ältesten Israels, die zum König nach Hebron gekommen waren. Und König David schloss vor Jahwe einen Bund mit ihnen. Daraufhin salbten sie David zum König über Israel. 4 David war 30 Jahre alt, als er König wurde, und regierte 40 Jahre, 5 siebeneinhalb Jahre über Juda in Hebron und 33 Jahre über ganz Israel und Juda in Jerusalem.

David erobert Jerusalem

6 Der König zog nun mit seinen Männern nach Jerusalem. Die Jebusiter, die damals im Land wohnten, sagten zu ihm: "Hier wirst du nie hereinkommen! Selbst Blinde und Lahme würden dich vertreiben." Sie waren sich sicher, dass David nicht in die Stadt kommen könnte. 7 Aber David nahm die Bergfestung Zion ein, und sie wurde zur Davidsstadt. 8 Er hatte damals gesagt: "Wer die Jebusiter schlagen will, muss den Zinnor* erreichen, um diese Lahmen und Blinden zu überwältigen, die mir so verhasst sind. Deshalb sagt man: "Ein Blinder und ein Lahmer, die dürfen nicht ins Haus!" 9 David machte die Bergfestung zu seinem Wohnsitz und nannte sie "Davidsstadt". Er baute sie ringsum aus, vom Stadtwall an nach innen. 10 So wurde David immer mächtiger, und Jahwe, Gott, der Allmächtige, stand ihm bei. 11 König Hiram von Tyrus* schickte Boten mit Zedernholz zu David, dazu Zimmerleute und Steinmetze, die einen Palast für ihn bauen sollten. 12 So erkannte David, dass Jahwe ihn als König über Israel bestätigte, denn er hatte sein Königtum zu hohem Ansehen gebracht und zwar aus Liebe zu seinem Volk Israel. 13 In Jerusalem nahm David noch weitere Frauen und bekam noch mehr Söhne und Töchter. 14 Seine in Jerusalem geborenen Söhne waren Schammua, Schobab, Natan und Salomo, 15 Jibhar, Elischua, Nefeg und Jafia, 16 Elischama, Eljada und Elifelet.

Der Krieg mit den Philistern

17 Als die Philister hörten, dass David zum König über Israel gesalbt worden war, kamen sie mit ihrem ganzen Heer, um David zu stellen. Sobald David das erfuhr, verschanzte er sich in einer der Bergfestungen. 18 Die Philister breiteten sich in der Ebene von Refaïm* aus. 19 Da fragte David Jahwe: "Soll ich die Philister angreifen? Wirst du sie in meine Hand geben?" Jahwe erwiderte David: "Greif sie an! Ich gebe sie in deine Gewalt!" 20 Da zog David aus und besiegte die Philister bei Baal-Perazim. Er sagte: "Wie Wasser einen Damm durchbricht, hat Jahwe die Schlachtreihen meiner Feinde vor mir durchbrochen." Deshalb nannte man jenen Ort Baal-Perazim, Herr der Durchbrüche. 21 Die fliehenden Philister ließen sogar ihre Götzenbilder zurück. David und seine Männer nahmen sie als Beute mit. 22 Doch einige Zeit später kamen die Philister wieder und breiteten sich in der Ebene Refaïm aus. 23 David fragte Jahwe, was er tun solle, und dieser antwortete: "Greif sie diesmal nicht direkt an, sondern umgehe sie und fall ihnen von den Baka-Sträuchern* her in den Rücken. 24 Sobald du ein Geräusch hörst, so als ob jemand durch die Baka-Zweige schreitet, dann beeile dich! Denn Gott ist vor dir hergezogen, um das Heerlager der Philister zu schlagen." 25 David machte es so, wie Jahwe ihm befohlen hatte. Er schlug die Philister von Geba* bis in die Gegend von Geser*.
Nuova Riveduta 2006

Davide, riconosciuto come re da tutte le tribù, si stabilisce a Sion

1 Allora tutte le tribù d’Israele vennero a trovare Davide a Ebron e gli dissero: «Ecco, noi siamo tue ossa e tua carne. 2 Già in passato, quando Saul regnava su di noi, eri tu che facevi uscire e ritornare Israele; il Signore ti ha detto: “Tu sarai pastore del mio popolo, Israele, tu sarai il principe d’Israele”». 3 Così tutti gli anziani d’Israele vennero dal re a Ebron e il re Davide fece alleanza con loro a Ebron in presenza del Signore; ed essi unsero Davide come re d’Israele. 4 Davide aveva trent’anni quando fu nominato re e regnò quarant’anni. 5 Da Ebron regnò su Giuda sette anni e sei mesi e da Gerusalemme regnò trentatré anni su tutto Israele e Giuda. 6 Allora il re, con la sua gente, si mosse verso Gerusalemme contro i Gebusei che abitavano quel paese. Questi dissero a Davide: «Tu non entrerai qua; perché i ciechi e gli zoppi ti respingeranno!» Volevano dire: «Davide non entrerà mai». 7 Ma Davide prese la fortezza di Sion, che è la città di Davide. 8 Davide disse in quel giorno: «Chiunque batterà i Gebusei giungendo fino al canale e respingerà gli zoppi e i ciechi che sono gli avversari di Davide...». Da questo ha origine il detto: «Il cieco e lo zoppo non entreranno nel tempio». 9 Davide abitò nella fortezza e la chiamò «Città di Davide»; e vi fece delle costruzioni intorno, cominciando da Millo* verso l’interno. 10 Davide diventava sempre più grande e il Signore, il Dio degli eserciti, era con lui. 11 Chiram, re di Tiro, inviò a Davide dei messaggeri, del legname di cedro, dei falegnami e dei muratori, i quali costruirono un palazzo a Davide. 12 Allora Davide riconobbe che il Signore lo stabiliva saldamente come re d’Israele e rendeva grande il suo regno per amore del suo popolo Israele. 13 Dopo il suo arrivo da Ebron, Davide si prese ancora delle concubine e delle mogli di Gerusalemme, e gli nacquero altri figli e altre figlie. 14 Questi sono i nomi dei figli che gli nacquero a Gerusalemme: Sammua, Sobab, Natan, Salomone, 15 Ibar, Elisua, Nefeg, Iafia, 16 Elisama, Eliada, Elifelet.

Vittorie di Davide sui Filistei

17 Quando i Filistei udirono che Davide era stato unto re d’Israele, salirono tutti a cercarlo. Davide lo seppe e scese alla fortezza. 18 I Filistei giunsero e si sparsero nella valle dei Refaim. 19 Allora Davide consultò il Signore e disse: «Devo salire contro i Filistei? Me li darai nelle mani?» Il Signore rispose a Davide: «Sali, perché certamente ti darò i Filistei nelle mani». 20 Davide dunque si recò a Baal-Perasim, dove li sconfisse, ed esclamò: «Il Signore ha disperso i miei nemici davanti a me come si disperde l’acqua». Perciò chiamò quel luogo Baal-Perasim*. 21 I Filistei lasciarono là i loro idoli, e Davide e la sua gente li portarono via. 22 I Filistei salirono poi di nuovo e si sparsero nella valle di Refaim. 23 Davide consultò il Signore il quale gli disse: «Non salire; gira alle loro spalle e giungerai su di loro di fronte ai Gelsi. 24 Quando udrai un rumore di passi tra le vette dei gelsi, lanciati subito all’attacco, perché allora il Signore marcerà davanti a te per sconfiggere l’esercito dei Filistei». 25 Davide fece così come il Signore gli aveva comandato e sconfisse i Filistei da Gheba fino a Ghezer.