Josua 4 | Neue evangelistische Übersetzung Nuova Riveduta 2006

Josua 4 | Neue evangelistische Übersetzung

Das Denkmal

1 Als das ganze Volk den Jordan durchzogen hatte, sagte Jahwe zu Josua: 2 "Nimm dir zwölf Männer, aus jedem Stamm einen,* 3 und beauftrage sie, zwölf Steine mitten aus dem Jordan von der Stelle aufzuheben, wo die Priester stehen. Sie sollen die Steine mit euch hinüberschaffen und dort hinlegen, wo ihr die Nacht verbringen werdet." 4 Da rief Josua die zwölf Männer, die er dazu aus allen Stämmen bestimmt hatte, 5 und sagte zu ihnen: "Geht jetzt bis vor die Lade Jahwes, eures Gottes, in den Jordan, und jeder von euch soll einen großen Stein auf die Schulter heben – so viel Steine, wie Israel Stämme hat. 6 Die Steine sollen ein Denkmal für euch sein. Wenn später eure Kinder fragen, was es mit diesen Steinen auf sich hat, 7 dann sollt ihr ihnen erzählen, wie das Wasser des Jordan abriss, als die Bundeslade Jahwes hindurchzog. Die Steine sollen euch in aller Zukunft daran erinnern." 8 Die Männer gehorchten Josua und hoben zwölf Steine aus dem Jordan, für jeden Stamm einen, wie Jahwe es befohlen hatte. Sie trugen sie bis zum Lagerplatz und legten sie dort nieder. 9 Josua aber schichtete mitten im Jordan an der Stelle, wo die Priester mit der Bundeslade standen, ebenfalls zwölf Steine auf. Dort liegen sie heute* noch. 10 Während der ganzen Zeit blieben die Priester mit der Bundeslade mitten im Jordan stehen, bis alles ausgeführt war, was Jahwe dem Volk durch Josua befohlen hatte, genauso wie es schon Mose Josua aufgetragen hatte. Das Volk beeilte sich, durch das trockene Flussbett zu kommen. 11 Sobald alle den Fluss überquert hatten, kamen auch die Priester mit der Bundeslade Jahwes ans andere Ufer. Das ganze Volk sah zu. 12 Die Männer von den Stämmen Ruben, Gad und vom halben Stamm Manasse waren in Fünfziger-Einheiten vor den Israeliten hergezogen, wie Mose es ihnen befohlen hatte. 13 Insgesamt zogen etwa 40.000* Bewaffnete vor Jahwe zum Kampf in die Ebene von Jericho. 14 An diesem Tag machte Jahwe Josua vor dem ganzen Volk groß. Die Israeliten hatten den gleichen Respekt vor ihm, wie sie ihn vor Mose gehabt hatten. Und so blieb es sein Leben lang. 15 Dann sagte Jahwe zu Josua: 16 "Befiehl den Priestern, mit der Bundeslade aus dem Jordan herauszukommen." 17 Josua gab den Befehl, 18 und kaum hatten die Fußsohlen der Priester das trockene Ufer betreten, da kehrte das Wasser des Jordan in sein Bett zurück, und der Fluss trat wieder über seine Ufer. 19 Es war am 10. April* als das Volk durch den Jordan zog und sein Lager bei Gilgal* an der Ostgrenze des Stadtgebietes von Jericho aufschlug. 20 Dort richtete Josua die zwölf Steine auf,* die sie aus dem Jordan geholt hatten, 21 und sagte zu den Israeliten: "Wenn eure Kinder später ihre Väter fragen, was diese Steine bedeuten, 22 dann sollt ihr es ihnen so erklären: 'Diesen Jordan hat Israel trockenen Fußes durchquert.' 23 Denn Jahwe, euer Gott, hat das Wasser des Jordan vor euch austrocknen lassen, bis ihr hindurchgezogen wart, genauso wie er auch das Schilfmeer vor uns austrocknete, damit wir durchziehen konnten. 24 Alle Völker der Erde sollen daran erkennen, wie groß die Macht Jahwes ist, damit auch ihr eurem Gott Jahwe immer mit Ehrfurcht begegnet."
Nuova Riveduta 2006

Le dodici pietre commemorative

1 Quando tutta la nazione ebbe finito di attraversare il Giordano, il Signore disse a Giosuè: 2 «Scegliete tra il popolo dodici uomini, uno per tribù, 3 e date loro quest’ordine: “Prendete da qui, in mezzo al Giordano, dal luogo dove i sacerdoti si sono fermati, dodici pietre; portatele con voi di là dal fiume e collocatele nel luogo dove vi accamperete stanotte”». 4 Giosuè chiamò i dodici uomini che aveva designati tra i figli d’Israele, un uomo per tribù, 5 e disse loro: «Passate davanti all’arca del Signore vostro Dio, in mezzo al Giordano, e ognuno di voi porti sulla spalla una pietra, secondo il numero delle tribù dei figli d’Israele, 6 affinché questo sia un segno in mezzo a voi. In avvenire, i vostri figli vi domanderanno: “Che cosa significano per voi queste pietre?” 7 Allora voi risponderete loro: “Le acque del Giordano furono tagliate davanti all’arca del patto del Signore; quando essa attraversò il Giordano, le acque del Giordano furono tagliate, e queste pietre sono per i figli d’Israele un ricordo per sempre”». 8 I figli d’Israele fecero dunque come Giosuè aveva ordinato: presero dodici pietre di mezzo al Giordano, come il Signore aveva detto a Giosuè, secondo il numero delle tribù dei figli d’Israele; le portarono con sé di là dal fiume nel luogo dove avrebbero passato la notte, e là le collocarono. 9 Giosuè fece rizzare pure dodici pietre in mezzo al Giordano, nel luogo dove si erano fermati i piedi dei sacerdoti che portavano l’arca del patto, e vi sono rimaste fino ad oggi. 10 I sacerdoti che portavano l’arca rimasero fermi in mezzo al Giordano, finché tutto quello che il Signore aveva comandato a Giosuè di dire al popolo fu eseguito, conformemente agli ordini che Mosè aveva dato a Giosuè, e il popolo si affrettò a passare. 11 Quando tutto il popolo ebbe concluso la traversata, passò anche l’arca del Signore con i sacerdoti, in presenza del popolo. 12 I figli di Ruben, i figli di Gad e la mezza tribù di Manasse attraversarono in armi davanti ai figli d’Israele, come Mosè aveva detto loro. 13 Circa quarantamila uomini, pronti di tutto punto per la guerra, passarono davanti al Signore nelle pianure di Gerico, per andare a combattere. 14 In quel giorno, il Signore rese grande Giosuè agli occhi di tutto Israele; ed essi lo temettero, come avevano temuto Mosè tutti i giorni della sua vita. 15 Poi il Signore disse a Giosuè: 16 «Ordina ai sacerdoti che portano l’arca della testimonianza di salire dal Giordano». 17 Allora Giosuè diede quest’ordine ai sacerdoti: «Salite dal Giordano». 18 E appena i sacerdoti che portavano l’arca del patto del Signore furono saliti di mezzo al Giordano e le piante dei loro piedi si furono alzate e posate sull’asciutto, le acque del Giordano tornarono al loro posto, e strariparono dappertutto, come prima. 19 Il popolo salì dal Giordano il decimo giorno del primo mese e si accampò a Ghilgal, all’estremità orientale di Gerico. 20 E Giosuè fece rizzare in Ghilgal le dodici pietre che essi avevano prese dal Giordano. 21 Poi parlò ai figli d’Israele e disse loro: «In avvenire, i vostri figli domanderanno ai loro padri: “Che cosa significano queste pietre?” 22 Allora voi lo farete sapere ai vostri figli, e direte: “Israele attraversò questo Giordano all’asciutto”. 23 Infatti il Signore, il vostro Dio, ha prosciugato le acque del Giordano davanti a voi finché foste passati, come il Signore, il vostro Dio, fece al mar Rosso che egli prosciugò finché fossimo passati, 24 perché tutti i popoli della terra riconoscano che la mano del Signore è potente, e voi temiate in ogni tempo il Signore vostro Dio».