2.Mose 30 | Neue evangelistische Übersetzung Nuova Riveduta 2006

2.Mose 30 | Neue evangelistische Übersetzung

Der Räucheraltar

1 "Du sollst auch einen Räucheraltar machen lassen, auf dem Weihrauch verbrannt wird. Er muss aus Akazienholz bestehen 2 und viereckig, einen halben Meter lang, ebenso breit und einen Meter hoch sein. Seine Hörner müssen aus einem Stück mit ihm bestehen. 3 Lass ihn mit reinem Gold überziehen, seine Platte, seine Wände und seine Hörner; und lass ringsum eine goldene Leiste anbringen. 4 Unter dieser Leiste müssen an beiden Seiten je zwei goldene Ringe angebracht sein, durch die die Tragstangen gesteckt werden können. 5 Die Stangen müssen aus Akazienholz sein und mit Gold überzogen werden. 6 Stell diesen Altar vor dem Vorhang auf, hinter dem sich die Bundeslade und ihre Deckplatte befinden, von der aus ich dir begegnen will. 7 Aaron soll jeden Morgen, wenn er die Lampen zurichtet, wohlriechenden Weihrauch auf ihm verbrennen. 8 Auch wenn er gegen Abend die Lampen aufsetzt, soll er Weihrauch aufsteigen lassen. Dieses Räucheropfer soll auch in künftigen Generationen regelmäßig vor Jahwe aufsteigen. 9 Ihr dürft keine fremden Duftstoffe auf diesem Altar verbrennen, auch kein Brand- oder Speisopfer. Auch kein Trankopfer darf über ihm ausgegossen werden. 10 Einmal im Jahr soll Aaron mit dem Blut des Sündopfers der Versöhnung an seinen Hörnern die Sühne vollziehen. Das gilt auch für alle weiteren Generationen, denn der Altar ist höchstheilig für Jahwe."

Die Kopfsteuer für das Heiligtum

11 Jahwe sagte zu Mose: 12 "Wenn du die Gesamtzahl der Israeliten ermittelst, dann soll jeder Gemusterte Jahwe ein Lösegeld für sein Leben zahlen, damit bei der Musterung keine Seuche über das Volk kommt. 13 Jeder, der bei der Musterung erfasst wird, soll einen halben Schekel ‹Silber› geben, wie es dem Normgewicht im Heiligtum* entspricht. Es ist eine Abgabe für Jahwe. 14 Jeder männliche Israelit ab zwanzig Jahren, der durch die Musterung geht, soll sie für Jahwe geben. 15 Ein Reicher soll nicht mehr und ein Armer nicht weniger als einen halben Schekel geben, wenn ihr Jahwe diese Abgabe bringt, um Sühne für euer Leben zu erwirken. 16 Du sollst dieses Sühnegeld von den Israeliten für die Arbeit am Offenbarungszelt nehmen. So bringt es die Israeliten vor Jahwe in Erinnerung und wird euer Leben bewahren."

Das Wasserbecken

17 Jahwe sagte zu Mose: 18 "Lass ein Becken aus Bronze für die Waschungen anfertigen und dazu einen bronzenen Untersatz. Stell es zwischen das Offenbarungszelt und den Altar und füll es mit Wasser. 19 Aaron und seine Söhne sollen ihre Hände und Füße dort waschen. 20 Wenn sie ins Offenbarungszelt gehen, sollen sie sich mit diesem Wasser waschen, damit sie nicht sterben. Auch wenn sie an den Altar herantreten, um ein Opfer für Jahwe dort in Rauch aufgehen zu lassen, 21 sollen sie Hände und Füße waschen, damit sie nicht sterben. Diese Anordnung gilt für Aaron und alle seine Nachkommen."

Salböl und Weihrauch

22 Jahwe sagte zu Mose: 23 "Nimm dir Balsamöle von bester Sorte: 500 ‹Schekel› selbst ausgeflossene Myrrhe,* je halb so viel wohlriechenden Zimt und Würzrohr* 24 und 500 ‹Schekel› Kassia,* ausgewogen mit dem Schekel des Heiligtums, dazu zwei Liter Olivenöl. 25 Lass daraus ein wohlriechendes Salböl für heilige Salbungen herstellen, wie Salbenmischer das machen. 26 Damit sollst du das Offenbarungszelt und die Bundeslade salben, 27 auch den Tisch mit seinen Gegenständen, den Leuchter mit allem, was dazugehört, und den Räucheraltar, 28 den Brandopferaltar mit allen Gegenständen, die dazugehören, und schließlich das Wasserbecken und sein Gestell. 29 Dadurch wird alles mir geweiht und höchstheilig sein. Jeder Unbefugte, der etwas davon berührt, ist dem Heiligtum verfallen. 30 Auch Aaron und seine Söhne sollst du mit dem Öl salben, wenn du sie in den Priesterdienst einsetzt. 31 Den Israeliten aber sollst du sagen: 'Das ist ein Öl, das nur für mich bestimmt ist und nur für die heilige Salbung gebraucht werden darf. 32 Es darf nicht auf die Haut gewöhnlicher Menschen kommen. Ihr dürft auch nichts herstellen, was diesem Öl in seiner Zusammensetzung gleicht. Es ist heilig und ihr sollt es auch so achten. 33 Wer eine solche Mischung herstellt oder etwas von dem Öl auf einen Unbefugten streicht, soll von der Gemeinschaft des Volkes beseitigt* werden.'" 34 Jahwe sagte zu Mose: "Nimm dir Duftstoffe zu gleichen Teilen: Staktetropfen,* Räucherklaue,* wohlriechendes Galbanum* und reines Weihrauchharz, 35 und lass daraus eine Mischung für das Räucheropfer herstellen, wie es Salbenmischer machen. Füge auch etwas Salz hinzu und verwende nur reine Stoffe. 36 Zerstoße jeweils einen Teil davon zu Pulver, und leg es vor die Bundeslade im Offenbarungszelt, also dorthin, wo ich dir begegnen werde. Es soll euch als etwas Höchstheiliges gelten. 37 Ihr dürft nichts herstellen, was dieser Weihrauchmischung gleicht. Es soll euch als etwas Heiliges gelten, das Jahwe gehört. 38 Wer es nachmacht, um daran zu riechen, soll von der Gemeinschaft des Volkes beseitigt werden."
Nuova Riveduta 2006

L’altare dei profumi

1 «Farai pure un altare per bruciarvi sopra il profumo; lo farai di legno d’acacia. 2 La sua lunghezza sarà di un cubito; la sua larghezza, di un cubito; sarà quadrato e avrà un’altezza di due cubiti; i suoi corni saranno tutti d’un pezzo con esso. 3 Rivestirai d’oro puro il disopra, i suoi lati tutt’intorno, i suoi corni; gli farai una ghirlanda d’oro intorno. 4 Gli farai due anelli d’oro sotto la ghirlanda, ai suoi due lati; li metterai ai suoi due lati, per passarvi le stanghe che serviranno a portarlo. 5 Farai le stanghe di legno d’acacia e le rivestirai d’oro. 6 Collocherai l’altare davanti al velo che è davanti all’arca della testimonianza, di fronte al propiziatorio che è sopra la Testimonianza, dove io mi incontrerò con te. 7 Aaronne vi brucerà sopra dell’incenso aromatico; lo brucerà ogni mattina, quando riordinerà le lampade. 8 Quando Aaronne accenderà le lampade sull’imbrunire, lo farà bruciare; sarà il profumo quotidiano davanti al Signore, di generazione in generazione. 9 Non offrirete su di esso incenso profano, né olocausto, né oblazione e non vi farete libazioni. 10 Una volta all’anno Aaronne farà l’espiazione sui corni di esso; con il sangue del sacrificio di espiazione per il peccato vi farà sopra l’espiazione una volta all’anno, di generazione in generazione. Sarà cosa santissima, sacra al Signore».

Il riscatto delle persone

11 Il Signore parlò ancora a Mosè e disse: 12 «Quando farai il conto dei figli d’Israele, facendo il censimento, ognuno di essi darà al Signore il riscatto della propria vita, quando saranno contati; perché non siano colpiti da qualche piaga, quando ne farai il censimento. 13 Daranno questo: chiunque sarà compreso nel censimento darà mezzo siclo, secondo il siclo del santuario, che è di venti ghere: mezzo siclo sarà l’offerta da fare al Signore. 14 Ogni persona che sarà compresa nel censimento, dai venti anni in su, darà quest’offerta al Signore. 15 Il ricco non darà di più, né il povero darà meno di mezzo siclo, quando si darà l’offerta al Signore per il riscatto delle vostre vite. 16 Prenderai dunque dai figli d’Israele questo denaro del riscatto e lo adopererai per il servizio della tenda di convegno: sarà per i figli d’Israele un memoriale davanti al Signore per fare il riscatto delle vostre vite».

La conca di bronzo

17 Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo: 18 «Farai pure una conca di bronzo, con la sua base di bronzo, per le abluzioni; la porrai tra la tenda di convegno e l’altare, e la riempirai d’acqua. 19 Aaronne e i suoi figli vi si laveranno le mani e i piedi. 20 Quando entreranno nella tenda di convegno, si laveranno con acqua, perché non muoiano. Anche quando si avvicineranno all’altare per fare il servizio, per far fumare un’offerta fatta al Signore mediante il fuoco, 21 si laveranno le mani e i piedi; così non moriranno. Questa sarà una norma perenne per loro, per Aaronne e per la sua discendenza, di generazione in generazione».

L’olio santo e il profumo

22 Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo: 23 «Prenditi anche i migliori aromi: di mirra vergine, cinquecento sicli; di cinnamomo aromatico, la metà, cioè duecentocinquanta sicli; di canna aromatica, pure duecentocinquanta; 24 di cassia, cinquecento, secondo il siclo del santuario, e un hin di olio d’oliva. 25 Ne farai un olio per l’unzione sacra, un profumo composto secondo l’arte del profumiere; sarà l’olio per l’unzione sacra. 26 Con esso ungerai la tenda di convegno, l’arca della testimonianza, 27 la tavola e tutti i suoi utensili, il candelabro e i suoi utensili, l’altare dei profumi, 28 l’altare degli olocausti e tutti i suoi utensili, la conca e la sua base. 29 Consacrerai così queste cose, ed esse saranno santissime: tutto quello che le toccherà sarà santo. 30 Ungerai Aaronne e i suoi figli, li consacrerai perché mi servano come sacerdoti. 31 Parlerai ai figli d’Israele, dicendo: “Questo sarà il mio olio di consacrazione per tutte le generazioni future. 32 Nessuno dovrà adoperarlo per il suo corpo. Non ne farete neppure un altro uguale, della stessa composizione: esso è cosa santa e sarà per voi cosa santa. 33 Chiunque ne produrrà uno uguale, o chiunque ne metterà sopra un estraneo, sarà eliminato dal suo popolo”». 34 Il Signore disse ancora a Mosè: «Prenditi degli aromi, della resina, della conchiglia profumata, del galbano, degli aromi con incenso puro, in dosi uguali; 35 ne farai un profumo composto secondo l’arte del profumiere, salato, puro, santo; 36 ne ridurrai una parte in minutissima polvere e ne porrai davanti alla testimonianza nella tenda di convegno, dove io mi incontrerò con te: esso sarà per voi cosa santissima. 37 Del profumo che farai, non ne farete altro della stessa composizione per uso vostro; sarà per te cosa santa, consacrata al Signore. 38 Chiunque ne farà di uguale per odorarlo, sarà eliminato dal suo popolo».