Hesekiel 15 | Nuova Riveduta 2006

Hesekiel 15 | Nuova Riveduta 2006

L’inutilità dell’Israele infedele

1 La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: 2 «Figlio d’uomo, il legno della vite che cos’è più di qualunque altro legno? Che cos’è il tralcio che è fra gli alberi della foresta? 3 Se ne può prendere il legno per farne un qualunque lavoro? Si può forse ricavarne un piolo per appendervi un qualche oggetto? 4 Ecco, esso è gettato nel fuoco, perché si consumi: il fuoco ne consuma i due capi e il mezzo si carbonizza; è forse adatto a farne qualcosa? 5 Ecco, mentre era intatto non se ne poteva fare alcun lavoro; quanto meno se ne potrà fare qualche lavoro quando il fuoco l’abbia consumato o carbonizzato! 6 Perciò, così parla il Signore, Dio: “Com’è tra gli alberi della foresta il legno della vite, che io destino al fuoco perché lo consumi, così farò degli abitanti di Gerusalemme. 7 Io volgerò la mia faccia contro di loro: dal fuoco sono usciti e il fuoco li consumerà; riconoscerete che io sono il Signore, quando avrò girato la mia faccia contro di loro. 8 Renderò il paese desolato, perché hanno agito in modo infedele”, dice il Signore, Dio».