2.Mose 11 | Nuova Riveduta 2006

2.Mose 11 | Nuova Riveduta 2006

Il faraone avvertito della morte dei primogeniti

1 Il Signore disse a Mosè: «Io farò venire ancora una piaga sul faraone e sull’Egitto; poi egli vi lascerà partire da qui. Quando vi lascerà partire, egli addirittura vi scaccerà di qui. 2 Parla dunque al popolo e digli che ciascuno domandi al suo vicino, e ogni donna alla sua vicina, degli oggetti d’argento e degli oggetti d’oro». 3 Il Signore fece in modo che il popolo ottenesse il favore degli Egiziani; anche Mosè era personalmente in grande considerazione nel paese d’Egitto, presso i servitori del faraone e presso tutto il popolo. 4 Mosè disse: «Così dice il Signore: “Verso mezzanotte io passerò in mezzo all’Egitto 5 e ogni primogenito nel paese d’Egitto morirà, dal primogenito del faraone che siede sul suo trono, al primogenito della serva che sta dietro la macina e ad ogni primogenito del bestiame. 6 Vi sarà in tutto il paese d’Egitto un grande lamento, quale non ci fu mai prima, né ci sarà mai più. 7 Ma in mezzo a tutti i figli d’Israele, tanto fra gli uomini quanto fra gli animali, neppure un cane abbaierà”, affinché conosciate la distinzione che il Signore fa tra l’Egitto e Israele. 8 Tutti questi tuoi servitori scenderanno da me e s’inchineranno davanti a me, dicendo: “Parti, tu e tutto il popolo che è al tuo seguito!” E, dopo questo, io partirò». E Mosè, pieno d’ira, uscì dalla presenza del faraone. 9 Il Signore disse a Mosè: «Il faraone non vi darà ascolto, affinché i miei prodigi si moltiplichino nel paese d’Egitto». 10 Mosè e Aaronne fecero tutti questi prodigi davanti al faraone; ma il Signore indurì il cuore del faraone, ed egli non lasciò uscire i figli d’Israele dal suo paese.