Johannes 17 | Nuova Riveduta 2006 La Parola è Vita

Johannes 17 | Nuova Riveduta 2006

La preghiera sacerdotale

1 Gesù disse queste cose; poi, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, l’ora è venuta; glorifica tuo Figlio, affinché il Figlio glorifichi te, 2 poiché gli hai dato autorità su ogni carne, perché egli dia vita eterna a tutti quelli che tu gli hai dati. 3 Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo. 4 Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuto l’opera che tu mi hai data da fare. 5 Ora, o Padre, glorificami tu presso di te della gloria che avevo presso di te prima che il mondo esistesse. 6 Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu mi hai dati dal mondo; erano tuoi e tu me li hai dati; ed essi hanno osservato la tua parola. 7 Ora hanno conosciuto che tutte le cose che mi hai date vengono da te; 8 poiché le parole che tu mi hai date le ho date a loro; ed essi le hanno ricevute e hanno veramente conosciuto che io sono proceduto da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato. 9 Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per quelli che tu mi hai dati, perché sono tuoi. 10 E tutte le cose mie sono tue, e le cose tue sono mie; e io sono glorificato in loro. 11 Io non sono più nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, conservali nel tuo nome, quelli che tu mi hai dati, affinché siano uno, come noi. 12 Mentre io ero con loro, io li conservavo nel tuo nome; quelli che tu mi hai dati, li ho anche custoditi, e nessuno di loro è perito, tranne il figlio di perdizione, affinché la Scrittura fosse adempiuta. 13 Ma ora io vengo a te; e dico queste cose nel mondo, affinché abbiano compiuta in se stessi la mia gioia. 14 Io ho dato loro la tua parola; e il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo, come io non sono del mondo. 15 Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno. 16 Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 17 Santificali nella verità: la tua parola è verità. 18 Come tu hai mandato me nel mondo, anch’io ho mandato loro nel mondo. 19 Per loro io santifico me stesso, affinché anch’essi siano santificati nella verità. 20 Non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola: 21 che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch’essi siano in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. 22 Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me, affinché siano uno, come noi siamo uno; 23 io in loro e tu in me, affinché siano perfetti nell’unità e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato, e che li hai amati come hai amato me. 24 Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche quelli che tu mi hai dati, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai data; poiché mi hai amato prima della fondazione del mondo. 25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato. 26 E io ho fatto loro conoscere il tuo nome, e lo farò conoscere, affinché l’amore del quale tu mi hai amato sia in loro, e io in loro».

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

La Parola è Vita

Gesù prega per i suoi

1 Quando Gesù ebbe finito di parlare, alzò gli occhi al cielo e disse: «Padre, è giunta lʼora. Rivela la gloria di tuo Figlio, perché possa a sua volta glorificarti. 2 Tu, infatti, gli hai dato potere su tutte le creature della terra, perché dia vita eterna a quelli che tu gli hai affidato. 3 E questa è la vita eterna: conoscere te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo, colui che tu hai mandato nel mondo. 4 Io ti ho glorificato qui, sulla terra, facendo tutto ciò che tu mi hai detto di fare. 5 Ed ora, Padre, rivela la mia gloria, quella gloria che avevo con te, prima ancora che il mondo esistesse. 6 Ho fatto conoscere il tuo nome a questi uomini, che mi hai affidato scegliendoli dal mondo. In effetti sono sempre stati tuoi; tu li hai dati a me, e loro mi hanno ubbidito. 7 Ora sanno che tutto ciò che mi hai dato viene da te, 8 perché ho dato loro i comandamenti che ho ricevuto da te. Essi li hanno accettati, hanno riconosciuto che io provengo da te, ed hanno creduto che sei stato tu a mandarmi. 9 Non prego per il mondo, ma per quelli che tu mi hai dato, perché ti appartengono. 10 Ogni cosa mia è anche tua ed ogni cosa tua è mia, perciò sono loro la mia gloria! 11 Ormai sto per lasciare il mondo, e lascio anche loro per venire da te. Padre Santo, abbi cura di loro, di tutti quelli che mi hai affidato, perché rimangano strettamente uniti come lo siamo noi; e che nessuno si perda. 12 Finché ero con loro, li proteggevo in seno alla tua famiglia. Ho custodito quelli che tu mi hai dato, e nessuno di loro è perito; nessuno, tranne il figlio dellʼinferno, perché così si realizzava ciò che la Scrittura aveva predetto. 13 Ed ora vengo da te. Lo dico ai discepoli, perché condividano la mia gioia perfetta. 14 Ho dato loro i tuoi comandamenti, ma il mondo li odia, perché loro non sono del mondo, proprio come non lo sono io. 15 Non ti chiedo di toglierli dal mondo, ma di proteggerli dal potere di Satana. 16 Essi non fanno parte di questo mondo più di quanto non ne faccia parte io. 17 Rendili puri e santi, insegnando loro le tue parole di verità. 18 Io li mando nel mondo, proprio come tu mandasti me, 19 e per loro mi santifico, così come anche loro saranno santificati nella verità. 20 Non prego soltanto per questi miei discepoli, ma anche per quelli che in futuro crederanno in me, dopo aver ascoltato la testimonianza di questi primi fedeli. 21 Prego che siano uniti nel cuore e nella mente, proprio come lo siamo tu ed io. Padre, come tu sei in me ed io sono in te, così essi siano in noi, ed il mondo crederà che tu mi hai mandato. 22 A loro ho dato la stessa gloria che ho ricevuto da te, la meravigliosa possibilità di essere uno solo, come siamo noi. 23 Io in loro e tu in me, tutti perfettamente uniti in un solo essere, affinché il mondo possa capire che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me. 24 Padre, voglio con me quelli che mi hai dato, perché possano vedere la mia gloria. Tu me lʼhai data, perché mi hai amato prima ancora che esistesse il mondo! 25 Padre giusto, il mondo non ti conosce, ma io sì, e questi discepoli sanno che tu mi hai mandato. 26 Io ti ho fatto conoscere a loro e continuerò a farlo, perché il grande amore che hai avuto per me sia in loro; ed io stesso sia in loro».