2.Mose 7 | Nuova Riveduta 2006 La Parola è Vita

2.Mose 7 | Nuova Riveduta 2006
1 Il Signore disse a Mosè: «Vedi, io ti ho stabilito come Dio per il faraone, e tuo fratello Aaronne sarà il tuo profeta. 2 Tu dirai tutto quello che ti ordinerò e tuo fratello Aaronne parlerà al faraone, perché lasci partire i figli d’Israele dal suo paese. 3 Ma io indurirò il cuore del faraone e moltiplicherò i miei segni e i miei prodigi nel paese d’Egitto. 4 Il faraone non vi darà ascolto e io metterò la mia mano sull’Egitto; farò uscire dal paese d’Egitto le mie schiere, il mio popolo, i figli d’Israele, mediante grandi atti di giudizio. 5 Gli Egiziani sapranno che io sono il Signore quando avrò steso la mia mano sull’Egitto e avrò fatto uscire i figli d’Israele di mezzo a loro». 6 Mosè e Aaronne fecero così; fecero come il Signore aveva loro ordinato. 7 Or Mosè aveva ottant’anni e Aaronne ottantatré quando parlarono al faraone.

Il bastone trasformato in serpente

8 Il Signore disse a Mosè e ad Aaronne: 9 «Quando il faraone vi parlerà e vi dirà: “Fate un prodigio!”, tu dirai ad Aaronne: “Prendi il tuo bastone, gettalo davanti al faraone”; esso diventerà un serpente». 10 Mosè e Aaronne andarono dunque dal faraone e fecero come il Signore aveva ordinato. Aaronne gettò il suo bastone davanti al faraone e davanti ai suoi servitori e quello diventò un serpente. 11 Il faraone a sua volta chiamò i sapienti e gli incantatori; e i maghi d’Egitto fecero anch’essi la stessa cosa, con le loro arti occulte. 12 Ognuno di essi gettò il suo bastone e i bastoni divennero serpenti; ma il bastone di Aaronne inghiottì i loro bastoni. 13 E il cuore del faraone si indurì: non diede ascolto a Mosè e ad Aaronne, come il Signore aveva detto.

L’acqua mutata in sangue

14 Il Signore disse a Mosè: «Il cuore del faraone è ostinato, 15 egli rifiuta di lasciare andare il popolo. Va’ dal faraone domani mattina; ecco, egli uscirà per andare verso l’acqua; tu aspettalo sulla riva del Fiume, prendi in mano il bastone che è stato mutato in serpente 16 e digli: “Il Signore, il Dio degli Ebrei, mi ha mandato da te per dirti: ‘Lascia andare il mio popolo perché mi serva nel deserto; ecco, fino ad ora tu non hai ubbidito’. 17 Così dice il Signore: ‘Da questo saprai che io sono il Signore; ecco, io percuoterò col bastone che ho in mano le acque che sono nel Fiume, ed esse saranno cambiate in sangue. 18 I pesci che sono nel Fiume moriranno, il Fiume sarà inquinato e gli Egiziani non potranno più bere l’acqua del Fiume’”». 19 Il Signore disse a Mosè: «Di’ ad Aaronne: “Prendi il tuo bastone e stendi la tua mano sulle acque dell’Egitto, sui loro fiumi, sui loro canali, sui loro stagni e sopra ogni raccolta d’acqua”; essi diventeranno sangue. Vi sarà sangue in tutto il paese d’Egitto, perfino nei recipienti di legno e nei recipienti di pietra». 20 Mosè e Aaronne fecero come il Signore aveva ordinato. Ed egli alzò il bastone e percosse le acque che erano nel Fiume sotto gli occhi del faraone e sotto gli occhi dei suoi servitori; e tutte le acque che erano nel Fiume furono cambiate in sangue. 21 I pesci che erano nel Fiume morirono e il Fiume fu inquinato, tanto che gli Egiziani non potevano più bere l’acqua del Fiume. Vi fu sangue in tutto il paese d’Egitto. 22 Ma i maghi d’Egitto fecero la stessa cosa con le loro arti occulte, e il cuore del faraone si indurì: egli non diede ascolto a Mosè e ad Aaronne, come il Signore aveva predetto. 23 Il faraone volse loro le spalle, se ne andò a casa sua e non fece nessun caso nemmeno di questo. 24 Tutti gli Egiziani fecero degli scavi nei pressi del Fiume per trovare dell’acqua da bere, perché non potevano bere l’acqua del Fiume. 25 Passarono sette interi giorni, dopo che il Signore ebbe percosso il Fiume.