Offenbarung 8 | Nuova Riveduta 2006 La Parola è Vita

Offenbarung 8 | Nuova Riveduta 2006

Apertura del settimo sigillo

1 Quando l’Agnello aprì il settimo sigillo, si fece silenzio nel cielo per circa mezz’ora. 2 Poi vidi i sette angeli che stanno in piedi davanti a Dio, e furono date loro sette trombe. 3 E venne un altro angelo con un incensiere d’oro; si fermò presso l’altare e gli furono dati molti profumi affinché li offrisse con le preghiere di tutti i santi sull’altare d’oro posto davanti al trono. 4 E dalla mano dell’angelo il fumo dei profumi salì davanti a Dio, insieme alle preghiere dei santi. 5 Poi l’angelo prese l’incensiere, lo riempì del fuoco dell’altare e lo gettò sulla terra, e ci furono tuoni, voci, lampi e un terremoto.

Le prime sei trombe

6 I sette angeli che avevano le sette trombe si prepararono a suonare. 7 Il primo suonò la tromba, e grandine e fuoco, mescolati con sangue, furono scagliati sulla terra. E fu bruciato un terzo della terra, un terzo degli alberi ed ogni erba verde. 8 Poi il secondo angelo suonò la tromba, e una massa simile a una grande montagna ardente fu gettata nel mare. Un terzo del mare diventò sangue, 9 un terzo delle creature viventi che erano nel mare morì e un terzo delle navi andò distrutto. 10 Poi il terzo angelo suonò la tromba, e dal cielo cadde una grande stella, ardente come una torcia, che piombò su un terzo dei fiumi e sulle sorgenti delle acque. 11 Il nome della stella è Assenzio; e un terzo delle acque diventò assenzio. Molti uomini morirono a causa di quelle acque, perché erano diventate amare. 12 Poi il quarto angelo suonò la tromba, e fu colpito un terzo del sole, della luna e delle stelle: un terzo della loro luce si spense e il chiarore del giorno, come quello della notte, diminuì di un terzo. 13 Guardai, e udii un’aquila che volava in mezzo al cielo e diceva a gran voce: «Guai, guai, guai agli abitanti della terra, a causa degli altri suoni di tromba che i tre angeli stanno per suonare!»

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

La Parola è Vita
1 Quando lʼAgnello ruppe il settimo sigillo, in cielo si fece silenzio per circa mezzʼora. 2 E vidi i sette angeli che stanno alla presenza di Dio: a loro furono consegnate sette trombe. 3 Poi un altro angelo avanzò e si fermò davanti allʼaltare con un incensiere dʼoro; e gli furono dati molti profumi da offrire, insieme con le preghiere del popolo di Dio, sullʼaltare dʼoro davanti al trono. 4 E il profumo dellʼincenso, insieme con le preghiere dei santi, salì dalla mano dellʼangelo fino alla presenza di Dio. 5 Allora lʼAngelo prese lʼincensiere, lo riempì coi carboni accesi dellʼaltare e lo scagliò sulla terra. Ecco che ci furono tuoni, grida, lampi, e un terremoto! 6 Allora i sette angeli, che avevano le sette trombe, si prepararono a suonarle. 7 Il primo suonò. Grandine e fuoco, misti a sangue, si riversarono sulla terra; un terzo della terra fu bruciato, come pure un terzo degli alberi e tutta lʼerba verde. 8 Il secondo angelo suonò. E una massa ardente, simile a una grande montagna infuocata, fu gettata nel mare, distruggendo un terzo di tutte le navi; la terza parte del mare diventò sangue e un terzo dei pesci morì. 10 Quando il terzo angelo suonò, una grande stella ardente come una fiaccola, cadde dal cielo sulla terra e colpì parte dei fiumi e delle sorgenti. 11 La stella si chiamava«Assenzio», perché avvelenò un terzo di tutte le acque della terra, che diventò amaro come lʼassenzio; e molte persone morirono. 12 Il quarto angelo suonò, e fu colpito un terzo del sole, della luna e delle stelle: la loro luce si oscurò, e il giorno e la notte perdettero un terzo della loro luminosità. 13 Allora guardai e vidi unʼaquila solitaria, che volava in mezzo al cielo, gridando a gran voce: «Guai, guai, alla gente della terra, perché capiteranno cose terribili, quando gli altri tre angeli suoneranno le loro trombe!»