Psalm 141 | Nuova Riveduta 2006 Neue evangelistische Übersetzung

Psalm 141 | Nuova Riveduta 2006

Preghiera per essere liberati dagli uomini violenti

1 Salmo di Davide. Signore, io t’invoco; affrèttati a rispondermi. Porgi orecchio alla mia voce quando grido a te. 2 La mia preghiera sia in tua presenza come l’incenso, l’elevazione delle mie mani come il sacrificio della sera. 3 Signore, poni una guardia davanti alla mia bocca, sorveglia l’uscio delle mie labbra. 4 Non inclinare il mio cuore ad alcuna cosa malvagia, per commettere azioni malvagie con i malfattori, e fa’ che io non mangi delle loro delizie. 5 Mi percuota pure il giusto, sarà un favore; mi riprenda pure, sarà come olio sul capo; il mio capo non lo rifiuterà. Io continuo a pregare mentre fanno il male. 6 I loro giudici saranno precipitati per il fianco delle rocce, e si darà ascolto alle mie parole, perché sono piacevoli. 7 Come quando si ara e si rompe la terra, le nostre ossa sono sparse all’ingresso del soggiorno dei morti. 8 A te sono rivolti i miei occhi, o Dio, Signore; in te mi rifugio, non abbandonare l’anima mia. 9 Salvami dal laccio che mi hanno teso e dalle insidie dei malfattori. 10 Cadano gli empi nelle loro proprie reti, mentre io passerò oltre.

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

Neue evangelistische Übersetzung

Bitte um Bewahrung vor Sünde

1 Ein Psalmlied von David. Jahwe, ich rufe zu dir, komm schnell! / Hör mein Rufen bitte an! 2 Lass wie Weihrauch mein Gebet vor dir sein, / meine erhobenen Hände wie ein Opfer zur Nacht. 3 Stell eine Wache vor meinen Mund, / einen Posten, der meine Lippen bewacht! 4 Lass nicht zu, dass ich nach bösen Dingen verlange; / dass ich mit schlechten Leuten böse Taten begehe; / dass ich nach ihren Leckerbissen gierig bin! 5 Ein Gerechter möge mich schlagen, / das betrachte ich als Freundlichkeit, / als Wohltat, die ich gerne annehmen will. Doch mein Gebet ist gegen jene Bösen gerichtet.* 6 Und wenn dann ihre Führer vom Felsen gestürzt sind, / werden sie sehen, wie milde mein Urteil noch war: 7 "Wie einer das Erdreich aufreißt und pflügt", sagen sie, / "so sind unsere Gebeine ins Tor der Toten gestreut." 8 Auf dich, Jahwe, sind meine Augen gelenkt, / zu dir, Herr, fliehe ich hin. / Schütte mein Leben nicht aus! 9 Und schütze mich vor dem Netz, das die Bösen mir legten, / den Fallen, in die ich hineinstürzen soll. 10 Lass sie stolpern in ihren eigenen Strick / und führe mich sicher an ihnen vorbei.