Jesaja 32 | Nuova Riveduta 2006 Neue evangelistische Übersetzung

Jesaja 32 | Nuova Riveduta 2006

Futuro regno di pace e di giustizia

1 Ecco, un re regnerà secondo giustizia e, quanto ai prìncipi, governeranno con equità. 2 Quell’uomo sarà come un riparo dal vento, come un rifugio contro l’uragano, come dei corsi d’acqua in luogo arido, come l’ombra di una gran roccia in una terra riarsa. 3 Gli occhi di quelli che vedono non saranno più accecati e gli orecchi di quelli che odono saranno attenti. 4 Il cuore degli sconsiderati capirà la saggezza e la lingua dei balbuzienti parlerà veloce e distinta. 5 Lo scellerato non sarà più chiamato nobile e l’impostore non sarà più chiamato magnanimo. 6 Poiché lo scellerato proferisce scelleratezze e il suo cuore si dà all’iniquità per commettere cose empie e dire cose malvagie contro il Signore; per lasciare a bocca asciutta colui che ha fame e far mancare da bere a chi ha sete. 7 Le armi dell’impostore sono malvagie; egli forma criminosi disegni per distruggere l’indifeso con parole bugiarde e il bisognoso quando afferma ciò che è giusto. 8 Ma l’uomo nobile forma nobili disegni; egli si impegna per cose nobili. 9 O donne spensierate, alzatevi e ascoltate la mia voce! O figlie troppo fiduciose, porgete orecchio alla mia parola! 10 Fra un anno e qualche giorno voi tremerete, o donne troppo fiduciose, poiché la vendemmia è passata e non si farà raccolta. 11 Abbiate spavento, o donne spensierate! Tremate, o troppo fiduciose! Spogliatevi, denudatevi, mettetevi il cilicio ai fianchi, 12 picchiandovi il seno a motivo dei campi una volta così belli e delle vigne una volta così feconde. 13 Sulla terra del mio popolo cresceranno pruni e rovi; sì, su tutte le case di piacere della gaia città. 14 Il palazzo infatti sarà abbandonato, la città rumorosa sarà resa deserta, la collina e la torre saranno per sempre ridotte in caverne, in luogo di spasso per gli onagri e di pascolo per greggi, 15 finché su di noi sia sparso lo Spirito dall’alto e il deserto divenga un frutteto, e il frutteto sia considerato come una foresta. 16 Allora la rettitudine abiterà nel deserto e la giustizia abiterà nel frutteto. 17 L’opera della giustizia sarà la pace e l’azione della giustizia, tranquillità e sicurezza per sempre. 18 Il mio popolo abiterà in un territorio di pace, in abitazioni sicure, in quieti luoghi di riposo. 19 Ma la foresta* cadrà sotto la grandine e la città sarà profondamente abbassata. 20 Beati voi che seminate in riva a tutte le acque e che lasciate andare libero il piede del bue e dell’asino!

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

Neue evangelistische Übersetzung

Das Reich der Gerechtigkeit

1 Seht, ein König kommt, der gerecht regiert. / Auch seine Oberen halten sich an das Recht. 2 Jeder von ihnen ist wie ein sicherer Platz im Sturm, / ein Schutzdach vor dem Wolkenbruch, / wie ein Wasserlauf im dürren Gebiet, / wie der Schatten eines Felsens im glühenden Land. 3 Da sehen alle Augen klar und alle Ohren hören gut. 4 Hitzköpfe werden einsichtig handeln / und Stotternde reden deutlich und klar. 5 Ein gemeiner Mensch wird nicht mehr vornehm genannt / und ein Schurke nicht mehr als ehrlich hingestellt. 6 Denn ein gemeiner Mensch redet Gemeinheit und sein Herz bereitet Böses vor. / Sein Tun ist schändlich und sein Reden beleidigt Jahwe. / Er lässt den Hungrigen darben und den Durstigen nicht trinken. 7 Ein Schurke wendet schlimme Mittel an und schmiedet böse Pläne. / Mit Lügen bringt er Gebeugte zu Fall, / auch wenn der Arme sein Recht beweist. 8 Doch ein redlicher Mensch schlägt Redliches vor / und setzt sich für Redliches ein.

Die Frauen Jerusalems

9 Steht auf, ihr sorglosen Frauen, / hört zu, ihr unbekümmerten Töchter, / passt auf und hört auf mein Wort! 10 Noch gut ein Jahr, dann zittert ihr Stolzen vor Angst. / Denn die Weinlese ist vernichtet, / es gibt keine Obsternte mehr. 11 Bangt, ihr Sorglosen, / bekümmert euch, ihr Unbekümmerten! / Zieht euch aus, entkleidet euch / und legt den Trauersack an. 12 Schlagt euch an die Brust / und jammert über die prächtigen Felder, / die fruchtreiche Rebe, 13 das Ackerland von meinem Volk, / das in Gestrüpp und Dornen aufgeht, / jammert über die Häuser voller Freude in der ausgelassenen Stadt. 14 Denn der Palast ist verlassen und leer, / die lärmende Stadt totenstill; / Burg* und Wachtturm sind für immer ein Ruinenfeld, / den Herden zum Weideplatz, / den Wildeseln zur Lust. 15 So wird es bleiben, bis Gott seinen Geist über uns gießt. / Dann wird die Wüste zum fruchtbaren Land, und das Fruchtland gleicht einem Wald. 16 In der Wüste siedelt das Recht / und im Garten Gottes Gerechtigkeit. 17 Die Wirkung der Gerechtigkeit wird Friede sein, / ewige Sicherheit und Ruhe ihr Ertrag. 18 Dann wird mein Volk an einem Ort des Friedens wohnen, / in sorgenfreier Ruhe und sicherem Heim. 19 Den Wald der Feinde wird Hagel zerschlagen, und ihre Stadt wird untergehen. 20 Und ihr werdet glücklich sein, / wenn ihr an allen Gewässern säen könnt / und freien Lauf habt für Esel und Rind!