Psalm 74 | Nuova Riveduta 2006 Einheitsübersetzung 2016

Psalm 74 | Nuova Riveduta 2006

Supplica per il tempio distrutto

1 Cantico di Asaf. O Dio, perché ci hai respinti per sempre? Perché arde l’ira tua contro il gregge del tuo pascolo? 2 Ricòrdati del tuo popolo che acquistasti nei tempi antichi, che riscattasti perché fosse la tribù di tua proprietà; ricòrdati del monte Sion, di cui hai fatto la tua dimora! 3 Dirigi i tuoi passi verso le rovine eterne; il nemico ha tutto devastato nel tuo santuario. 4 I tuoi avversari hanno ruggito nel luogo delle tue assemblee; vi hanno posto le loro insegne* per emblemi. 5 Come chi agita in alto la scure nel folto d’un bosco, 6 con l’ascia e con il martello, hanno spezzato tutte le sculture della tua casa. 7 Hanno appiccato il fuoco al tuo santuario, hanno abbattuto e profanato la dimora del tuo nome. 8 Hanno detto in cuor loro: «Distruggiamo tutto!» Hanno arso tutti i luoghi delle assemblee divine nel paese. 9 Noi non vediamo più nessun segno; non c’è più profeta, né chi tra noi sappia fino a quando… 10 Fino a quando, o Dio, ci oltraggerà l’avversario? Il nemico disprezzerà il tuo nome per sempre? 11 Perché ritiri la tua mano, la tua destra? Tirala fuori dal tuo seno, e distruggili! 12 Eppure Dio è nostro re dai tempi antichi, colui che opera la salvezza sulla terra. 13 Tu, con la tua forza, dividesti il mare, spezzasti la testa ai mostri marini sulle acque, 14 spezzasti la testa al leviatano*, lo dèsti in pasto al popolo del deserto. 15 Tu facesti sgorgare fonti e torrenti, asciugasti fiumi perenni. 16 Tuo è il giorno, la notte pure è tua; tu hai stabilito la luna e il sole. 17 Hai fissato tutti i confini della terra, hai stabilito l’estate e l’inverno. 18 Ricòrdati che il nemico ha oltraggiato il Signore e che un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome. 19 Non abbandonare alle belve la vita della tua tortora, non dimenticare per sempre il gregge dei tuoi poveri afflitti! 20 Abbi riguardo al patto, poiché i luoghi tenebrosi della terra sono pieni di covi di violenza. 21 L’oppresso non se ne torni confuso; fa’ che il misero e il povero lodino il tuo nome. 22 Ergiti, o Dio, difendi la tua causa! Ricòrdati che lo stolto ti oltraggia tutto il giorno. 23 Non dimenticare il grido dei tuoi nemici, lo strepito incessante di quelli che si innalzano contro di te.

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

Einheitsübersetzung 2016

Volksklage über die Verwüstung des Heiligtums

1 Ein Weisheitslied Asafs. Warum, Gott, hast du uns für immer verstoßen, warum raucht dein Zorn gegen die Herde deiner Weide? 2 Gedenke deiner Gemeinde, die du vorzeiten erworben, / die du ausgelöst als Stamm, dir zum Erbe, des Bergs Zion, auf dem du Wohnung genommen! 3 Erhebe deine Schritte zu den bleibenden Trümmern! Der Feind hat im Heiligtum alles verwüstet. 4 Deine Widersacher lärmten mitten in der Stätte deiner Gegenwart, ihre Feldzeichen stellten sie als Zeichen auf. 5 Es sah aus, wie wenn man hochschwingt die Äxte im Dickicht des Waldes, 6 so zerschlugen sie all das Schnitzwerk mit Beil und Hacke.* 7 Sie legten an dein Heiligtum Feuer, entweihten die Wohnung deines Namens bis auf den Grund. 8 Sie sagten in ihrem Herzen: Wir schlagen alles zusammen! Sie verbrannten alle Stätten der Gegenwart Gottes im Land. 9 Zeichen für uns sehen wir nicht, / es ist kein Prophet mehr da, niemand mehr ist bei uns, der weiß, wie lange noch. 10 Wie lange, Gott, darf der Bedränger noch schmähen, darf der Feind für immer deinen Namen lästern? 11 Warum ziehst du deine Hand zurück und deine Rechte? Hol sie heraus aus deinem Gewand und mach ein Ende! 12 Doch Gott ist mein König von alters her, Taten der Rettung wirkt er mitten auf der Erde. 13 Du hast mit deiner Macht das Meer zerspalten, die Häupter der Drachen über den Wassern zerschmettert. 14 Du hast die Köpfe des Leviatan zermalmt, ihn zum Fraß gegeben den Ungeheuern der See.* 15 Du hast Quellen und Bäche hervorbrechen lassen, du hast Ströme austrocknen lassen, die sonst nie versiegen. 16 Dein ist der Tag, dein auch die Nacht, du hast hingestellt eine Leuchte und die Sonne. 17 Du hast festgesetzt alle Grenzen der Erde, Sommer und Winter, du hast sie gebildet. 18 Denk daran: Der Feind schmäht den HERRN, ein törichtes Volk lästert deinen Namen. 19 Gib das Leben deiner Taube nicht dem Raubtier preis, das Leben deiner Armen vergiss nicht für immer! 20 Schau auf den Bund, denn die finsteren Plätze des Landes sind voll mit Auen der Gewalt! 21 Der Bedrückte gehe nicht beschämt davon, der Elende und der Arme lobe deinen Namen. 22 Steh auf, Gott, führe deinen Streit! Gedenke, wie die Toren dich den ganzen Tag verhöhnen! 23 Vergiss nicht das Geschrei deiner Gegner, das Toben deiner Widersacher, das ständig emporsteigt.