Psalm 32 | Nuova Riveduta 2006 Einheitsübersetzung 2016

Psalm 32 | Nuova Riveduta 2006

La felicità del peccatore perdonato

1 Di Davide. Cantico. Beato l’uomo a cui la trasgressione è perdonata e il cui peccato è coperto! 2 Beato l’uomo a cui il Signore non imputa l’iniquità e nel cui spirito non c’è inganno! 3 Finché ho taciuto, le mie ossa si consumavano tra i lamenti che facevo tutto il giorno. 4 Poiché giorno e notte la tua mano si appesantiva su di me, il mio vigore inaridiva come per arsura d’estate. [Pausa] 5 Davanti a te ho ammesso il mio peccato, non ho taciuto la mia iniquità. Ho detto: «Confesserò le mie trasgressioni al Signore», e tu hai perdonato l’iniquità del mio peccato. [Pausa] 6 Perciò ogni uomo pio t’invochi mentre puoi essere trovato; e qualora straripino le grandi acque, esse, per certo, non giungeranno fino a lui. 7 Tu sei il mio rifugio, tu mi proteggerai nelle avversità, tu mi circonderai di canti di liberazione. [Pausa] 8 Io ti istruirò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò gli occhi su di te. 9 Non siate come il cavallo e come il mulo, che non hanno intelletto, la cui bocca bisogna frenare con morso e con briglia, altrimenti non ti si avvicinano! 10 Molti dolori subirà l’empio; ma chi confida nel Signore sarà circondato dalla sua grazia. 11 Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti! Gioite, voi tutti che siete retti di cuore!

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

Einheitsübersetzung 2016

Sündenbekenntnis und Vergebung

1 Von David. Ein Weisheitslied. Selig der, dessen Frevel vergeben und dessen Sünde bedeckt ist. 2 Selig der Mensch, dem der HERR die Schuld nicht zur Last legt und in dessen Geist keine Falschheit ist. 3 Solang ich es verschwieg, zerfiel mein Gebein, den ganzen Tag musste ich stöhnen. 4 Denn deine Hand liegt schwer auf mir bei Tag und bei Nacht; meine Lebenskraft war verdorrt wie durch die Glut des Sommers. [Sela] 5 Da bekannte ich dir meine Sünde und verbarg nicht länger meine Schuld vor dir. Ich sagte: Meine Frevel will ich dem HERRN bekennen. Und du hast die Schuld meiner Sünde vergeben. [Sela] 6 Darum soll jeder Fromme zu dir beten; solange du dich finden lässt. Fluten hohe Wasser heran, ihn werden sie nicht erreichen. 7 Du bist mein Schutz, du bewahrst mich vor Not und rettest mich und hüllst mich in Jubel. [Sela] 8 Ich unterweise dich und zeige dir den Weg, den du gehen sollst. Ich will dir raten, über dir wacht mein Auge. 9 Werdet nicht wie Ross und Maultier, die ohne Verstand sind. Mit Zaum und Zügel muss man ihr Ungestüm bändigen, sonst bleiben sie nicht in deiner Nähe. 10 Der Frevler leidet viele Schmerzen, doch wer dem HERRN vertraut, den wird er mit seiner Huld umgeben. 11 Freut euch am HERRN und jauchzt, ihr Gerechten, jubelt alle, ihr Menschen mit redlichem Herzen!