Psalm 141 | Nuova Riveduta 2006 Einheitsübersetzung 2016

Psalm 141 | Nuova Riveduta 2006

Preghiera per essere liberati dagli uomini violenti

1 Salmo di Davide. Signore, io t’invoco; affrèttati a rispondermi. Porgi orecchio alla mia voce quando grido a te. 2 La mia preghiera sia in tua presenza come l’incenso, l’elevazione delle mie mani come il sacrificio della sera. 3 Signore, poni una guardia davanti alla mia bocca, sorveglia l’uscio delle mie labbra. 4 Non inclinare il mio cuore ad alcuna cosa malvagia, per commettere azioni malvagie con i malfattori, e fa’ che io non mangi delle loro delizie. 5 Mi percuota pure il giusto, sarà un favore; mi riprenda pure, sarà come olio sul capo; il mio capo non lo rifiuterà. Io continuo a pregare mentre fanno il male. 6 I loro giudici saranno precipitati per il fianco delle rocce, e si darà ascolto alle mie parole, perché sono piacevoli. 7 Come quando si ara e si rompe la terra, le nostre ossa sono sparse all’ingresso del soggiorno dei morti. 8 A te sono rivolti i miei occhi, o Dio, Signore; in te mi rifugio, non abbandonare l’anima mia. 9 Salvami dal laccio che mi hanno teso e dalle insidie dei malfattori. 10 Cadano gli empi nelle loro proprie reti, mentre io passerò oltre.

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

Einheitsübersetzung 2016

Bitte um Bewahrung vor dem Bösen

1 Ein Psalm Davids. HERR, ich habe dich gerufen, eile mir zu Hilfe! Höre auf meine Stimme, wenn ich zu dir rufe! 2 Mein Bittgebet sei ein Räucheropfer vor deinem Angesicht, ein Abendopfer das Erheben meiner Hände. 3 HERR, stelle eine Wache vor meinen Mund, behüte das Tor meiner Lippen! 4 Neige mein Herz nicht zum bösen Wort, damit ich nicht frevlerische Taten verübe zusammen mit Männern, die Unrecht tun, damit ich nicht koste von ihren Genüssen! 5 Schlägt mich ein Gerechter, ist es Liebe,/ weist er mich zurecht, ist es Salböl, das mein Haupt nicht verweigert. Ja, immer noch bete ich für sie trotz ihrer Bosheit.* 6 Sind ihre Richter auf Felsen hinabgestürzt,/ dann werden die Frevler meine Worte hören, denn diese waren freundlich.* 7 Wie beim Aufhacken und Pflügen der Erde, so sind unsere Knochen hingestreut an den Rand der Totenwelt. 8 Doch auf dich, GOTT und Herr, richten sich meine Augen, bei dir habe ich mich geborgen, gieße nicht aus mein Leben! 9 Behüte mich vor dem Zugriff der Falle, die sie mir stellten, und vor dem Fangholz derer, die Unrecht tun! 10 In ihre eigenen Netze werden die Frevler fallen - / sie alle miteinander, ich aber entkomme.