Psalm 106 | Nuova Riveduta 2006 Einheitsübersetzung 2016

Psalm 106 | Nuova Riveduta 2006

L’infedeltà d’Israele e la bontà di Dio

1 Alleluia! Celebrate il Signore, perché egli è buono, perché la sua bontà dura in eterno. 2 Chi può raccontare le gesta del Signore, o proclamare tutta la sua lode? 3 Beati coloro che osservano ciò che è prescritto, che fanno ciò che è giusto, in ogni tempo! 4 O Signore, ricòrdati di me quando usi benevolenza verso il tuo popolo; visitami quando lo salverai, 5 perché io veda la felicità dei tuoi eletti, mi rallegri della gioia della tua nazione ed esulti con la tua eredità. 6 Noi e i nostri padri abbiamo peccato, abbiamo mancato, abbiamo fatto il male. 7 I nostri padri in Egitto non compresero i tuoi prodigi; non ricordarono le tue numerose benedizioni e si ribellarono presso il mare, il mar Rosso. 8 Ma egli li salvò per amore del suo nome, per far conoscere la sua potenza. 9 Sgridò il mar Rosso ed esso si prosciugò; li guidò attraverso gli abissi marini come attraverso un deserto. 10 Li salvò dalla mano di chi li odiava e li riscattò dalla mano del nemico. 11 Le acque ricoprirono i loro avversari; non ne scampò neppure uno. 12 Allora credettero alle sue parole e cantarono la sua lode. 13 Ben presto però dimenticarono le sue opere; non aspettarono fiduciosi l’adempimento del suo piano, 14 ma nel deserto furono presi da cupidigia e tentarono Dio nella solitudine. 15 Ed egli diede loro quanto chiedevano, ma provocò in loro un morbo consumante. 16 Divennero invidiosi di Mosè nell’accampamento, e di Aaronne, il santo del Signore. 17 La terra si aprì, inghiottì Datan e seppellì il gruppo di Abiram. 18 Un fuoco divampò nella loro assemblea, la fiamma consumò gli empi. 19 Fecero un vitello in Oreb e adorarono un’immagine di metallo fuso; 20 così sostituirono la gloria di Dio con la figura di un bue che mangia l’erba. 21 Dimenticarono Dio, loro salvatore, che aveva fatto cose grandi in Egitto, 22 cose meravigliose nel paese di Cam, cose tremende sul mar Rosso. 23 Egli parlò di sterminarli; tuttavia Mosè, suo eletto, stette sulla breccia davanti a lui per impedire all’ira sua di distruggerli. 24 Disprezzarono il paese delizioso, non credettero alla sua parola; 25 mormorarono sotto le loro tende e non ascoltarono la voce del Signore. 26 Perciò, egli alzò la mano su di loro giurando di abbatterli nel deserto, 27 di far perire i loro discendenti fra le nazioni e di disperderli per tutti i paesi. 28 Si misero sotto il giogo di Baal-Peor e mangiarono i sacrifici dei morti. 29 Irritarono Dio con le loro azioni e una pestilenza scoppiò tra loro. 30 Ma Fineas si alzò, fece giustizia e il flagello cessò. 31 E ciò gli fu messo in conto come giustizia di generazione in generazione, per sempre. 32 Lo provocarono presso le acque di Meriba e ne venne del male a Mosè per causa loro; 33 perché inasprirono il suo spirito ed egli parlò senza riflettere. 34 Essi non distrussero i popoli, come il Signore aveva loro comandato; 35 ma si mescolarono con le nazioni e impararono le loro opere. 36 Servirono i loro idoli, che divennero un laccio per essi; 37 sacrificarono i propri figli e le proprie figlie ai demòni, 38 e sparsero il sangue innocente, il sangue dei propri figli e delle proprie figlie, che sacrificarono agli idoli di Canaan; e il paese fu profanato dal sangue versato. 39 Essi si contaminarono con le loro opere e si prostituirono con i loro atti. 40 L’ira del Signore si accese contro il suo popolo ed egli prese in abominio la sua eredità. 41 Li diede nelle mani delle nazioni e furono dominati da quanti li odiavano. 42 I loro nemici li oppressero, e furono umiliati sotto la loro mano. 43 Molte volte li liberò, ma essi si ostinavano a ribellarsi e si rovinavano per la loro iniquità. 44 Tuttavia, volse a loro lo sguardo quando furono in angoscia, quando udì il loro grido; 45 si ricordò del suo patto con loro e nella sua grande misericordia si pentì. 46 Fece sì che avessero compassione di loro tutti quelli che li avevano deportati. 47 Salvaci, o Signore, Dio nostro, e raccoglici di tra le nazioni, perché celebriamo il tuo santo nome e troviamo la nostra gloria nel lodarti. 48 Benedetto sia il Signore, il Dio d’Israele, d’eternità in eternità! E tutto il popolo dica: «Amen!» Alleluia.

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

Einheitsübersetzung 2016

Sündenbekenntnis Israels angesichts seiner Geschichte

1 Halleluja! Dankt dem HERRN, denn er ist gut, denn seine Huld währt ewig. 2 Wer kann die großen Taten des HERRN erzählen, all seinen Ruhm verkünden? 3 Selig, die das Recht bewahren, die Gerechtigkeit üben zu jeder Zeit. 4 Gedenke meiner, HERR, in Gnade für dein Volk, such mich heim mit deiner Hilfe, 5 dass ich das Glück deiner Erwählten schaue, / mich freue an der Freude deines Volkes, dass ich zusammen mit deinem Erbe mich rühme! 6 Wir haben gesündigt mit unseren Vätern, wir haben Unrecht getan und gefrevelt. 7 Unsere Väter in Ägypten begriffen deine Wunder nicht, / gedachten nicht der vielen Erweise deiner Huld und waren widerspenstig am Meer, am Roten Meer. 8 Er aber hat sie um seines Namens willen gerettet, um seine Macht zu bekunden. 9 Er drohte dem Roten Meer, da wurde es trocken, er führte sie durch die Fluten wie durch die Wüste. 10 Er rettete sie aus der Hand derer, die sie hassten, er erlöste sie aus der Hand des Feindes. 11 Ihre Bedränger bedeckte das Wasser, nicht einer von ihnen blieb übrig. 12 Da glaubten sie seinen Worten, da sangen sie seinen Lobpreis. 13 Doch sie vergaßen schnell seine Taten, wollten auf seinen Ratschluss nicht warten. 14 Sie gierten voll Gier in der Wüste, sie versuchten Gott in der Öde. 15 Er gab ihnen, was sie verlangten, dann aber sandte er ihnen die Schwindsucht. 16 Sie wurden im Lager eifersüchtig auf Mose und auf Aaron, den Heiligen des HERRN. 17 Die Erde tat sich auf und verschluckte Datan, sie bedeckte die Rotte Abirams. 18 Feuer verbrannte die Rotte, Flammen verzehrten die Frevler. 19 Sie machten am Horeb ein Kalb und warfen sich nieder vor dem Gussbild. 20 Die Herrlichkeit Gottes tauschten sie ein gegen das Abbild eines Stieres, der Gras frisst. 21 Sie vergaßen Gott, ihren Retter, der einst in Ägypten Großes vollbrachte, 22 Wunder im Land Hams, Furcht erregende Taten am Roten Meer. 23 Da sann er darauf, sie zu vertilgen, wäre nicht Mose gewesen, sein Erwählter. Der trat vor ihn in die Bresche, seinen Grimm abzuwenden vom Vernichten. 24 Sie verschmähten das köstliche Land, sie glaubten nicht seinem Wort. 25 Sie murrten in ihren Zelten, hörten nicht auf die Stimme des HERRN. 26 Da erhob er gegen sie seine Hand, um sie niederzustrecken in der Wüste, 27 ihre Nachkommen niederzustrecken durch die Nationen, sie in alle Länder zu zerstreuen. 28 Sie hängten sich an den Baal-Pegor und aßen Opfer für Tote. 29 Sie erbitterten Gott mit ihren Taten, da brach unter ihnen eine Plage aus. 30 Pinhas trat hin und legte Fürsprache ein, da wurde der Plage Einhalt geboten. 31 Das wurde ihm angerechnet als Gerechtigkeit von Geschlecht zu Geschlecht für alle Zeiten. 32 Sie erzürnten Gott an den Wassern von Meriba, ihretwegen erging es Mose übel. 33 Denn sie waren widerspenstig gegen seinen Geist und er redete unbedacht mit seinen Lippen. 34 Sie rotteten die Völker nicht aus, wie der HERR es ihnen befohlen. 35 Sie vermischten sich mit den Völkern und lernten von ihren Taten. 36 Sie dienten deren Götzen, sie wurden ihnen zur Falle. 37 Sie brachten ihre Söhne und Töchter dar als Opfer für die Dämonen. 38 Sie vergossen unschuldiges Blut, das Blut ihrer Söhne und Töchter, die sie den Götzen Kanaans opferten. So wurde das Land durch Blutschuld geschändet. 39 Sie wurden durch ihre Taten unrein und brachen mit ihrem Tun die Treue. 40 Der Zorn des HERRN entbrannte gegen sein Volk, Abscheu empfand er gegen sein Erbe. 41 Er gab sie in die Hand der Völker und die sie hassten, beherrschten sie. 42 Ihre Feinde bedrängten sie, unter ihre Hand mussten sie sich beugen. 43 Viele Male hat er sie befreit, / sie aber blieben widerspenstig bei ihren Beschlüssen und versanken in ihrer Schuld.* 44 Da sah er auf ihre Drangsal, als er auf ihr Schreien hörte, 45 er gedachte ihnen zuliebe seines Bundes und ließ es sich gereuen gemäß der Fülle seiner Huld. 46 Er ließ sie Erbarmen finden bei allen, deren Gefangene sie waren. 47 Rette uns, HERR, unser Gott, und sammle uns aus den Völkern, damit wir deinem heiligen Namen danken und uns in deinem Lobpreis rühmen! 48 Gepriesen sei der HERR, der Gott Israels,/ von Ewigkeit zu Ewigkeit. Alles Volk soll sprechen: Amen. Halleluja!