Sprüche 24 | Nuova Riveduta 2006 Einheitsübersetzung 2016

Sprüche 24 | Nuova Riveduta 2006
1 Non portare invidia ai malvagi, non desiderare di stare con loro, 2 perché il loro cuore medita rapine, le loro labbra emettono malvagità. 3 La casa si costruisce con la saggezza e si rende stabile con l’intelligenza; 4 mediante la scienza se ne riempiono le stanze di ogni specie di beni preziosi e gradevoli. 5 L’uomo saggio è pieno di forza, chi ha scienza accresce la sua potenza; 6 infatti, con sagge direttive potrai condurre bene la guerra, e la vittoria sta nel gran numero dei consiglieri. 7 La saggezza è troppo in alto per lo stolto; egli non apre mai la bocca alla porta della città. 8 Chi pensa a fare il male sarà chiamato esperto in malizia. 9 I disegni dello stolto sono peccato, il beffardo è l’abominio degli uomini. 10 Se ti scoraggi nel giorno dell’avversità, la tua forza è poca. 11 Libera quelli che sono condotti a morte, e salva quelli che, vacillando, vanno al supplizio. 12 Se dici: «Ma noi non ne sapevamo nulla!», Colui che pesa i cuori non lo vede forse? Colui che veglia su di te non lo sa forse? E non renderà egli a ciascuno secondo le sue opere? 13 Figlio mio, mangia il miele perché è buono; un favo di miele sarà dolce al tuo palato. 14 Così conosci la saggezza per il tuo bene! Se la trovi, c’è un avvenire, e la tua speranza non sarà delusa. 15 O empio, non tendere insidie alla casa del giusto! Non devastare il luogo dove riposa! 16 Perché il giusto cade sette volte e si rialza, ma gli empi sono travolti dalla sventura. 17 Quando il tuo nemico cade, non ti rallegrare; quando è rovesciato, il tuo cuore non ne gioisca, 18 perché il Signore non lo veda e gli dispiaccia e non distolga l’ira sua da lui. 19 Non t’irritare a motivo di chi fa il male e non portare invidia agli empi, 20 perché non c’è avvenire per il malvagio; la lucerna degli empi sarà spenta. 21 Figlio mio, temi il Signore e il re, e non mischiarti con gli uomini turbolenti; 22 la loro rovina sopraggiungerà improvvisa, e chi sa la triste fine dei loro anni? 23 Anche queste sono massime dei saggi. Non è bene, in giudizio, avere riguardi personali. 24 Chi dice all’empio: «Tu sei giusto», i popoli lo malediranno, lo esecreranno le nazioni. 25 Ma quelli che sanno punire se ne troveranno bene, e su loro scenderanno benedizione e prosperità. 26 Da’ un bacio sulle labbra chi dà una risposta giusta. 27 Metti in ordine i tuoi affari di fuori, metti in buono stato i tuoi campi, poi ti fabbricherai la casa. 28 Non testimoniare senza motivo contro il tuo prossimo; vorresti forse ingannare con le tue parole? 29 Non dire: «Come ha fatto a me così farò a lui; renderò a costui secondo la sua azione». 30 Passai presso il campo del pigro e presso la vigna dell’uomo privo di senno; 31 ed ecco, le spine vi crescevano dappertutto, i rovi ne coprivano il suolo e il muro di cinta era in rovina. 32 Considerai la cosa e mi posi a riflettere; e da quel che vidi trassi una lezione: 33 dormire un po’, sonnecchiare un po’, incrociare un po’ le mani per riposare… 34 e la tua povertà verrà come un ladro e la tua miseria, come un uomo armato.

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

Einheitsübersetzung 2016
1 Sei nicht neidisch auf böse Menschen, / such keinen Umgang mit ihnen! 2 Denn ihr Herz sinnt auf Gewalttat, / Unheil reden ihre Lippen. 3 Durch Weisheit wird ein Haus gebaut, / durch Umsicht gewinnt es Bestand. 4 Durch Klugheit werden die Kammern gefüllt / mit allerlei wertvollen, köstlichen Gütern. 5 Ein weiser Mann wirkt mit Macht, / ein verständiger Mensch entfaltet Kraft. 6 Denn durch Überlegung gewinnst du den Kampf, / viele Ratgeber verhelfen zum Sieg. 7 Zu hoch hängt dem Toren die Weisheit, / am Tor tut er den Mund nicht auf. 8 Wer stets darauf aus ist, Böses zu tun, / den nennt man einen Ränkeschmied. 9 Das Trachten des Toren ist Sünde, / der Zuchtlose ist den Menschen ein Gräuel. 10 Zeigst du dich lässig am Tag der Bedrängnis, / so wird auch deine Kraft bedrängt. 11 Befrei jene, die man zum Tod schleppt; / die zur Hinrichtung wanken, rette sie doch! 12 Wenn du sagst: Wir haben davon nichts gewusst! - / hat er, der die Herzen prüft, keine Kenntnis? / Hat er, der über dich wacht, kein Wissen? / Er vergilt jedem Menschen wie sein Tun es verdient. 13 Iss Honig, mein Sohn, denn er ist gut, / Wabenhonig ist süß für den Gaumen. 14 Wisse: Genauso ist die Weisheit für dich. / Findest du sie, dann gibt es eine Zukunft, / deine Hoffnung wird nicht zerschlagen. 15 Belaure nicht frevlerisch die Wohnung des Gerechten, / zerstöre sein Ruhelager nicht! 16 Denn siebenmal fällt der Gerechte und steht wieder auf, / doch die Frevler stürzen ins Unglück. 17 Freu dich nicht über den Sturz deines Feindes, / dein Herz juble nicht, wenn er strauchelt, 18 damit nicht der HERR es sieht und missbilligt / und seinen Zorn von ihm abwendet! 19 Erhitz dich nicht wegen der Übeltäter, / ereifere dich nicht wegen der Frevler! 20 Denn für den Bösen gibt es keine Zukunft, / die Lampe der Frevler erlischt. 21 Fürchte den HERRN, mein Sohn, und den König; / lass dich nicht mit denen ein, die anders denken! 22 Denn plötzlich geht von ihnen Verderben aus / und unvermutet kommt Unheil von beiden.

VIERTE SAMMLUNG WEITERE WORTE VON WEISEN

23 Auch folgende Sprüche stammen von Weisen: / Im Gericht auf die Person sehen ist nicht recht.* 24 Wer zum Schuldigen sagt: Unschuldig bist du!, / den verwünschen die Völker, dem zürnen die Nationen. 25 Denen aber, die entscheiden, wie es recht ist, geht es gut; / über sie kommt Segen und Glück. 26 Einen Kuss auf die Lippen gibt, / wer richtig antwortet. 27 Nimm draußen deine Arbeit auf / und bestell dein Feld, / danach gründe deinen Hausstand! 28 Tritt gegen deinen Nächsten nicht grundlos als Zeuge auf / oder willst du irreführen mit deinen Lippen? 29 Sag nicht: Wie er mir getan hat, / so will ich auch ihm tun, / einem jedem will ich vergelten, wie es seine Taten verdienen. 30 Am Acker eines Faulen ging ich vorüber, / am Weinberg eines unverständigen Menschen: 31 Sieh da, er war ganz überwuchert von Disteln, / seine Fläche mit Unkraut bedeckt, / seine Steinmauer eingerissen. 32 Ich sah es und machte mir meine Gedanken, / ich betrachtete es und zog die Lehre daraus: 33 Noch ein wenig schlafen, noch ein wenig schlummern, / noch ein wenig die Arme verschränken, um auszuruhen. 34 Da kommt schnell die Armut über dich, / die Not wie ein bewaffneter Mann.