Sprüche 13 | Nuova Riveduta 2006 Einheitsübersetzung 2016

Sprüche 13 | Nuova Riveduta 2006
1 Il figlio saggio ascolta l’istruzione di suo padre, ma il beffardo non ascolta rimproveri. 2 Per il frutto delle sue labbra uno gode del bene, ma il desiderio dei perfidi è la violenza. 3 Chi sorveglia la sua bocca preserva la propria vita; chi apre troppo le labbra va incontro alla rovina. 4 Il pigro desidera e non ha nulla, ma l’operoso sarà pienamente soddisfatto. 5 Il giusto odia la menzogna, ma l’empio getta sugli altri discredito e vergogna. 6 La giustizia protegge chi cammina nell’integrità, ma l’empietà abbatte il peccatore. 7 C’è chi fa il ricco e non ha nulla, e c’è chi fa il povero e ha grandi beni. 8 La ricchezza di un uomo serve come riscatto della sua vita, ma il povero non ode mai minacce. 9 La luce dei giusti è gaia, ma la lampada degli empi si spegne. 10 Dall’orgoglio non viene che contesa, ma la saggezza è con chi dà retta ai consigli. 11 La ricchezza male acquistata va diminuendo, ma chi accumula a poco a poco, l’aumenta. 12 La speranza insoddisfatta fa languire il cuore, ma il desiderio realizzato è un albero di vita. 13 Chi disprezza la parola si costituisce, di fronte ad essa, debitore, ma chi rispetta il comandamento sarà ricompensato. 14 L’insegnamento del saggio è una fonte di vita per schivare le insidie della morte. 15 Buon senno procura favore, ma la via dei perfidi è senza fine. 16 Ogni uomo accorto agisce con conoscenza, ma l’insensato fa sfoggio di follia. 17 Il messaggero malvagio cade in sciagure, ma l’ambasciatore fedele porta guarigione. 18 Miseria e vergogna a chi rifiuta la correzione, ma chi dà retta alla riprensione è onorato. 19 Il desiderio adempiuto è dolce all’anima, ma agli insensati fa orrore evitare il male. 20 Chi va con i saggi diventa saggio, ma il compagno degli insensati diventa cattivo. 21 Il male perseguita i peccatori, ma il giusto è ricompensato con il bene. 22 L’uomo buono lascia un’eredità ai figli dei suoi figli, ma la ricchezza del peccatore è riservata al giusto. 23 Il campo lavorato dal povero dà cibo in abbondanza, ma c’è chi perisce per mancanza di equità. 24 Chi risparmia la verga odia suo figlio, ma chi lo ama lo corregge per tempo. 25 Il giusto ha di che mangiare a sazietà, ma il ventre degli empi manca di cibo.

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

Einheitsübersetzung 2016
1 Ein weiser Sohn ist die Frucht der Erziehung des Vaters, / der zuchtlose aber hört nicht auf Mahnung. 2 Von der Frucht seiner Worte zehrt der Gute, / aber die Verräter begehren Gewalttat. 3 Wer seine Lippen hütet, bewahrt sein Leben, / wer seinen Mund aufreißt, den trifft Verderben. 4 Das Verlangen des Faulen regt sich vergebens, / das Verlangen der Fleißigen wird befriedigt. 5 Verlogene Worte hasst der Gerechte, / der Frevler handelt schändlich und schimpflich. 6 Gerechtigkeit behütet den Schuldlosen auf seinem Weg, / den Frevel bringt die Sünde zu Fall. 7 Mancher stellt sich reich und hat doch nichts, / ein anderer stellt sich arm und hat großen Besitz. 8 Der Reichtum eines Mannes ist das Lösegeld für sein Leben, / der Arme jedoch hört keine Drohung. 9 Das Licht der Gerechten strahlt auf, / die Lampe der Frevler erlischt. 10 Durch Hochmut entsteht nur Streit, / wer sich beraten lässt, bei dem ist Weisheit. 11 Nichtiger Reichtum schwindet, / wer Stück für Stück sammelt, gewinnt mehr. 12 Hingehaltene Hoffnung macht das Herz krank, / erfülltes Verlangen ist ein Lebensbaum. 13 Wer das Wort missachtet, erleidet Verlust, / wer Ehrfurcht hat vor dem Gebot, macht Gewinn. 14 Die Unterweisung des Weisen ist ein Lebensquell, / um den Schlingen des Todes zu entgehen. 15 Rechte Einsicht bringt Gunst, / aber den Verrätern bringt ihr Verhalten den Untergang.* 16 Jeder Kluge handelt mit Überlegung, / der Tor verbreitet nur Dummheit. 17 Ein gewissenloser Bote stürzt ins Unheil, / ein zuverlässiger Bote bringt Heilung. 18 Armut und Schande erntet ein Verächter der Zucht, / doch wer Tadel beherzigt, wird geehrt. 19 Ein erfüllter Wunsch tut dem Herzen wohl, / vom Bösen zu lassen ist dem Toren ein Gräuel. 20 Wer mit Weisen umgeht, wird weise, / wer mit Toren verkehrt, dem geht es übel. 21 Unglück verfolgt die Sünder, / den Gerechten wird mit Gutem vergolten. 22 Der Gute hinterlässt seinen Enkeln das Erbe, / der Besitz des Sünders wird für den Gerechten aufgespart. 23 Der neugepflügte Acker der Armen gibt reichlich Nahrung, / aber manches wird durch Unrecht weggenommen. 24 Wer die Rute spart, hasst seinen Sohn, / wer ihn liebt, nimmt ihn früh in Zucht. 25 Der Gerechte hat zu essen, bis sein Hunger gestillt ist, / der Bauch der Frevler aber muss darben.