Jesaja 18 | Nuova Riveduta 2006 Einheitsübersetzung 2016

Jesaja 18 | Nuova Riveduta 2006

Il disastro degli Assiri annunciato all’Etiopia

1 Oh, paese dalle ali strepitanti oltre i fiumi dell’Etiopia, 2 che invia messaggeri per mare in navicelle di papiro, voganti a pelo d’acqua! Andate, veloci messaggeri, verso la nazione dall’alta statura e dalla pelle lucida, verso il popolo temuto fin nelle regioni lontane, nazione potente che calpesta tutto, il cui paese è solcato da fiumi! 3 Voi tutti, abitanti del mondo, voi tutti che abitate sulla terra, quando il vessillo sarà issato sui monti, guardate! Quando la tromba suonerà, ascoltate! 4 Poiché così mi ha detto il Signore: «Io me ne starò tranquillo e guarderò dal mio posto, come un calore sereno alla luce del sole, come una nube di rugiada nel calore della mietitura». 5 Ma prima della mietitura, quando la fioritura sarà passata e il fiore sarà divenuto grappolo formato, egli taglierà i tralci con il coltello, taglierà e reciderà i pampini. 6 Gli Assiri saranno tutti assieme abbandonati agli uccelli rapaci dei monti e alle bestie della terra: gli uccelli rapaci passeranno l’estate sui loro cadaveri e le bestie della terra vi passeranno l’inverno. 7 In quel tempo, offerte saranno portate al Signore degli eserciti dalla nazione dall’alta statura e dalla pelle lucida, dal popolo temuto fin nelle regioni lontane, dalla nazione potente che calpesta tutto, il cui paese è solcato da fiumi: saranno portate al luogo dov’è il nome del Signore degli eserciti, sul monte Sion.

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

Einheitsübersetzung 2016

Weheruf über Kusch

1 Wehe dem Land der geflügelten Heuschrecken / jenseits der Flüsse von Kusch, 2 das Boten auf das Meer entsendet, / in Papyruskähnen über das Wasser. Geht, ihr schnellen Boten, / zu einer hochgewachsenen Nation mit glänzender Haut, zu einem Volk, das weit und breit gefürchtet ist, / zu einer Nation, die mit Härte niedertritt, / deren Land Flüsse durchschneiden! 3 All ihr Bewohner des Erdkreises, ihr Bürger der Erde, / wenn man ein Feldzeichen aufstellt auf den Bergen, seht hin, / wenn man ins Widderhorn bläst, hört her! 4 Denn so hat der HERR zu mir gesprochen: / Ich will stillhalten und schauen an meinem Ort, wie Hitze über dem Tageslicht flimmert, / wie Taugewölk in der Hitze des Sommers ist. 5 Denn noch vor dem Sommer, wenn das Sprossen zu Ende ist / und die Knospe zur reifenden Traube wird, schneidet man die Reben mit Winzermessern ab, / entfernt die Ranken, reißt sie ab. 6 Sie werden allesamt den Raubvögeln der Berge überlassen / und den Tieren des Landes. Den Sommer verbringen die Raubvögel darauf, / alle Tiere des Landes den Winter. 7 In jener Zeit werden dem HERRN der Heerscharen Geschenke gebracht von einem hochgewachsenen Volk mit glänzender Haut, von einem Volk, das weit und breit gefürchtet ist, von einer Nation, die mit Härte niedertritt, deren Land Flüsse durchschneiden - zum Ort des Namens des HERRN der Heerscharen, zum Berg Zion.