Josua 5 | Nuova Riveduta 2006 Einheitsübersetzung 2016

Josua 5 | Nuova Riveduta 2006
1 Quando tutti i re degli Amorei che erano di là dal Giordano verso occidente e tutti i re dei Cananei che erano presso il mare udirono che il Signore aveva prosciugato le acque del Giordano davanti ai figli d’Israele finché fossero passati, il loro cuore venne meno e non rimase più in loro alcun coraggio di fronte ai figli d’Israele.

Circoncisione della nuova generazione

2 In quel tempo il Signore disse a Giosuè: «Fatti dei coltelli di pietra e torna di nuovo a circoncidere i figli d’Israele». 3 E Giosuè si fece dei coltelli di pietra e circoncise i figli d’Israele sul colle di Aralot. 4 Questo fu il motivo per cui li circoncise: tutti i maschi del popolo uscito dall’Egitto, cioè tutti gli uomini di guerra, erano morti nel deserto durante il viaggio dopo essere usciti dall’Egitto. 5 Tutto il popolo uscito dall’Egitto era circonciso, ma tutto il popolo nato nel deserto durante il viaggio, dopo l’uscita dall’Egitto, non era stato circonciso. 6 Infatti i figli d’Israele avevano camminato per quarant’anni nel deserto, finché tutta la nazione, cioè tutti gli uomini di guerra che erano usciti dall’Egitto, furono distrutti, perché non avevano ubbidito alla voce del Signore. Il Signore aveva loro giurato che non avrebbe fatto loro vedere il paese che aveva promesso con giuramento ai loro padri di dare a noi: paese dove scorrono il latte e il miele; 7 e sostituì a loro i loro figli. E questi Giosuè circoncise, perché erano incirconcisi, non essendo stati circoncisi durante il viaggio. 8 Quando tutta la nazione fu circoncisa, quelli rimasero al loro posto nell’accampamento, finché fossero guariti.

La Pasqua nella pianura di Gerico

9 Allora il Signore disse a Giosuè: «Oggi vi ho tolto di dosso l’infamia d’Egitto». E quel luogo fu chiamato Ghilgal*, nome che dura fino ad oggi. 10 I figli d’Israele si accamparono a Ghilgal e, sulla sera del quattordicesimo giorno del mese, celebrarono la Pasqua nelle pianure di Gerico. 11 L’indomani della Pasqua, in quello stesso giorno, mangiarono i prodotti del paese: pani azzimi e grano arrostito. 12 E la manna cessò l’indomani del giorno in cui mangiarono i prodotti del paese; e i figli d’Israele non ebbero più manna, ma mangiarono, quell’anno stesso, il frutto del paese di Canaan.

Il capo dell’esercito del Signore

13 Mentre Giosuè era presso Gerico, egli alzò gli occhi, guardò, ed ecco un uomo in piedi che gli stava davanti, tenendo in mano la spada sguainata. Giosuè andò verso di lui e gli disse: «Sei tu dei nostri o dei nostri nemici?» 14 E quello rispose: «No, io sono il capo dell’esercito del Signore; arrivo adesso». Allora Giosuè cadde con la faccia a terra, si prostrò e gli disse: «Che cosa vuol dire il mio Signore al suo servo?» 15 Il capo dell’esercito del Signore disse a Giosuè: «Togliti i calzari dai piedi; perché il luogo dove stai è santo». E Giosuè fece così.

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

Einheitsübersetzung 2016
1 Alle Könige der Amoriter jenseits des Jordan im Westen und alle Könige der Kanaaniter am Meer hörten, dass der HERR das Wasser des Jordan vor den Augen der Israeliten austrocknen ließ, bis sie hinübergezogen waren; da zerschmolz ihr Herz und jedem stockte der Atem wegen der Israeliten.

Beschneidung und Pessachfest in Gilgal

2 Damals sagte der HERR zu Josua: Mach dir Steinmesser und beschneide die Israeliten ein zweites Mal! 3 Da machte sich Josua Steinmesser und er beschnitt die Israeliten auf dem Hügel der Vorhäute. 4 Josua nahm die Beschneidung vor, weil das ganze Volk, das aus Ägypten ausgezogen war, das heißt die Männer, alle Krieger, nach ihrem Auszug aus Ägypten auf dem Weg durch die Wüste gestorben waren. 5 Als das Volk auszog, waren alle beschnitten. Alle aber, die nach dem Auszug aus Ägypten unterwegs in der Wüste geboren wurden, hatte man nicht beschnitten. 6 Denn vierzig Jahre lang wanderten die Israeliten durch die Wüste. Schließlich war das ganze Volk, alle Krieger, die aus Ägypten ausgezogen waren, umgekommen, weil sie nicht auf die Stimme des HERRN gehört hatten. Der HERR hatte ihnen geschworen, er werde sie das Land nicht schauen lassen, von dem er ihren Vätern geschworen hatte, er werde es uns geben, ein Land, wo Milch und Honig fließen. 7 Ihre Söhne, die der HERR an ihre Stelle treten ließ, beschnitt Josua; denn sie waren noch unbeschnitten, da man sie unterwegs nicht beschnitten hatte. 8 Als nun das ganze Volk beschnitten war, blieb man an Ort und Stelle, im Lager, bis die Männer wieder gesund waren. 9 Und der HERR sagte zu Josua: Heute habe ich die ägyptische Schande von euch abgewälzt. Darum nennt man diesen Ort bis zum heutigen Tag Gilgal, Wälzplatz. 10 Als die Israeliten in Gilgal ihr Lager hatten, feierten sie am Abend des vierzehnten Tages jenes Monats in den Steppen von Jericho das Pessach. 11 Am Tag nach dem Pessach, genau an diesem Tag, aßen sie ungesäuerte Brote und geröstetes Getreide aus dem Ertrag des Landes. 12 Vom folgenden Tag an, nachdem sie von dem Ertrag des Landes gegessen hatten, blieb das Manna aus; von da an hatten die Israeliten kein Manna mehr, denn sie aßen in jenem Jahr von der Ernte des Landes Kanaan.

Der Anführer des Heeres des Herrn

13 Als Josua bei Jericho war und die Augen erhob, schaute er und siehe: Ein Mann stand vor ihm, mit einem gezückten Schwert in der Hand. Josua ging auf ihn zu und fragte ihn: Gehörst du zu uns oder zu unseren Feinden? 14 Er antwortete: Nein, ich bin der Anführer des Heeres des HERRN. Ich bin soeben gekommen. Da fiel Josua auf sein Angesicht zur Erde nieder, um ihm zu huldigen, und fragte ihn: Was befiehlt mein Herr seinem Knecht? 15 Der Anführer des Heeres des HERRN antwortete Josua: Zieh deine Schuhe aus; denn der Ort, wo du stehst, ist heilig. Und Josua tat es.