Jeremia 43 | Nuova Riveduta 2006 Einheitsübersetzung 2016

Jeremia 43 | Nuova Riveduta 2006

Disubbidienza dei Giudei; Geremia trascinato in Egitto

1 Quando Geremia ebbe finito di dire al popolo tutte le parole del Signore loro Dio, tutte le parole che il Signore loro Dio lo aveva incaricato di dir loro, 2 Azaria, figlio di Osaia, e Iocanan, figlio di Carea, e tutti gli uomini superbi dissero a Geremia: «Tu dici il falso; il Signore, il nostro Dio, non ti ha mandato a dire: “Non andate in Egitto per abitarvi”, 3 ma Baruc, figlio di Neria, ti incita contro di noi per darci in mano ai Caldei, per farci morire o per farci deportare a Babilonia». 4 Così Iocanan, figlio di Carea, tutti i capi degli uomini armati e tutto il popolo non ubbidirono alla voce del Signore, che ordinava loro di abitare nel paese di Giuda. 5 Iocanan, figlio di Carea, e tutti i capi degli uomini armati presero tutti i superstiti di Giuda i quali, da tutte le nazioni dov’erano stati dispersi, erano ritornati per abitare nel paese di Giuda: 6 gli uomini, le donne, i bambini, le figlie del re e tutte le persone che Nebuzaradan, capo delle guardie, aveva lasciate con Ghedalia, figlio di Aicam, figlio di Safan, come pure il profeta Geremia e Baruc, figlio di Neria, 7 e andarono nel paese d’Egitto, perché non ubbidirono alla voce del Signore; e giunsero a Tapanes.

Profezia sulla conquista dell’Egitto per mano di Nabucodonosor

8 La parola del Signore fu rivolta a Geremia a Tapanes in questi termini: 9 «Prendi nelle tue mani delle grosse pietre e nascondile nell’argilla della fornace da mattoni che è all’ingresso del palazzo del faraone, a Tapanes, in presenza degli uomini di Giuda. 10 Dirai loro: “Così parla il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: ‘Ecco, io manderò a prendere Nabucodonosor re di Babilonia, mio servitore, e porrò il suo trono su queste pietre che io ho nascoste; egli stenderà su di esse la sua tenda reale. 11 Verrà e colpirà il paese d’Egitto: chi deve andare alla morte, andrà alla morte; chi alla deportazione, andrà alla deportazione; chi deve cadere di spada, cadrà di spada. 12 Appiccherà il fuoco alle case degli dèi d’Egitto, le brucerà e deporterà gli idoli, e si avvolgerà del paese d’Egitto come il pastore si avvolge nella sua veste; e ne uscirà in pace. 13 Frantumerà pure le statue del tempio del sole, che è nel paese d’Egitto, e darà alle fiamme le case degli dèi d’Egitto’”».

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

Einheitsübersetzung 2016

Auswanderung des Restes und Verschleppung Jeremias nach Ägypten

1 Und es geschah, als Jeremia dem ganzen Volk alle Worte des HERRN, ihres Gottes, vollständig mitgeteilt hatte, nämlich all die Worte, mit denen ihn der HERR zu ihnen gesandt hatte, 2 da sagten Asarja, der Sohn Hoschajas, und Johanan, der Sohn Kareachs, sowie alle vermessenen Männer zu Jeremia: Was du sagst, ist erlogen. Nicht der HERR, unser Gott, hat dich gesandt mit dem Auftrag: Ihr sollt nicht nach Ägypten ziehen, um euch dort niederzulassen. 3 Vielmehr hetzt dich Baruch, der Sohn Nerijas, gegen uns auf, um uns den Chaldäern auszuliefern, sodass sie uns töten oder uns nach Babel in die Verbannung führen. 4 Johanan, der Sohn Kareachs, alle Truppenführer und das ganze Volk hörten also nicht auf die Stimme des HERRN, im Land Juda zu bleiben. 5 Johanan, der Sohn Kareachs, und alle Truppenführer nahmen den ganzen Rest Judas, der aus allen Völkern, unter die er versprengt gewesen, zurückgekehrt war, um sich im Land Juda niederzulassen: 6 Männer, Frauen und Kinder, die Königstöchter und alle Leute, die Nebusaradan, der Befehlshaber der Leibwache, bei Gedalja, dem Sohn Ahikams, des Sohnes Schafans, gelassen hatte, auch den Propheten Jeremia und Baruch, den Sohn Nerijas, 7 und sie zogen ins Land Ägypten, weil sie nicht auf die Stimme des HERRN hörten. Und sie kamen bis nach Tachpanhes.

Zeichenhandlung am Haus des Pharao

8 In Tachpanhes erging das Wort des HERRN an Jeremia: 9 Nimm große Steine in die Hand und vergrab sie vor den Augen judäischer Männer im Sandboden an der Ziegelterrasse, die am Eingang zum Haus des Pharao in Tachpanhes ist! 10 Dann sag zu ihnen: So spricht der HERR der Heerscharen, der Gott Israels: Siehe, ich sende hin und hole meinen Knecht Nebukadnezzar, den König von Babel; ich werde seinen Thron über diesen Steinen, die ich vergraben habe, aufstellen und er wird sein Prunkzelt darüber ausspannen.* 11 Er wird kommen und das Land Ägypten schlagen; wer für den Tod bestimmt ist, verfällt dem Tod, wer für die Gefangenschaft, der Gefangenschaft und wer für das Schwert, dem Schwert. 12 Ich werde an die Tempel der Götter Ägyptens Feuer legen und die Götter verbrennen oder sie in die Gefangenschaft führen. Er wird das Land Ägypten entlausen, wie ein Hirt sein Gewand entlaust; danach wird er unbehelligt abziehen.* 13 Er wird zerbrechen die Obelisken von Heliopolis in Ägypten und die Tempel der Götter Ägyptens im Feuer verbrennen.*