Jeremia 3 | Nuova Riveduta 2006 Einheitsübersetzung 2016

Jeremia 3 | Nuova Riveduta 2006
1 Il Signore dice: «Se un uomo ripudia sua moglie e questa se ne va via e si sposa con un altro, quell’uomo torna forse ancora da lei? Il paese stesso non ne sarebbe forse tutto profanato? E tu, che ti sei prostituita con molti amanti, ritorneresti da me?», dice il Signore. 2 «Alza gli occhi verso le alture e guarda. Dov’è che non ti sei prostituita? Tu sedevi per le vie ad aspettare i passanti, come fa l’Arabo nel deserto, e hai contaminato il paese con le tue prostituzioni e con le tue malvagità. 3 Perciò le grandi piogge sono state trattenute e non c’è stata pioggia di primavera; ma tu hai avuto una fronte da prostituta e non hai voluto vergognarti. 4 Mi hai appena gridato: “Padre mio, tu sei stato l’amico della mia giovinezza! 5 Egli sarà forse adirato per sempre? Serberà forse la sua ira sino alla fine?” Ecco, tu parli così, ma intanto commetti tutto il male che puoi!»

Esortazione al ravvedimento

6 Il Signore mi disse al tempo del re Giosia: «Hai visto ciò che l’infedele Israele ha fatto? È andata sopra ogni alto monte e sotto ogni albero verdeggiante, e là si è prostituita. 7 Io dicevo: “Dopo che avrà fatto tutte queste cose, tornerà a me”; ma non è ritornata, e sua sorella, la perfida Giuda, l’ha visto. 8 Benché io avessi ripudiato* l’infedele Israele a causa di tutti i suoi adultèri e le avessi dato la sua lettera di divorzio, ho visto che sua sorella, la perfida Giuda, non ha avuto alcun timore ed è andata a prostituirsi anche lei. 9 Con il rumore delle sue prostituzioni Israele ha contaminato il paese; ha commesso adulterio con la pietra e con il legno. 10 Nonostante tutto questo, la sua perfida sorella non è tornata da me con tutto il suo cuore, ma con finzione», dice il Signore. 11 Il Signore mi disse: «L’infedele Israele si è mostrata più giusta della perfida Giuda. 12 Va’, proclama queste parole verso il settentrione e di’: “Torna, o infedele Israele”, dice il Signore; “io non vi mostrerò un viso accigliato, poiché io sono misericordioso”, dice il Signore, “e non serbo l’ira per sempre. 13 Soltanto riconosci la tua iniquità: tu sei stata infedele al Signore, al tuo Dio, sei andata di qua e di là con gli stranieri, sotto ogni albero verdeggiante e non hai dato ascolto alla mia voce”», dice il Signore. 14 «Tornate, o figli traviati», dice il Signore, «poiché io sono il vostro Signore; vi prenderò, uno da una città, due da una famiglia, e vi ricondurrò a Sion*; 15 vi darò dei pastori secondo il mio cuore, che vi pasceranno con conoscenza e intelligenza. 16 Quando sarete moltiplicati e avrete fruttato nel paese, allora», dice il Signore, «non si dirà più: “L’arca del patto del Signore!” Non vi si penserà più, non la si menzionerà più, non la si rimpiangerà più, non se ne farà un’altra. 17 Allora Gerusalemme sarà chiamata il trono del Signore; tutte le nazioni si raduneranno a Gerusalemme nel nome del Signore e non cammineranno più secondo la caparbietà del loro cuore malvagio. 18 In quei giorni la casa di Giuda camminerà con la casa d’Israele; verranno assieme dal paese del settentrione al paese che io diedi in eredità ai vostri padri. 19 Io avevo detto: “Quale posto ti darò tra i miei figli? Che paese delizioso ti darò? La più bella eredità delle nazioni!” Avevo detto: “Tu mi chiamerai: ‘Padre mio!’ E non smetterai di seguirmi”. 20 Ma proprio come una donna è infedele al suo amante, così voi mi siete stati infedeli, o casa d’Israele!», dice il Signore. 21 Una voce si è fatta udire sulle alture; sono i pianti, le suppliche dei figli d’Israele, perché hanno pervertito la loro via, hanno dimenticato il Signore, il loro Dio. 22 «Tornate, figli traviati, io vi guarirò dei vostri traviamenti!» «Eccoci, noi veniamo da te, perché tu sei il Signore, il nostro Dio. 23 Certo, è vano il soccorso che si aspetta dalle alture, dalle feste strepitose sui monti; certo, nel Signore, nel nostro Dio, sta la salvezza d’Israele. 24 La vergogna ha divorato il prodotto della fatica dei nostri padri, sin dalla nostra giovinezza: le loro pecore e i loro buoi, i loro figli e le loro figlie. 25 Noi abbiamo la nostra vergogna come giaciglio e la nostra infamia come coperta, poiché abbiamo peccato contro il Signore, il nostro Dio: noi e i nostri padri, dalla nostra infanzia sino a questo giorno; non abbiamo dato ascolto alla voce del Signore, il nostro Dio».

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

Einheitsübersetzung 2016

Umkehr als Angebot und Gebot / Auftrag

1 Es heißt: Wenn ein Mann seine Frau entlässt und wenn sie von ihm weggeht und die Frau eines andern wird - wendet er sich dann ihr wieder zu? Würde das Land nicht völlig entweiht? Du aber hast mit vielen Freunden gebuhlt und da solltest du zu mir zurückkehren dürfen? - Spruch des HERRN. 2 Erhebe deine Augen zu den Höhen und sieh! Wo hast du dich nicht schänden lassen? An den Wegen hast du auf sie gewartet wie ein Araber in der Wüste. Mit deiner Unzucht und Verkommenheit hast du das Land entweiht. 3 Da blieb der Regen aus und auch der Frühjahrsregen kam nicht. Doch du hattest das Stirnmal einer Dirne und wolltest dich nicht schämen. 4 Hast du mir nicht eben noch zugerufen: Mein Vater! Der Freund meiner Jugend bist du. 5 Wird er ewig zürnen oder immerfort nachtragen? Ja, so sagtest du und tatest Böses, so viel du konntest. 6 Der HERR sprach zu mir zur Zeit des Königs Joschija: Hast du gesehen, was Israel, die Abtrünnige, getan hat? Sie begab sich auf jeden hohen Berg und unter jeden üppigen Baum und trieb dort Unzucht. 7 Ich dachte: Nachdem sie dies alles getan hat, wird sie zu mir zurückkehren; aber sie kehrte nicht zurück. Das sah ihre Schwester Juda, die Treulose. 8 Auch sah sie, dass ich Israel, die Abtrünnige, wegen ihres Ehebruchs entließ und ihr die Scheidungsurkunde gab. Aber das schreckte ihre Schwester Juda, die Treulose, nicht ab; sie ging hin und trieb ebenfalls Unzucht. 9 Durch ihre lärmende Unzucht hat sie das Land entweiht und mit Stein und Holz Ehebruch getrieben. 10 Bei alldem ist auch ihre Schwester Juda, die Treulose, nicht mit ganzem Herzen zu mir zurückgekehrt, sondern nur zum Schein - Spruch des HERRN. 11 Auch sagte der HERR zu mir: Israel, die Abtrünnige, trifft weniger Schuld als Juda, die Treulose. 12 Geh hin, ruf diese Worte gegen Norden und sprich: Kehr um, Israel, du Abtrünnige - Spruch des HERRN! Ich schaue dich nicht mehr finster an; denn ich bin gütig - Spruch des HERRN -, ich trage nicht ewig nach. 13 Doch erkenne deine Schuld: Dem HERRN, deinem Gott, hast du die Treue gebrochen und du bist deine Wege zu den fremden Göttern gelaufen unter jeden üppigen Baum, auf meine Stimme aber hast du nicht gehört - Spruch des HERRN. 14 Kehrt um, ihr abtrünnigen Söhne - Spruch des HERRN; denn ich bin euer Gebieter. Ich hole euch, einen aus jeder Stadt und zwei aus jeder Sippe, und bringe euch nach Zion. 15 Ich gebe euch Hirten nach meinem Herzen; mit Einsicht und Klugheit werden sie euch weiden. 16 Und wenn ihr euch im Land vermehrt und fruchtbar seid in jenen Tagen - Spruch des HERRN -, wird man nicht mehr rufen: die Bundeslade des HERRN! Sie wird niemand in den Sinn kommen; man denkt nicht mehr an sie, vermisst sie nicht und sie wird nicht wiederhergestellt. 17 In jener Zeit wird man Jerusalem Thron des HERRN nennen; dort, beim Namen des HERRN in Jerusalem, werden sich alle Völker versammeln und sie werden nicht mehr der Verstocktheit ihres bösen Herzens folgen. 18 In jenen Tagen wird das Haus Juda zum Haus Israel gehen und sie werden vereint aus dem Nordland in das Land kommen, das ich euren Vätern zum Erbe gegeben habe. 19 Ich hatte gedacht: / Ja, ich will dich unter die Söhne aufnehmen und dir ein liebliches Land geben, / das herrlichste Erbteil unter den Völkern. Ich dachte, du würdest mir zurufen: Mein Vater! / und dich nicht abwenden von mir. 20 Fürwahr, wie eine Frau gegenüber ihrem Freund treulos wird, / so seid auch ihr mir treulos geworden, / Haus Israel - Spruch des HERRN. 21 Eine Stimme wird gehört auf den Höhen: / das Weinen und Flehen der Söhne Israels, weil sie ihren Weg verkehrt, / den HERRN, ihren Gott, vergessen haben. 22 Kehrt um, ihr abtrünnigen Kinder, / ich will eure Abtrünnigkeit heilen! Da sind wir, wir kommen zu dir; / denn du bist der HERR, unser Gott! 23 Fürwahr, Trug kommt von den Höhen, / der Lärm auf den Bergen. Fürwahr, beim HERRN, unserm Gott, / ist Israels Rettung. 24 Doch das schändliche Treiben fraß seit unsrer Jugend alles, / was unsere Väter erwarben, / ihre Schafe und Rinder, ihre Söhne und Töchter. 25 Wir betten uns in unsere Schmach / und unsere Schande bedeckt uns. Denn wir haben gesündigt gegen den HERRN, unsern Gott, / wir selbst und unsere Väter, von unserer Jugend an bis auf den heutigen Tag. / Wir haben nicht gehört auf die Stimme des HERRN, unseres Gottes.