Jeremia 12 | Nuova Riveduta 2006 Einheitsübersetzung 2016

Jeremia 12 | Nuova Riveduta 2006

Perplessità di Geremia e risposta di Dio

1 Tu sei giusto, Signore, quando io discuto con te; tuttavia io proporrò le mie ragioni: perché prospera la via degli empi? perché sono tutti a loro agio quelli che agiscono perfidamente? 2 Tu li hai piantati ed essi hanno messo radice, crescono e, inoltre, portano frutto; tu sei vicino alla loro bocca, ma lontano dal loro intimo. 3 Signore, tu mi conosci, tu mi vedi, tu provi quale sia il mio cuore verso di te. Trascinali al macello come pecore, preparali per il giorno del massacro! 4 Fino a quando sarà afflitto il paese e si seccherà l’erba di tutta la campagna? Per la malvagità degli abitanti, le bestie e gli uccelli sono sterminati. Poiché quelli dicono: «Egli non vedrà la nostra fine». 5 «Se correndo con dei pedoni, questi ti stancano, come potrai gareggiare con i cavalli? Se non ti senti al sicuro che in terra di pace, come farai quando il Giordano sarà in piena? 6 Perché persino i tuoi fratelli e la casa di tuo padre ti tradiscono; anch’essi ti gridano dietro a piena voce; non li credere quando ti diranno delle buone parole.

Il paese di Giuda devastato; profezia contro i devastatori

7 «Io ho lasciato la mia casa, ho abbandonato la mia eredità; ho dato l’amata mia nelle mani dei suoi nemici. 8 La mia eredità è divenuta per me come un leone nella foresta; ha mandato contro di me il suo ruggito; perciò io l’ho detestata. 9 La mia eredità è stata per me come l’uccello rapace screziato; gli uccelli rapaci si gettano contro di lei da ogni parte. Andate, radunate tutte le bestie della campagna, fatele venire a divorare! 10 Molti pastori guastano la mia vigna, calpestano la parte che mi è toccata, riducono la mia deliziosa proprietà in un deserto desolato. 11 La riducono in una desolazione e, tutta desolata, è afflitta davanti a me; tutto il paese è desolato, perché nessuno lo prende a cuore. 12 Su tutte le alture del deserto giungono devastatori, perché la spada del Signore divora il paese da un’estremità all’altra; non c’è pace per nessuno. 13 Hanno seminato grano e raccolgono spine; si sono affannati senza alcun profitto. Vergognatevi di ciò che raccogliete a causa dell’ira ardente del Signore!» 14 Così parla il Signore contro tutti i miei malvagi vicini, che toccano l’eredità che io ho data da possedere al mio popolo Israele: «Ecco, io li sradicherò dal loro paese, sradicherò la casa di Giuda di mezzo a loro; 15 ma, dopo che li avrò sradicati, avrò di nuovo compassione di loro e li ricondurrò ciascuno nella sua eredità, ciascuno nel suo paese. 16 Se imparano diligentemente le vie del mio popolo e giurano per il mio nome, dicendo: “Il Signore vive”, come hanno insegnato al mio popolo a giurare per Baal, saranno saldamente stabiliti in mezzo al mio popolo. 17 Ma, se non danno ascolto, io sradicherò quella nazione; la sradicherò e la distruggerò», dice il Signore.

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

Einheitsübersetzung 2016
1 Du bleibst im Recht, HERR, auch wenn ich mit dir streite; / dennoch muss ich mit dir rechten. Warum haben die Frevler Erfolg, / weshalb können alle Abtrünnigen sorglos sein? 2 Du hast sie eingepflanzt und sie schlagen Wurzel, / sie wachsen heran und bringen auch Frucht. Nahe bist du ihrem Mund, / aber fern von ihrem Inneren. 3 Du jedoch, HERR, kennst und siehst mich; / du hast mein Herz erprobt, / ob es bei dir ist. Raff sie weg wie Schafe zum Schlachten, / sondere sie aus für den Tag des Mordens! 4 Wie lange noch soll das Land vertrocknen, / das Grün auf allen Feldern verdorren? Wegen der Bosheit seiner Bewohner schwinden / Vieh und Vögel dahin, / denn sie sagen: Er sieht unsre Zukunft nicht. - 5 Wenn schon der Wettlauf mit Fußgängern dich ermüdet, / wie willst du mit Pferden um die Wette laufen? Wenn du nur im friedlichen Land dich sicher fühlst, / wie wirst du dich verhalten im Dickicht des Jordan? 6 Selbst deine Brüder und das Haus deines Vaters handeln treulos an dir; / auch sie schreien laut hinter dir her. Trau ihnen nicht, / selbst wenn sie freundlich mit dir reden!

Klage Gottes über sein Land und die Anklage der Hirten

7 Ich verlasse mein Haus, / ich verstoße mein Erbteil. Meinen Herzensliebling gebe ich preis / in die Hand seiner Feinde. 8 Mein Erbteil wandte sich gegen mich / wie ein Löwe im Wald. Es erhob gegen mich seine Stimme; / deshalb bin ich ihm feind. 9 Ist mir mein Erbteil zur Höhle einer Hyäne geworden, / dass Raubvögel es umlagern? Auf, sammelt euch, alle Tiere des Feldes, / kommt zum Fraß! 10 Viele Hirten / haben meinen Weinberg verwüstet, mein Feld zertreten, / mein prächtiges Feld zur öden Wüste gemacht. 11 Man hat es in dürres Ödland verwandelt, / verwüstet trauert es vor mir. Das ganze Land ist verödet, / doch keiner nimmt sich das zu Herzen. 12 Über alle Hügel der Steppe / drangen Verderber ein; denn ein Schwert frisst für den HERRN von einem Ende des Landes zum andern Ende des Landes. / Es gibt keinen Frieden für alles Fleisch. 13 Sie haben Weizen gesät und Dornen geerntet, / sie haben sich abgemüht, es hat ihnen nichts genützt. Werdet beschämt von euren Erträgen / wegen des glühenden Zornes des HERRN!

Gericht und Heil über die Nachbarvölker Israels

14 So spricht der HERR über alle meine bösen Nachbarn, die das Erbteil antasten, das ich meinem Volk Israel zum Erbe gegeben habe: Siehe, ich reiße sie von ihrem Boden aus; doch auch das Haus Juda reiße ich aus ihrer Mitte. 15 Und es wird sein: Nachdem ich sie ausgerissen habe, will ich umkehren und mich ihrer erbarmen und ich werde sie zurückbringen, einen jeden in sein Erbteil und jeden in seine Heimat. 16 Und es wird sein: Wenn sie wirklich die Wege meines Volkes lernen, sodass sie bei meinem Namen schwören: So wahr der HERR lebt!, wie sie vorher mein Volk gelehrt hatten, beim Baal zu schwören, dann sollen sie inmitten meines Volkes wieder aufgebaut werden. 17 Gehorchen sie jedoch nicht, so werde ich dieses Volk völlig ausreißen und vernichten - Spruch des HERRN.