2.Samuel 7 | Nuova Riveduta 2006 Einheitsübersetzung 2016

2.Samuel 7 | Nuova Riveduta 2006

Davide si propone di costruire un tempio; promesse fatte alla casa di Davide

1 Quando il re si fu stabilito nel suo palazzo e il Signore gli ebbe dato riposo liberandolo da tutti i nemici che lo circondavano, 2 disse al profeta Natan: «Vedi, io abito in un palazzo di cedro e l’arca di Dio sta sotto una tenda». 3 Natan rispose al re: «Va’, fa’ tutto quello che hai in mente di fare, perché il Signore è con te». 4 Ma quella stessa notte la parola del Signore fu rivolta a Natan in questo modo: 5 «Va’ e di’ al mio servo Davide: “Così dice il Signore: ‘Saresti tu quello che mi costruirebbe una casa perché io vi abiti? 6 Ma io non ho abitato in una casa, dal giorno che feci uscire i figli d’Israele dall’Egitto fino a oggi; ho viaggiato sotto una tenda, in un tabernacolo. 7 Dovunque sono andato, ora qua, ora là, in mezzo a tutti i figli d’Israele, ho forse mai detto a uno dei giudici a cui avevo comandato di pascere il mio popolo d’Israele: Perché non mi costruite una casa di cedro?’”. 8 Ora dunque parlerai così al mio servo Davide: “Così dice il Signore degli eserciti: ‘Io ti presi dall’ovile, da dietro alle pecore, perché tu fossi il principe d’Israele, mio popolo; 9 e sono stato con te dovunque sei andato; ho sterminato davanti a te tutti i tuoi nemici. Io renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra; 10 darò un posto a Israele, mio popolo, e ve lo pianterò perché abiti in casa sua e non sia più turbato e i malvagi non lo opprimano come prima, 11 come facevano nel tempo in cui avevo stabilito dei giudici sul mio popolo, Israele; e ti darò riposo liberandoti da tutti i tuoi nemici. In più il Signore ti annuncia questo: sarà lui che ti fonderà una casa! 12 Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu riposerai con i tuoi padri, io innalzerò al trono dopo di te la tua discendenza, il figlio che sarà uscito da te, e stabilirò saldamente il suo regno. 13 Egli costruirà una casa al mio nome e io renderò stabile per sempre il trono del suo regno. 14 Io sarò per lui un padre ed egli mi sarà figlio; e se fa del male, lo castigherò con vergate da uomini e con colpi da figli di uomini, 15 ma la mia grazia non si ritirerà da lui, come si è ritirata da Saul, che io ho rimosso davanti a te. 16 La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te e il tuo trono sarà reso stabile per sempre’”». 17 Natan riferì a Davide tutte queste parole e tutta questa visione. 18 Allora il re Davide andò a presentarsi davanti al Signore e disse: «Chi sono io, Signore, Dio, e che cos’è la mia casa, perché tu mi abbia fatto arrivare fino a questo punto? 19 Questo è parso ancora poca cosa ai tuoi occhi, Signore, Dio; tu hai parlato anche della casa del tuo servo per un lontano avvenire. Questa è l’istruzione per l’uomo, Signore, Dio! 20 Che potrebbe Davide dirti di più? Tu conosci il tuo servo, Signore, Dio! 21 Per amore della tua parola e seguendo il tuo cuore, hai compiuto tutte queste cose per rivelarle al tuo servo. 22 Tu sei davvero grande, Signore, Dio! Nessuno è pari a te e non c’è altro Dio fuori di te, secondo tutto quello che abbiamo udito con i nostri orecchi. 23 E qual popolo è come il tuo popolo, come Israele, l’unica nazione sulla terra che Dio sia venuto a redimere per formare il suo popolo, per farsi un nome, per compiere cose grandi e tremende, cacciando davanti al tuo popolo, che ti sei redento dall’Egitto, delle nazioni con i loro dèi? 24 Tu hai stabilito il tuo popolo, Israele, perché sia per sempre il tuo popolo; e tu, Signore, sei divenuto il suo Dio. 25 Dunque, o Signore, Dio, la parola che hai pronunciata riguardo al tuo servo e alla sua casa mantienila per sempre e fa’ come hai detto. 26 Il tuo nome sia lodato per sempre e si dica: “Il Signore degli eserciti è il Dio d’Israele! La casa del tuo servo Davide sia stabile davanti a te!” 27 Poiché tu, o Signore degli eserciti, Dio d’Israele, hai fatto una rivelazione al tuo servo e gli hai detto: “Io ti edificherò una casa!” Perciò il tuo servo ha avuto il coraggio di rivolgerti questa preghiera. 28 Ora, o Signore, Dio, tu sei Dio, le tue parole sono verità e hai promesso questo bene al tuo servo; 29 piacciati dunque benedire ora la casa del tuo servo, perché essa sia sempre davanti a te! Poiché tu, o Signore, Dio, sei colui che ha parlato e per la tua benedizione la casa del tuo servo sarà benedetta per sempre!»

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

Einheitsübersetzung 2016

Natans Verheißung

1 Als nun der König in seinem Haus wohnte und der HERR ihm Ruhe vor allen seinen Feinden ringsum verschafft hatte, 2 sagte er zu dem Propheten Natan: Ich wohne in einem Haus aus Zedernholz, die Lade Gottes aber wohnt in einem Zelt. 3 Natan antwortete dem König: Geh nur und tu alles, was du im Herzen hast; denn der HERR ist mit dir. 4 Aber in jener Nacht erging das Wort des HERRN an Natan: 5 Geh zu meinem Knecht David und sag zu ihm: So spricht der HERR: Du willst mir ein Haus bauen, damit ich darin wohne? 6 Seit dem Tag, als ich die Israeliten aus Ägypten heraufgeführt habe, habe ich bis heute nie in einem Haus gewohnt, sondern bin in einer Zeltwohnung umhergezogen. 7 Habe ich in der Zeit, als ich bei den Israeliten von Ort zu Ort zog, jemals zu einem der Stämme Israels, die ich als Hirten über mein Volk Israel eingesetzt hatte, ein Wort gesagt und sie gefragt: Warum habt ihr mir kein Haus aus Zedernholz gebaut?* 8 Sag also jetzt meinem Knecht David: So spricht der HERR der Heerscharen: Ich habe dich von der Weide und von der Herde weggeholt, damit du Fürst über mein Volk Israel wirst, 9 und ich bin überall mit dir gewesen, wohin du auch gegangen bist. Ich habe alle deine Feinde vor deinen Augen vernichtet und ich werde dir einen großen Namen machen, der dem Namen der Großen auf der Erde gleich ist. 10 Ich werde meinem Volk Israel einen Platz zuweisen und es einpflanzen, damit es an seinem Ort wohnen kann und sich nicht mehr ängstigen muss und schlechte Menschen es nicht mehr unterdrücken wie früher 11 und auch von dem Tag an, an dem ich Richter in meinem Volk Israel eingesetzt habe. Ich verschaffe dir Ruhe vor allen deinen Feinden. Nun verkündet dir der HERR, dass der HERR dir ein Haus bauen wird. 12 Wenn deine Tage erfüllt sind und du dich zu deinen Vätern legst, werde ich deinen leiblichen Sohn als deinen Nachfolger einsetzen und seinem Königtum Bestand verleihen. 13 Er wird für meinen Namen ein Haus bauen und ich werde seinem Königsthron ewigen Bestand verleihen. 14 Ich werde für ihn Vater sein und er wird für mich Sohn sein. Wenn er sich verfehlt, werde ich ihn nach Menschenart mit Ruten und mit Schlägen züchtigen. 15 Nie wird sich meine Huld von ihm entfernen, wie ich sie von Saul entfernt habe, den ich vor dir entfernt habe. 16 Dein Haus und dein Königtum werden vor dir auf ewig bestehen bleiben; dein Thron wird auf ewig Bestand haben. 17 Natan sprach zu David genauso, wie es gesagt und offenbart worden war.

Davids Gebet

18 Da ging König David hin und setzte sich vor dem HERRN nieder und sagte: Wer bin ich, Herr und GOTT, und was ist mein Haus, dass du mich bis hierher geführt hast? 19 Weil das in deinen Augen noch zu wenig war, Herr und GOTT, hast du dem Haus deines Knechtes sogar Zusagen für die ferne Zukunft gemacht. Ist das eine Weisung, wie sie einem Menschen zukommt, mein Herr und GOTT? 20 Was soll David noch weiter zu dir sagen? Du kennst deinen Knecht, Herr und GOTT. 21 Um deines Wortes willen und nach der Absicht deines Herzens hast du alle diese großen Taten getan und deinem Knecht offenbart. 22 Darum bist du groß, Herr und GOTT. Ja, keiner ist dir gleich und außer dir gibt es keinen Gott nach allem, was wir mit unseren Ohren gehört haben. 23 Welches andere Volk auf der Erde ist wie dein Volk Israel? Wo wäre ein Gott hingegangen, um ein Volk für sich als sein Volk freizukaufen und ihm einen Namen zu machen und für dieses Volk große und erstaunliche Taten zu vollbringen, so wie du ganze Völker und ihre Götter vertrieben hast vor den Augen deines Volkes, das du dir von den Ägyptern freigekauft hast?* 24 Du hast Israel auf ewig zu deinem Volk bestimmt und du, HERR, bist sein Gott geworden. 25 Doch nun, HERR und Gott, verleih dem Wort, das du über deinen Knecht und über sein Haus gesprochen hast, für immer Geltung und tu, was du gesagt hast! 26 Dann wird dein Name groß sein für ewige Zeiten und man wird sagen: Der HERR der Heerscharen ist Israels Gott! und das Haus deines Knechtes David wird vor deinen Augen Bestand haben. 27 Denn du, HERR der Heerscharen, Gott Israels, hast deinem Knecht offenbart: Ich will dir ein Haus bauen. Darum fand dein Knecht den Mut, so zu dir zu beten: 28 Ja, Herr und GOTT, du bist der einzige Gott und deine Worte sind wahr. Du hast deinem Knecht ein solches Glück zugesagt. 29 So segne jetzt gnädig das Haus deines Knechtes, damit es ewig vor deinen Augen Bestand hat. Denn du, Herr und GOTT, hast es versprochen und mit deinem Segen wird das Haus deines Knechtes für immer gesegnet sein.