1.Thessalonicher 3 | Nuova Riveduta 2006 Einheitsübersetzung 2016

1.Thessalonicher 3 | Nuova Riveduta 2006
1 Perciò, non potendo più resistere, preferimmo restare soli ad Atene; 2 e mandammo Timoteo, nostro fratello e collaboratore di Dio nel vangelo di Cristo, per confermarvi e confortarvi nella vostra fede, 3 affinché nessuno fosse scosso in mezzo a queste tribolazioni; infatti voi stessi sapete che a questo siamo destinati. 4 Perché anche quando eravamo tra di voi, vi preannunciavamo che avremmo dovuto soffrire, come poi è avvenuto, e voi lo sapete. 5 Perciò anch’io, non potendo più resistere, mandai a informarmi della vostra fede, temendo che il tentatore vi avesse tentati, e la nostra fatica fosse risultata vana. 6 Ma ora Timoteo è ritornato e ci ha recato buone notizie della vostra fede e del vostro amore, e ci ha detto che conservate sempre un buon ricordo di noi e desiderate vederci, come anche noi desideriamo vedere voi. 7 Per questa ragione, fratelli, siamo stati consolati a vostro riguardo, a motivo della vostra fede, pur fra tutte le nostre angustie e afflizioni; 8 perché ora, se state saldi nel Signore, ci sentiamo rivivere. 9 Come potremmo, infatti, esprimere a Dio la nostra gratitudine a vostro riguardo, per la gioia che ci date davanti al nostro Dio, 10 mentre notte e giorno preghiamo intensamente di poter vedere il vostro volto e di colmare le lacune della vostra fede? 11 Ora Dio stesso, nostro Padre, e il nostro Signore Gesù ci appianino la via per venire da voi; 12 e quanto a voi, il Signore vi faccia crescere e abbondare in amore gli uni verso gli altri e verso tutti, come anche noi abbondiamo verso di voi, 13 per rendere i vostri cuori saldi, irreprensibili in santità davanti a Dio nostro Padre, quando il nostro Signore Gesù verrà con tutti i suoi santi*.

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

Einheitsübersetzung 2016

Sendung und Rückkehr des Timotheus

1 Darum hielten wir es nicht länger aus; wir beschlossen, allein in Athen zurückzubleiben, 2 und schickten Timotheus, unseren Bruder und Gottes Mitarbeiter am Evangelium Christi, um euch zu stärken und in eurem Glauben aufzurichten, 3 damit keiner wankt in diesen Bedrängnissen. Ihr wisst selbst: Für sie sind wir bestimmt. 4 Denn als wir noch bei euch waren, haben wir euch vorausgesagt, dass wir in Bedrängnis geraten werden; und so ist es, wie ihr wisst, auch eingetroffen. 5 Darum ertrug ich es auch nicht länger; ich schickte Timotheus, um über euren Glauben Kenntnis zu erhalten, ob nicht der Versucher euch in Versuchung geführt hat und unsere Mühe vergeblich war. 6 Inzwischen ist aber Timotheus von euch zu uns zurückgekommen und hat uns gute Nachricht von eurem Glauben und eurer Liebe gebracht, auch dass ihr uns stets in guter Erinnerung bewahrt und euch danach sehnt, uns zu sehen, wie auch wir euch sehen möchten. 7 Darum, Brüder und Schwestern, wurden wir beim Gedenken an euch in all unserer Not und Bedrängnis durch euren Glauben getröstet; 8 jetzt leben wir auf, weil ihr fest in der Gemeinschaft mit dem Herrn steht. 9 Wie können wir Gott euretwegen genug danken für all die Freude, die uns um euretwillen vor unserem Gott erfüllt? 10 Bei Tag und Nacht bitten wir inständig darum, euch wiederzusehen und an eurem Glauben zu ergänzen, was ihm noch fehlt.

Gebetswunsch

11 Gott, unser Vater, und Jesus, unser Herr, mögen unsere Schritte zu euch lenken. 12 Euch aber lasse der Herr wachsen und reich werden in der Liebe zueinander und zu allen, wie auch wir euch lieben, 13 damit eure Herzen gestärkt werden und ihr ohne Tadel seid, geheiligt vor Gott, unserem Vater, bei der Ankunft Jesu, unseres Herrn, mit allen seinen Heiligen. Amen.