1.Samuel 7 | Nuova Riveduta 2006 Einheitsübersetzung 2016

1.Samuel 7 | Nuova Riveduta 2006

Sconfitta dei Filistei a Eben-Ezer

1 Quelli di Chiriat-Iearim vennero a prendere l’arca del Signore; la portarono in casa di Abinadab, sulla collina, e consacrarono suo figlio Eleazar perché custodisse l’arca del Signore. 2 Dal giorno che l’arca era stata collocata a Chiriat-Iearim era passato molto tempo; vent’anni erano trascorsi e tutta la casa d’Israele alzò lamenti verso il Signore. 3 Allora Samuele parlò a tutta la casa d’Israele e disse: «Se davvero tornate al Signore con tutto il vostro cuore, togliete di mezzo a voi gli dèi stranieri e gli idoli di Astarte, volgete risolutamente il vostro cuore verso il Signore e servite lui, lui solo. Allora egli vi libererà dalle mani dei Filistei». 4 Così i figli d’Israele tolsero via gli idoli di Baal* e di Astarte*, e servirono il Signore soltanto. 5 Poi Samuele disse: «Radunate tutto Israele a Mispa, e io pregherò il Signore per voi». 6 Ed essi si radunarono a Mispa, attinsero dell’acqua, la sparsero davanti al Signore, digiunarono quel giorno e dissero: «Abbiamo peccato contro il Signore». E Samuele fu giudice dei figli d’Israele a Mispa. 7 I Filistei seppero che i figli d’Israele si erano radunati a Mispa, e i loro prìncipi salirono contro Israele. I figli d’Israele lo seppero, ebbero paura dei Filistei 8 e dissero a Samuele: «Non cessare di pregare per noi il Signore, il nostro Dio, affinché ci liberi dalle mani dei Filistei. 9 Samuele prese un agnello da latte e l’offrì intero in olocausto al Signore; e gridò al Signore per Israele, e il Signore lo esaudì. 10 Mentre Samuele offriva l’olocausto, i Filistei si avvicinarono per assalire Israele; ma il Signore in quel giorno fece rimbombare dei tuoni con gran fragore contro i Filistei e li mise in rotta, tanto che essi furono sconfitti davanti a Israele. 11 Gli uomini d’Israele uscirono da Mispa, inseguirono i Filistei e li batterono fin sotto Bet-Car. 12 Allora Samuele prese una pietra, la pose tra Mispa e Sen e la chiamò Eben-Ezer*, e disse: «Fin qui il Signore ci ha soccorsi». 13 I Filistei furono umiliati e non tornarono più a invadere il territorio d’Israele; e la mano del Signore fu contro i Filistei per tutto il tempo di Samuele. 14 Le città che i Filistei avevano prese a Israele tornarono a Israele, da Ecron fino a Gat. Israele liberò il loro territorio dalle mani dei Filistei. Ci fu pace anche fra Israele e gli Amorei.

Samuele giudice d’Israele

15 Samuele fu giudice d’Israele per tutto il tempo della sua vita. 16 Egli andava ogni anno a fare il giro di Betel, di Ghilgal e di Mispa, ed esercitava la funzione di giudice d’Israele in tutti quei luoghi. 17 Poi tornava a Rama, dove abitava; là giudicava Israele e là costruì un altare al Signore.

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

Einheitsübersetzung 2016
1 Da kamen die Leute von Kirjat-Jearim und holten die Lade des HERRN zu sich hinauf. Sie brachten sie in das Haus Abinadabs auf der Anhöhe. Und seinen Sohn Eleasar weihten sie, dass er die Lade des HERRN bewache.

SAMUEL UND SAUL

Sieg über die Philister

2 Seit dem Tag, an dem die Lade in Kirjat-Jearim ihre Wohnung nahm, war eine lange Zeit vergangen, zwanzig Jahre. Als sich das ganze Haus Israel klagend an den HERRN wandte, 3 sagte Samuel zum ganzen Haus Israel: Wenn ihr von ganzem Herzen zum HERRN zurückkehren wollt, dann schafft die fremden Götter mitsamt den Astarten aus eurer Mitte fort! Wendet euer Herz wieder dem HERRN zu und dient ihm allein; dann wird er euch aus der Gewalt der Philister befreien. 4 Da entfernten die Israeliten die Baale und Astarten und dienten nur noch dem HERRN. 5 Darauf sagte Samuel: Versammelt ganz Israel in Mizpa; ich will für euch zum HERRN beten. 6 Da versammelten sie sich in Mizpa, sie schöpften Wasser und gossen es vor dem HERRN aus. Dort fasteten sie an diesem Tag und sagten: Wir haben uns gegen den HERRN versündigt. Samuel sprach den Israeliten Recht in Mizpa. 7 Die Philister erfuhren, dass sich die Israeliten in Mizpa versammelt hatten, und ihre Fürsten zogen gegen Israel heran. Als die Israeliten das hörten, bekamen sie Angst vor den Philistern. 8 Sie sagten zu Samuel: Kehr dich nicht schweigend von uns ab und hör nicht auf, zum HERRN, unserem Gott, zu rufen, damit er uns aus der Hand der Philister befreit! 9 Da nahm Samuel ein junges Lamm und brachte es dem HERRN als Brandopfer, als Ganzopfer dar. Er rief zum HERRN für Israel und der HERR erhörte ihn. 10 Als Samuel das Brandopfer darbrachte, rückten die Philister schon zum Kampf gegen Israel heran. Da ließ der HERR es mit gewaltigem Krachen am selben Tag gegen die Philister donnern und brachte sie so in Verwirrung, dass sie von den Israeliten geschlagen wurden. 11 Nun zogen die Israeliten von Mizpa aus, verfolgten die Philister bis unterhalb von Bet-Kar und schlugen sie. 12 Samuel nahm einen Stein und stellte ihn zwischen Mizpa und Jeschana auf. Er nannte ihn Eben-Eser, Stein der Hilfe, und sagte: Bis hierher hat uns der HERR geholfen. 13 So wurden die Philister gedemütigt und drangen nicht mehr in das Gebiet Israels ein; und die Hand des HERRN lastete auf den Philistern, solange Samuel lebte. 14 Die Städte von Ekron bis Gat, die die Philister Israel weggenommen hatten, kamen an Israel zurück; das ganze Gebiet dieser Städte entriss Israel den Philistern wieder. Aber zwischen Israel und den Amoritern war Friede. 15 Samuel war Richter in Israel, solange er lebte. 16 Jahr für Jahr zog er umher und machte die Runde durch Bet-El, Gilgal und Mizpa und sprach an all diesen Orten Israel Recht. 17 Dann kehrte er jeweils nach Rama zurück, denn dort hatte er sein Haus. Auch dort sprach er Israel Recht und er baute dort einen Altar für den HERRN.