1.Könige 10 | Nuova Riveduta 2006 Einheitsübersetzung 2016

1.Könige 10 | Nuova Riveduta 2006

La regina di Seba viene a visitare Salomone a Gerusalemme

1 La regina di Seba udì la fama che circondava Salomone a motivo del nome del Signore, e venne a metterlo alla prova con degli enigmi. 2 Lei giunse a Gerusalemme con un numerosissimo sèguito, con cammelli carichi di aromi, d’oro in gran quantità e di pietre preziose. Andò da Salomone e gli disse tutto quello che aveva nel suo cuore. 3 Salomone rispose a tutte le domande della regina, e non ci fu nulla che fosse oscuro per il re e che egli non sapesse spiegare. 4 La regina di Seba vide tutta la saggezza di Salomone e la casa che egli aveva costruita, 5 i cibi della sua mensa, gli alloggi dei suoi servitori, l’organizzazione dei suoi ufficiali e le loro uniformi, i suoi coppieri e gli olocausti che egli offriva nella casa del Signore. Rimase senza fiato. 6 E disse al re: «Quello che avevo sentito dire nel mio paese della tua situazione e della tua saggezza era dunque vero. 7 Ma non ci ho creduto finché non sono venuta io stessa e non ho visto con i miei occhi. Ebbene, non me n’era stata riferita neppure la metà! La tua saggezza e la tua prosperità sorpassano la fama che me n’era giunta! 8 Beata la tua gente, beati questi tuoi servitori, che stanno sempre davanti a te e ascoltano la tua saggezza! 9 Sia benedetto il Signore, il tuo Dio, il quale ti ha gradito, mettendoti sul trono d’Israele! Il Signore ti ha fatto re per amministrare il diritto e la giustizia, perché egli nutre per Israele un amore eterno». 10 Poi lei diede al re centoventi talenti d’oro, una grandissima quantità di aromi e delle pietre preziose. Non furono mai più portati tanti aromi quanti ne diede la regina di Seba al re Salomone. 11 La flotta di Chiram, che portava oro da Ofir, portava anche da Ofir del legno di sandalo in grandissima quantità e delle pietre preziose, 12 e di questo legno di sandalo il re fece delle ringhiere per la casa del Signore e per il palazzo reale, delle arpe e delle cetre per i cantori. Di questo legno di sandalo non ne fu più portato, e non se n’è più visto fino a oggi. 13 Tutto quello che la regina di Seba desiderò e chiese, il re Salomone glielo diede, oltre a quello che egli le donò con la sua munificenza sovrana. Poi lei si rimise in cammino, e con i suoi servitori tornò al suo paese.

Ricchezze e potenza di Salomone

14 Il peso dell’oro che giungeva ogni anno a Salomone era di seicentosessantasei talenti, 15 oltre a quello che egli percepiva dai mercanti, dal traffico dei negozianti, da tutti i re d’Arabia e dai governatori del paese. 16 Il re Salomone fece fare duecento grandi scudi d’oro battuto, per ognuno dei quali impiegò seicento sicli d’oro, 17 e trecento scudi d’oro battuto più piccoli, per ognuno dei quali impiegò tre mine d’oro; e il re li mise nella casa detta «Foresta del Libano». 18 Il re fece pure un grande trono d’avorio, che rivestì d’oro finissimo. 19 Questo trono aveva sei gradini; la sommità del trono era rotonda dalla parte di dietro; il seggio aveva due bracci, uno di qua e uno di là; presso i due bracci stavano due leoni, 20 e dodici leoni erano sui sei gradini, da una parte e dall’altra. Niente di simile era ancora stato fatto in nessun altro regno. 21 Tutte le coppe del re Salomone erano d’oro, e tutto il vasellame della casa, detta «Foresta del Libano», era d’oro puro. Nulla era d’argento; dell’argento non si faceva alcun conto al tempo di Salomone. 22 Infatti il re aveva in mare una flotta di Tarsis insieme con la flotta di Chiram; e la flotta di Tarsis, una volta ogni tre anni, veniva a portare oro, argento, avorio, scimmie e pavoni. 23 Così il re Salomone fu il più grande di tutti i re della terra per ricchezze e per saggezza. 24 E tutto il mondo cercava di vedere Salomone per udire la saggezza che Dio gli aveva messa in cuore. 25 Ognuno gli portava il suo dono: vasi d’argento, vasi d’oro, vesti, armi, aromi, cavalli e muli; e questo avveniva ogni anno. 26 Salomone radunò carri e cavalieri, ed ebbe millequattrocento carri e dodicimila cavalieri, che distribuì nelle città dove teneva i suoi carri e in Gerusalemme presso di sé. 27 Durante il suo regno l’argento a Gerusalemme diventò comune come le pietre, e i cedri tanto abbondanti quanto i sicomori della pianura. 28 I cavalli che Salomone aveva gli venivano portati dall’Egitto; le carovane di mercanti del re li andavano a prendere a branchi, per un prezzo convenuto. 29 Un equipaggio, uscito dall’Egitto e giunto a destinazione, veniva a costare seicento sicli d’argento; un cavallo, centocinquanta. Allo stesso modo, per mezzo di quei mercanti, se ne facevano venire per tutti i re degli Ittiti e per i re della Siria.

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

Einheitsübersetzung 2016

Königin von Saba

1 Die Königin von Saba hörte vom Ruf Salomos, der zum Ruhm des HERRN gereichte, und kam, um ihn mit Rätselfragen auf die Probe zu stellen. 2 Sie kam nach Jerusalem mit sehr großem Gefolge, mit Kamelen, die Balsam, eine gewaltige Menge Gold und Edelsteine trugen, trat bei Salomo ein und redete mit ihm über alles, was sie in ihrem Herzen erwogen hatte. 3 Salomo gab ihr Antwort auf alle Fragen. Es gab nichts, was dem König verborgen war und was er ihr nicht hätte sagen können. 4 Als nun die Königin von Saba die ganze Weisheit Salomos erkannte, als sie den Palast sah, den er gebaut hatte, 5 die Speisen auf seiner Tafel, die Sitzplätze seiner Beamten, das Aufwarten der Diener und ihre Gewänder, seine Getränke und sein Brandopfer, das er im Haus des HERRN darbrachte, da stockte ihr der Atem. 6 Sie sagte zum König: Was ich in meinem Land über dich und deine Weisheit gehört habe, ist wirklich wahr. 7 Ich wollte es nicht glauben, bis ich nun selbst gekommen bin und es mit eigenen Augen gesehen habe. Und wahrlich, nicht einmal die Hälfte hat man mir berichtet; deine Weisheit und deine Vorzüge übertreffen alles, was ich gehört habe. 8 Glücklich sind deine Männer, glücklich diese deine Diener, die allezeit vor dir stehen und deine Weisheit hören. 9 Gepriesen sei der HERR, dein Gott, der an dir Gefallen fand und dich auf den Thron Israels setzte. Weil der HERR Israel ewig liebt, hat er dich zum König bestellt, damit du Recht und Gerechtigkeit übst. 10 Sie gab dem König hundertzwanzig Talente Gold, dazu eine sehr große Menge Balsam und Edelsteine. Niemals mehr kam so viel Balsam in das Land, wie die Königin von Saba dem König Salomo schenkte. 11 Auch die Flotte Hirams, die Gold aus Ofir holte, brachte von dort große Mengen Almuggimholz und Edelsteine. 12 Der König ließ aus dem Almuggimholz Schnitzarbeiten für das Haus des HERRN und den königlichen Palast sowie Leiern und Saiteninstrumente für die Sänger anfertigen. Solches Almuggimholz ist nie wieder in das Land gekommen und bis zum heutigen Tag nicht mehr gesehen worden. 13 König Salomo gewährte der Königin von Saba alles, was sie wünschte und begehrte. Dazu beschenkte er sie reichlich, wie es nur der König Salomo vermochte. Schließlich kehrte sie mit ihrem Gefolge in ihr Land zurück.

Salomos Reichtum

14 Das Gewicht des Goldes, das alljährlich bei Salomo einging, betrug sechshundertsechsundsechzig Goldtalente. 15 Dabei ist nicht eingerechnet, was von den Kaufleuten und vom Gewinn der Händler, von allen Königen Arabiens und von den Statthaltern des Landes einging. 16 König Salomo ließ zweihundert Schilde aus gehämmertem Gold herstellen; sechshundert Goldschekel verwandte er für jeden Schild. 17 Dazu machte er dreihundert kleinere Schilde aus gehämmertem Gold; drei Minen Gold verwandte er für jeden. Er brachte sie in das Libanonwaldhaus. 18 Ferner ließ der König einen großen Thron aus Elfenbein anfertigen und mit bestem Gold überziehen. 19 Sechs Stufen führten zum Thron hinauf. Seine Rücklehne war im oberen Teil rund und zu beiden Seiten des Sitzes befanden sich Armlehnen. Zwei Löwen standen neben den Lehnen 20 und zwölf zu beiden Seiten der sechs Stufen. Dergleichen ist noch für kein Königreich geschaffen worden. 21 Alle Trinkgefäße des Königs Salomo waren aus Gold; ebenso waren alle Geräte des Libanonwaldhauses aus bestem Gold. Silber galt in den Tagen Salomos als wertlos; 22 denn der König hatte eine Tarschischflotte auf dem Meer, zusammen mit den Schiffen Hirams. Einmal in drei Jahren kam die Tarschischflotte und brachte Gold, Silber, Elfenbein, Affen und Pfauen. 23 So übertraf König Salomo alle Könige der Erde an Reichtum und Weisheit. 24 Alle Welt begehrte ihn zu sehen und die Weisheit zu hören, die Gott in sein Herz gelegt hatte. 25 Alle brachten ihm Jahr für Jahr ihre Gaben: silberne und goldene Gefäße, Gewänder, Waffen, Balsam, Pferde und Maultiere. 26 Salomo beschaffte sich Wagen und Berittene. Er hatte vierzehnhundert Wagen und zwölftausend Berittene. Er brachte sie in die Wagenstädte sowie in die Umgebung des Königs nach Jerusalem. 27 Der König machte das Silber in Jerusalem so häufig wie die Steine und die Zedern so zahlreich wie die Maulbeerfeigenbäume in der Schefela. 28 Man bezog die Pferde für Salomo aus Ägypten und Koë; die Händler des Königs kauften sie in Koë. 29 Ein Wagen, der aus Ägypten kam, kostete sechshundert und ein Pferd hundertfünfzig Silberschekel. Ebenso trieb man Handel mit allen hetitischen und aramäischen Königen.