Richter 13 | Nuova Riveduta 2006 English Standard Version

Richter 13 | Nuova Riveduta 2006

Nascita di Sansone

1 I figli d’Israele continuarono a fare ciò che era male agli occhi del Signore e il Signore li diede nelle mani dei Filistei per quarant’anni. 2 C’era un uomo di Sorea, della famiglia dei Daniti, di nome Manoà; sua moglie era sterile e non aveva figli. 3 L’angelo del Signore apparve alla donna e le disse: «Ecco, tu sei sterile e non hai figli; ma concepirai e partorirai un figlio. 4 Ora guardati dunque dal bere vino o bevanda alcolica e non mangiare nulla di impuro. 5 Poiché ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, sulla testa del quale non passerà rasoio, perché il bambino sarà un nazireo, consacrato a Dio dal seno di sua madre, e sarà lui che comincerà a liberare Israele dalle mani dei Filistei». 6 La donna andò a dire a suo marito: «Un uomo di Dio è venuto da me; aveva l’aspetto di un angelo di Dio, un aspetto davvero tremendo. Io non gli ho domandato da dove veniva, ed egli non mi ha detto il suo nome; 7 ma mi ha detto: “Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio; ora non bere né vino né bevanda alcolica e non mangiare niente di impuro, perché il bambino sarà un nazireo, consacrato a Dio dal seno di sua madre e fino al giorno della sua morte”». 8 Allora Manoà supplicò il Signore e disse: «Signore, ti prego che l’uomo di Dio che ci avevi mandato torni di nuovo a noi e ci insegni quello che dobbiamo fare per il bambino che nascerà». 9 Dio esaudì la preghiera di Manoà, e l’angelo di Dio tornò ancora dalla donna, che era seduta nel campo; ma Manoà, suo marito, non era con lei. 10 La donna corse in fretta a informare suo marito e gli disse: «Ecco, quell’uomo che venne da me l’altro giorno mi è apparso». 11 Manoà si alzò, andò dietro a sua moglie e, raggiunto quell’uomo, gli disse: «Sei tu che parlasti a questa donna?» E quegli rispose: «Sono io». 12 E Manoà: «Quando la tua parola si sarà avverata, quale norma si dovrà seguire per il bambino? Che cosa si dovrà fare per lui?» 13 L’angelo del Signore rispose a Manoà: «Si astenga la donna da tutto quello che le ho detto. 14 Non mangi nessun prodotto della vigna, né beva vino o bevanda alcolica, e non mangi niente d’impuro; osservi tutto quello che le ho comandato». 15 Manoà disse all’angelo del Signore: «Ti prego, permettici di trattenerti e di prepararti un capretto!» 16 L’angelo del Signore rispose a Manoà: «Anche se tu mi trattenessi non mangerei del tuo cibo; ma, se vuoi fare un olocausto, offrilo al Signore». Manoà non sapeva che quello fosse l’angelo del Signore. 17 Poi Manoà disse all’angelo del Signore: «Qual è il tuo nome, affinché, quando si saranno adempiute le tue parole, noi ti rendiamo onore?» 18 L’angelo del Signore gli rispose: «Perché mi chiedi il mio nome? Esso è meraviglioso». 19 Manoà prese il capretto e l’oblazione e li offrì al Signore su una roccia. Allora avvenne una cosa prodigiosa: Manoà e sua moglie stavano guardando 20 e, mentre la fiamma saliva dall’altare al cielo, l’angelo del Signore salì con la fiamma dell’altare. Manoà e sua moglie, vedendo questo, caddero con la faccia a terra. 21 L’angelo del Signore non apparve più né a Manoà né a sua moglie. Allora Manoà riconobbe che quello era l’angelo del Signore 22 e disse a sua moglie: «Noi moriremo sicuramente, perché abbiamo visto Dio». 23 Ma sua moglie gli disse: «Se il Signore avesse voluto farci morire, non avrebbe accettato dalle nostre mani l’olocausto e l’oblazione; non ci avrebbe fatto vedere tutte queste cose e non ci avrebbe fatto udire proprio ora delle cose come queste». 24 Poi la donna partorì un figlio, a cui pose nome Sansone. Il bambino crebbe e il Signore lo benedisse. 25 Lo Spirito del Signore cominciò a sospingerlo quando era a Maane-Dan, fra Sorea ed Estaol.

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

English Standard Version

The Birth of Samson

1 And the people of Israel again did what was evil in the sight of the Lord, so the Lord gave them into the hand of the Philistines for forty years. 2 There was a certain man of Zorah, of the tribe of the Danites, whose name was Manoah. And his wife was barren and had no children. 3 And the angel of the Lord appeared to the woman and said to her, “Behold, you are barren and have not borne children, but you shall conceive and bear a son. 4 Therefore be careful and drink no wine or strong drink, and eat nothing unclean, 5 for behold, you shall conceive and bear a son. No razor shall come upon his head, for the child shall be a Nazirite to God from the womb, and he shall begin to save Israel from the hand of the Philistines.” 6 Then the woman came and told her husband, “A man of God came to me, and his appearance was like the appearance of the angel of God, very awesome. I did not ask him where he was from, and he did not tell me his name, 7 but he said to me, ‘Behold, you shall conceive and bear a son. So then drink no wine or strong drink, and eat nothing unclean, for the child shall be a Nazirite to God from the womb to the day of his death.’” 8 Then Manoah prayed to the Lord and said, “O Lord, please let the man of God whom you sent come again to us and teach us what we are to do with the child who will be born.” 9 And God listened to the voice of Manoah, and the angel of God came again to the woman as she sat in the field. But Manoah her husband was not with her. 10 So the woman ran quickly and told her husband, “Behold, the man who came to me the other day has appeared to me.” 11 And Manoah arose and went after his wife and came to the man and said to him, “Are you the man who spoke to this woman?” And he said, “I am.” 12 And Manoah said, “Now when your words come true, what is to be the child’s manner of life, and what is his mission?” 13 And the angel of the Lord said to Manoah, “Of all that I said to the woman let her be careful. 14 She may not eat of anything that comes from the vine, neither let her drink wine or strong drink, or eat any unclean thing. All that I commanded her let her observe.” 15 Manoah said to the angel of the Lord, “Please let us detain you and prepare a young goat for you.” 16 And the angel of the Lord said to Manoah, “If you detain me, I will not eat of your food. But if you prepare a burnt offering, then offer it to the Lord.” (For Manoah did not know that he was the angel of the Lord.) 17 And Manoah said to the angel of the Lord, “What is your name, so that, when your words come true, we may honor you?” 18 And the angel of the Lord said to him, “Why do you ask my name, seeing it is wonderful?” 19 So Manoah took the young goat with the grain offering, and offered it on the rock to the Lord, to the one who works* wonders, and Manoah and his wife were watching. 20 And when the flame went up toward heaven from the altar, the angel of the Lord went up in the flame of the altar. Now Manoah and his wife were watching, and they fell on their faces to the ground. 21 The angel of the Lord appeared no more to Manoah and to his wife. Then Manoah knew that he was the angel of the Lord. 22 And Manoah said to his wife, “We shall surely die, for we have seen God.” 23 But his wife said to him, “If the Lord had meant to kill us, he would not have accepted a burnt offering and a grain offering at our hands, or shown us all these things, or now announced to us such things as these.” 24 And the woman bore a son and called his name Samson. And the young man grew, and the Lord blessed him. 25 And the Spirit of the Lord began to stir him in Mahaneh-dan, between Zorah and Eshtaol.