Johannes 8 | Nuova Riveduta 2006 English Standard Version

Johannes 8 | Nuova Riveduta 2006

La donna adultera

1 Gesù andò al monte degli Ulivi. 2 All’alba tornò nel tempio, e tutto il popolo andò da lui; ed egli, sedutosi, li istruiva. 3 Allora gli scribi e i farisei condussero una donna còlta in adulterio; e fattala stare in mezzo, 4 gli dissero: «Maestro, questa donna è stata còlta in flagrante adulterio. 5 Ora Mosè, nella legge, ci ha comandato di lapidare tali donne; tu che ne dici?» 6 Dicevano questo per metterlo alla prova, per poterlo accusare. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere con il dito in terra. 7 E siccome continuavano a interrogarlo, egli si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei». 8 E, chinatosi di nuovo, scriveva in terra. 9 Essi, udito ciò, uscirono a uno a uno, cominciando dai più vecchi; e Gesù fu lasciato solo con la donna che stava là in mezzo. 10 Gesù, alzatosi, le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?» 11 Ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neppure io ti condanno; va’ e da ora in poi non peccare più».]

Gesù, la luce del mondo

12 Gesù parlò loro di nuovo, dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita». 13 Allora i farisei gli dissero: «Tu testimoni di te stesso; la tua testimonianza non è vera». 14 Gesù rispose loro: «Anche se io testimonio di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove sono venuto e dove vado; ma voi non sapete da dove io vengo né dove vado. 15 Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno. 16 E anche se giudico, il mio giudizio è veritiero, perché non sono solo, ma io e il Padre che mi ha mandato. 17 D’altronde nella vostra legge è scritto che la testimonianza di due uomini è vera. 18 Ora sono io a testimoniare di me stesso, e anche il Padre che mi ha mandato testimonia di me». 19 Essi perciò gli dissero: «Dov’è tuo Padre?» Gesù rispose: «Voi non conoscete né me né il Padre mio; se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio». 20 Queste parole le pronunciò nella sala del tesoro*, insegnando nel tempio; e nessuno lo arrestò, perché l’ora sua non era ancora venuta. 21 Egli dunque disse loro di nuovo: «Io me ne vado e voi mi cercherete, e morirete nel vostro peccato; dove vado io, voi non potete venire». 22 Perciò i Giudei dicevano: «Si ucciderà forse? Poiché dice: “Dove vado io, voi non potete venire”». 23 Egli diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. 24 Perciò vi ho detto che morirete nei vostri peccati; perché se non credete che io sono*, morirete nei vostri peccati». 25 Allora gli domandarono: «Chi sei tu?» Gesù rispose loro: «Sono per l’appunto quello che vi dico. 26 Ho molte cose da dire e da giudicare sul conto vostro; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udite da lui le dico al mondo». 27 Essi non capirono che egli parlava loro del Padre. 28 Gesù dunque disse {loro}: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che io sono, e che non faccio nulla da me, ma dico queste cose come il Padre mi ha insegnato. 29 E colui che mi ha mandato è con me; egli non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli piacciono». 30 Mentre egli parlava così, molti credettero in lui. 31 Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; 32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». 33 Essi gli risposero: «Noi siamo discendenti di Abraamo, e non siamo mai stati schiavi di nessuno; come puoi tu dire: “Voi diverrete liberi”?» 34 Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. 35 Ora lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figlio vi dimora per sempre. 36 Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi. 37 So che siete discendenti di Abraamo; ma cercate di uccidermi, perché la mia parola non penetra in voi. 38 Io dico quel che ho visto presso il Padre mio; e voi pure fate le cose che avete udite dal padre vostro». 39 Essi gli risposero: «Nostro padre è Abraamo». Gesù disse loro: «Se foste figli di Abraamo, fareste le opere di Abraamo; 40 ora invece cercate di uccidermi, perché vi ho detto la verità che ho udita da Dio; Abraamo non fece così. 41 Voi fate le opere del padre vostro». Essi {dunque} gli dissero: «Noi non siamo nati da fornicazione; abbiamo un solo Padre: Dio». 42 Gesù disse loro: «Se Dio fosse vostro Padre, mi amereste, perché io sono proceduto e vengo da Dio; infatti io non sono venuto da me, ma è lui che mi ha mandato. 43 Perché non comprendete il mio parlare? Perché non potete dare ascolto alla mia parola. 44 Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando dice il falso parla di quel che è suo, perché è bugiardo e padre della menzogna. 45 A me, perché io dico la verità, voi non credete. 46 Chi di voi mi convince di peccato? Se dico la verità, perché non mi credete? 47 Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non le ascoltate; perché non siete da Dio».

Gesù e Abraamo

48 I Giudei gli risposero: «Non diciamo noi con ragione che sei un Samaritano* e che hai un demonio?» 49 Gesù replicò: «Io non ho un demonio, ma onoro il Padre mio, e voi mi disonorate. 50 Io non cerco la mia gloria; v’è uno che la cerca e che giudica. 51 In verità, in verità vi dico che se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte». 52 I Giudei {dunque} gli dissero: «Ora sappiamo che tu hai un demonio. Abraamo e i profeti sono morti, e tu dici: “Se uno osserva la mia parola, non gusterà mai la morte”. 53 Sei tu forse maggiore del padre nostro Abraamo il quale è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?» 54 Gesù rispose: «Se io glorifico me stesso, la mia gloria è nulla; chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “È nostro Dio!” 55 e non l’avete conosciuto; ma io lo conosco, e se dicessi di non conoscerlo sarei un bugiardo come voi; ma io lo conosco e osservo la sua parola. 56 Abraamo, vostro padre, ha gioito nell’attesa di vedere il mio giorno; e l’ha visto, e se n’è rallegrato». 57 I Giudei gli dissero: «Tu non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abraamo?» 58 Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico: prima che Abraamo fosse nato, io sono*». 59 Allora essi presero delle pietre per tirargliele; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

English Standard Version
1 but Jesus went to the Mount of Olives. 2 Early in the morning he came again to the temple. All the people came to him, and he sat down and taught them. 3 The scribes and the Pharisees brought a woman who had been caught in adultery, and placing her in the midst 4 they said to him, “Teacher, this woman has been caught in the act of adultery. 5 Now in the Law, Moses commanded us to stone such women. So what do you say?” 6 This they said to test him, that they might have some charge to bring against him. Jesus bent down and wrote with his finger on the ground. 7 And as they continued to ask him, he stood up and said to them, “Let him who is without sin among you be the first to throw a stone at her.” 8 And once more he bent down and wrote on the ground. 9 But when they heard it, they went away one by one, beginning with the older ones, and Jesus was left alone with the woman standing before him. 10 Jesus stood up and said to her, “Woman, where are they? Has no one condemned you?” 11 She said, “No one, Lord.” And Jesus said, “Neither do I condemn you; go, and from now on sin no more.”]]

I Am the Light of the World

12 Again Jesus spoke to them, saying, “I am the light of the world. Whoever follows me will not walk in darkness, but will have the light of life.” 13 So the Pharisees said to him, “You are bearing witness about yourself; your testimony is not true.” 14 Jesus answered, “Even if I do bear witness about myself, my testimony is true, for I know where I came from and where I am going, but you do not know where I come from or where I am going. 15 You judge according to the flesh; I judge no one. 16 Yet even if I do judge, my judgment is true, for it is not I alone who judge, but I and the Father* who sent me. 17 In your Law it is written that the testimony of two people is true. 18 I am the one who bears witness about myself, and the Father who sent me bears witness about me.” 19 They said to him therefore, “Where is your Father?” Jesus answered, “You know neither me nor my Father. If you knew me, you would know my Father also.” 20 These words he spoke in the treasury, as he taught in the temple; but no one arrested him, because his hour had not yet come. 21 So he said to them again, “I am going away, and you will seek me, and you will die in your sin. Where I am going, you cannot come.” 22 So the Jews said, “Will he kill himself, since he says, ‘Where I am going, you cannot come’?” 23 He said to them, “You are from below; I am from above. You are of this world; I am not of this world. 24 I told you that you would die in your sins, for unless you believe that I am he you will die in your sins.” 25 So they said to him, “Who are you?” Jesus said to them, “Just what I have been telling you from the beginning. 26 I have much to say about you and much to judge, but he who sent me is true, and I declare to the world what I have heard from him.” 27 They did not understand that he had been speaking to them about the Father. 28 So Jesus said to them, “When you have lifted up the Son of Man, then you will know that I am he, and that I do nothing on my own authority, but speak just as the Father taught me. 29 And he who sent me is with me. He has not left me alone, for I always do the things that are pleasing to him.” 30 As he was saying these things, many believed in him.

The Truth Will Set You Free

31 So Jesus said to the Jews who had believed him, “If you abide in my word, you are truly my disciples, 32 and you will know the truth, and the truth will set you free.” 33 They answered him, “We are offspring of Abraham and have never been enslaved to anyone. How is it that you say, ‘You will become free’?” 34 Jesus answered them, “Truly, truly, I say to you, everyone who practices sin is a slave* to sin. 35 The slave does not remain in the house forever; the son remains forever. 36 So if the Son sets you free, you will be free indeed. 37 I know that you are offspring of Abraham; yet you seek to kill me because my word finds no place in you. 38 I speak of what I have seen with my Father, and you do what you have heard from your father.”

You Are of Your Father the Devil

39 They answered him, “Abraham is our father.” Jesus said to them, “If you were Abraham’s children, you would be doing the works Abraham did, 40 but now you seek to kill me, a man who has told you the truth that I heard from God. This is not what Abraham did. 41 You are doing the works your father did.” They said to him, “We were not born of sexual immorality. We have one Father—even God.” 42 Jesus said to them, “If God were your Father, you would love me, for I came from God and I am here. I came not of my own accord, but he sent me. 43 Why do you not understand what I say? It is because you cannot bear to hear my word. 44 You are of your father the devil, and your will is to do your father’s desires. He was a murderer from the beginning, and does not stand in the truth, because there is no truth in him. When he lies, he speaks out of his own character, for he is a liar and the father of lies. 45 But because I tell the truth, you do not believe me. 46 Which one of you convicts me of sin? If I tell the truth, why do you not believe me? 47 Whoever is of God hears the words of God. The reason why you do not hear them is that you are not of God.”

Before Abraham Was, I Am

48 The Jews answered him, “Are we not right in saying that you are a Samaritan and have a demon?” 49 Jesus answered, “I do not have a demon, but I honor my Father, and you dishonor me. 50 Yet I do not seek my own glory; there is One who seeks it, and he is the judge. 51 Truly, truly, I say to you, if anyone keeps my word, he will never see death.” 52 The Jews said to him, “Now we know that you have a demon! Abraham died, as did the prophets, yet you say, ‘If anyone keeps my word, he will never taste death.’ 53 Are you greater than our father Abraham, who died? And the prophets died! Who do you make yourself out to be?” 54 Jesus answered, “If I glorify myself, my glory is nothing. It is my Father who glorifies me, of whom you say, ‘He is our God.’* 55 But you have not known him. I know him. If I were to say that I do not know him, I would be a liar like you, but I do know him and I keep his word. 56 Your father Abraham rejoiced that he would see my day. He saw it and was glad.” 57 So the Jews said to him, “You are not yet fifty years old, and have you seen Abraham?”* 58 Jesus said to them, “Truly, truly, I say to you, before Abraham was, I am.” 59 So they picked up stones to throw at him, but Jesus hid himself and went out of the temple.